Giuliano Pastori was born in Rome in 1975. A self-taught artist with a degree in Art History from La Sapienza University of Rome, he also achieved a MoA in Movie Design from Milan Polytechnic; his main fields of research are photography and digital techniques, along with contemporary art history and criticism.
His favored means of expression are painting and photography, but within a very personal stylistic experimentation that – with the use of mixed techniques and non-conventional supports such as plastic, Formica and Plexiglas – brings together sculpture and ambient installation to explore the spatial and kinetic dimensions of his own imaginary landscape.
Since 2005, while he was working on digitally dematerialized images, his painting experiments with a new support: plastic. The pictorial image is now anchored to an artificial support, which shows its concreteness and its fragility comparable to a negative film.
The theme of urban spaces perception is dealt with by using synthetic materials (plastics painted by enamels), underlining the artificial and “authentically human” elements of the metropolitan experience.
Giuliano Pastori took part to personal and collective exhibitions in several Italian and European cities and a significant sample of his work can be currently seen in two contemporary art galleries in Rome.
In 2010 he’s among the finalists for Premio Terna03 in Rome; his work – MyPersonalWorld – is featured in the official catalog of the award. In the same year he’s shortlisted for Artemisia award in Ancona. In 2009 he’s featured – with his work Power – in the Celeste Prize 09 catalog, in Berlin.
Among the exhibits worth mentioning: Memorie Quotidiane (Everyday Memories) at the Casa della Memoria e della Storia di Roma in celebration of World Day of Remembrance; La Storia (History), at the Consorti art gallery in Rome – an event in celebration of the 20th anniversary of the Fall of the Berlin Wall commissioned by the Municipality of Rome in 2009. In 2011 Giuliano Pastori is chosen to represent Regione Lazio in the Padiglione Italia (Italian Pavillon) at the 54th Biennale di Venezia with his work Crema.
The photographic career of the artis continues in 2011, when Pastori takes part to Circuito 2011, International Photography Festival in Rome - Sala 1, International Centre for Contemporary Art.
In 2011 his first monograph, entitled Giuliano Pastori, is published by Edizioni De Dieux. The book contains critical essays and selected works in the last production of the painter, since 2006.
In 2012 he exhibited his environmental installation titled Osmosi, at John Cabot University in Rome.
Giuliano Pastori
Pittura - tecnica mista - installazione
Giuliano Pastori nasce a Roma nel 1975. Artista autodidatta, laureato in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma, ha legato la sua formazione all’approfondimento della ricerca storico critica dell’arte contemporanea e allo studio della fotografia e delle tecniche digitali, attraverso la frequenza di corsi teorici e pratici e del master in Movie Design Progettazione strategica dell’artefatto audiovisivo e multimediale nei settori, cinema, televisione e nuovi media, presso il Politecnico di Milano Facoltà di Design.
Lavora con la pittura e la fotografia, ma sperimenta, al tempo stesso, un personalissimo linguaggio che coniuga scultura e installazione ambientale, utilizzando tecniche miste e supporti non convenzionali quali plastiche, formica, plexiglass, per esplorare la dimensione spaziale e cinetica del proprio paesaggio immaginario.
Dal 2005, infatti, dopo essere entrata in contatto con l’immagine smaterializzata della fotografia digitale, la sua pittura sperimenta un nuovo supporto: la plastica. L’immagine pittorica viene ancorata ad un supporto artificiale, un corpo che manifesta una propria concretezza ed una fragilità paragonabile a quella di un negativo fotografico.
Il tema della percezione degli spazi urbani viene affrontato con l’impiego di materiali sintetici, (plastiche dipinte con smalti) sottolineando la connotazione artificiale e “autenticamente” umana dell’esperienza metropolitana.
Il corpo e la sua durata naturale divengono cifre espressive di un linguaggio artistico che oscilla fra attimi immediati e tecniche pazienti, atmosfere fotografiche e pennellate immediate come accade nei teli di plastica Intimità e Ebbrezza, esposti nel 2006 lungo la navata centrale di una ex chiesa di Viterbo.
Giuliano Pastori ha partecipato a mostre personali e collettive in diverse città italiane ed europee ed espone attualmente presso due gallerie d’arte contemporanea di Roma.
Nel 2010 è tra i finalisti del Premio Terna03, Roma; la sua opera, MyPersonalWorld, è pubblicata nel catalogo ufficiale del premio. Nello stesso anno è selezionato al Premio Artemisia, Ancona. Nel 2009 è presente con l’opera Power, nel catalogo del Celeste Prize 09, Berlino.
Tra le principali esposizioni, le personali Memorie Quotidiane, Casa della Memoria e della Storia di Roma per la Giornata Mondiale della Memoria; La Storia, Galleria d’Arte Consorti Roma, evento per il Ventennale della Caduta del Muro di Berlino Patrocinato dal Comune di Roma, 2009. Nel 2011 l’artista Giuliano Pastori viene selezionato per il Padiglione Italia – Regione Lazio, della 54 Biennale di Venezia, con l’opera pittorica dal titolo Crema.
Il percorso fotografico dell'artista prosegue con la partecipazione al Circuito 2011, Festival Internazionale di Fotografia di Roma - Sala 1, Centro internazionale Arte Contemporanea.
Nel 2011 viene pubblicata la sua prima monografia, dal titolo Giuliano Pastori, Edizioni De Dieux. Il libro raccoglie testi critici e opere selezionate nell’ambito dell’ultima produzione del pittore, a partire dal 2006.
Nel 2012 l'artista espone la sua installazione ambientale dal titolo Osmosi, presso la John Cabot University di Roma.
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