Per la serie “grandi ritorni”: il power trio più amato dagli americani (beh, almeno da alcuni!), ma del tutto made in Italy. Post tutto, resta solo la musica.

Ultimo appuntamento della stagione per Scatole, con due serate ricche di eventi. In primo luogo il ritorno dei R.U.N.I. a Roma dopo una lunga assenza.

A scanso di equivoci, l’Arte Bimba non è nient’altro che il fumetto, linguaggio che Scòzzari domina, modella e frusta a piacimento, così come la scrittura, mai piana o prevedibile, che in questo libro sembra voler >>>

Report completo del festival, una due giorni consacrata alle tendenze, sia le nuove sia le reminiscenze storiche, della musica elettronica. Tra flash(back) e fast(i), momenti di gloria nella Capitale.

Il ritorno di una banda di matti. Un disco ispiratissimo che fa il punto della situazione nel panorama “impro jazz” 2008.

Nuovo tour a seguire il secondo disco solista di Benvegnù, ogni data che fa nella Capitale c’è sempre più pubblico della precedente, segno che la buona musica fa proseliti.

Due collettivi che hanno fatto della ricerca sonora la loro missione piombano nel copioso contenitore d’arti varie Scatole Sonore.

København Store ovvero il gruppo venuto dal freddo (We Came Down From The North titola un brano). Ma in realtà il quartetto proviene da Piacenza, il nome è un omaggio ad un luogo che li ha ispirati, e questo Action, Please! >>>

I Fake P parlano l’idioma del pop elettronico con grande dimestichezza e capacità inventiva, dando significati nuovi a concetti classici come la “forma canzone”.

Scatole Sonore.
Cosa contengono le variopinte scatole che mensilmente “occupano” gli spazi del Rialto? Andiamo alla scoperta di mondi sotterranei…

Ritorna a Roma Christian Fennesz, abile tessitore di drones e soundscapes ricchi di sfumature. Ha presentato alcuni estratti dal suo prossimo lavoro, in uscita in primavera.

The R.U.N.I. comeback: what can we say? Seven pieces of madness, seven steps inside a "pastiche" of kraut rock/noise/electro/prog/avant.
The band recycles and invent sounds from the post-modern era, they sing "siamo >>>

Scatole Sonore terza stagione, quarto atto: torna l’appuntamento mensile al Rialto per il contenitore impro che gioca d’azzardo con musiche, arti visive e performative non convenzionali.
Scatole Sonore @ Roma, 7/2/2008

Udus è l’incontro, o per meglio dire la fusione - sentiti i roventi brani che compongono il disco -, tra Zu (il sax di Luca Mai) e Neo (la batteria di Antonio Zitarelli e la chitarra di Manlio Maresca, quest’ultimo anche negli Squartet).

Registrare uno split tra due band può essere un incentivo ad unire le forze, oppure un confronto tra stili, una sfida amichevole o ancora uno spazio da condividere, dove mettere in comune idee, strumenti, ambizioni.

Un breve resoconto del concerto del 15 dicembre: una tranquilla serata di rumori, distorsioni ed altre passioni insane.

Si è parlato tantissimo degli Oneida nei mesi scorsi, un po’ su tutte le riviste specializzate e in rete, meritatamente perché hanno fatto dei dischi sconvolgenti. Ancora una volta abbiamo a che fare con un ripescaggio che >>>

Dopo averli visti dal vivo di spalla ai Rollerball e aver ascoltato i loro dischi (due cd autoprodotti e l’ultimo Jaser/laego per la Freeland), la curiosità di conoscere i vonneumann (anzi vonneumann e basta, non amano il plurale) >>>