Find after 3 years, inside my tray one of KARATE's latest interview, before their dissolution.
Is mr Geoff Farina who answers to my questions.... This interviews is from february 2005. SuccoAcido stopped a bit to publish but we are very happy all this game starts again now.
SA: What cds do you listen during the tour of “Pockets”?
GF: We haven’t really started the tour yet, but lately I’ve been listening to a lot of BB King, the Minutemen, and Beefeater.
SA: How advanced Karate’s music up to now?
GF: I’m not sure what you mean by advanced. We’ve been playing for more than a decade so we’ve had time to work out our sound and kind of find our own identity, so in this sense I guess you would say that it’s advanced from our earlier music. But in a lot of ways you could say Pockets is also a regression to the basic rock elements of our earlier music.
SA: How long did you record the album “Pockets”? Which way?
GF: It took about a week to track, and another week to mix. It was a very relaxed session that we did with our friend Andy. We didn’t have any deadline and weren’t in a rush, so we got to spend a lot of time getting the sounds we wanted. A lot of the tracks were first takes that sounded fresher than the later takes.
SA: Describe “Pockets” please
GF: I don’t really know how to describe it…that’s the job of music journalists like yourself! We just play the songs and try not to get too involved with labelling our music.
SA: How is the collaboration with Chris Brokaw?
GF: A lot of fun. His music has been an influence on us, so it’s really fun to hear his playing in the context of our band. We’re doing a tour together in the US so we’re looking forward to playing together every night.
SA: You have the musical project of Geoff (a very good cd), are there others projects?
GF: Yes, they’re all listed at www.geofffarina.com. I’ve been doing a lot of improvised and instrumental music lately, so some of those recordings will come out soon.
SA: What can you recommend at a young band?
GF: I would say just to play the music that you enjoy playing, and to explore different musical ideas. Don’t get caught up in trying to sound like another band or trying to fit into some preconceived notion of what a band should be. Have a lot of fun playing your music and listen very closely to the music you love.
SA: What relation do you have with Italy and italian cultural?
GF: My family is part Italian, and I am a proud Italo-American, so I really fell in love with Italy when I started travelling there. I recognized a lot of elements of my own family in the people I met there. My girlfriend is also Italian so I spend a lot of time there.
SA: You have a long hurry, many strange events.What event do you strike?
GF: I’m sorry but I don’t understand this question.
SA: After 11 september 2001 the world is changed...what is changed in the american music?
GF: I think a lot of musicians had to come to terms with what they really believed about America, and many of them chose to represent this in their music. I think it’s interesting to see how different the reactions among songwriters have been. Some musicians seem to be very afraid, almost to the point of being irrational. Others seem to see American foreign policy as the culprit that generates hatred in the world.
SA: About Karate many people talked, but what do Karate talk about themself?
GF: We don’t really talk too much about the band when we’re alone. We have to do it so much in interviews and in our planning that we don’t really want to hear anything about the band when it’s not absolutely necessary.
SA: Thanx of all. We wait for a concerts i say good bye from Sicily!
GF: Ciao! Hope to play there soon…Geoff
Karate
Ritrovata dopo 3 anni dentro il mio cassetto una delle ultime interviste ai KARATE prima del loro scioglimento.
A rispondere alle mie domande mr Geoff Farina.... questo articolo risale al febbraio 2005 ma è pubblicato solo ora da SuccoAcido che nel frattempo si è rimesso a pubblicare... :)
SA: Ciao, fra qualche giorno inizierà il vostro tour negli U.s.a., Giappone e Spagna, quali sono i cd che metterete in valigia?
GF: Personalmente in questo periodo ho ascoltato molto BB King, the Minutemen e Beefeater, in valigia non so.
SA: In 10 anni avete esplorato vari paesaggi sonori fino ad arrivare a “Pockets”, com’è nato il disco?
GF: Suoniamo da più di 10 anni quindi abbiamo avuto il tempo di perfezionare il suono trovando la nostra identità. In molte occasioni potresti dire che “Pockets” ricerca gli elementi del basico rock primordiale.
SA: In quanto tempo e in che modo avete registrato “Pockets”?
GF: Ci abbiamo messo una settimana per registrare e una settimana per mixare. E’ stato rilassante soprattutto perché abbiamo registrato con il nostro amico Andy. Non abbiamo avuto scadenze quindi abbiamo passato molto tempo per dedicarci ai suoni. Molte delle tracce che abbiamo registrato in un primo momento sono state utilizzate come definitive in quando risultavano più fresche.
SA: Come descriveresti “Pockets”?
GF: Io non so come descriverlo…è il lavoro dei giornalisti. Noi suoniamo le canzoni.
SA: Molti concerti li dividerete con Chris Brokaw che collabora anche in “Pockets”, cosa vi ha portato a questa collaborazione?
GF: Ci divertiamo assieme. La sua musica ci ha influenzati e siamo contenti che abbia collaborato con i Karate. Divideremo il tour negli U.s.a. e siamo impazienti di suonare ogni sera con lui.
SA: Oltre Geoff, il resto dei Karate ha progetti paralleli?
GF: Si, è tutto elencato nel mio sito www.geofffarina.com. Io ultimamente ho registrato molta musica improvvistata e strumentale; alcune di queste registrazioni usciranno presto.
SA: A una band che ha appena iniziato a suonare cosa consiglieresti per meglio affrontare la giungla musicale?
GF: Direi di suonare la musica che ti piace esplorando le varie idee musicali. Costruire su ciò che è stato fatto, essere contenti nella propria musica e ascoltare molto attentamente la musica che si ama.
SA: Che rapporto hai con l’Italia e con la sua cultura?
GF: La mia famiglia è da una parte italiana e io sono un italo-americano fiero, mi sono innamorato dell’Italia grazie ai viaggi che ci ho fatto. Ho riconosciuto negli italiani la similitudine caratteriale con i miei familiari. La mia ragazza è italiana e passo molto tempo in Italia.
SA: Dopo l’ 11 settembre 2001 molto è cambiato anche nella musica, cosa secondo te è cambiato?
GF: Dopo quello che è successo gran parte dei musicisti hanno scelto di rappresentare nella loro musica la messa in discussione di tutto ciò che erano gli U.s.a. prima e dopo. E’ interessante vedere le svariate reazioni dei vari compositori. Alcuni musicisti sembrano impauriti e questo molte volte li fa cadere nell’irrazionalità mentre altri sembrano vedere l'americano come il colpevole che genera l'odio nel mondo.
SA: Di voi si è inevitabilmente parlato tanto, ma se dovreste descrivervi voi cosa direste dei Karate da un punto di vista umano e musicale?
GF: Non ci piace parlare di noi. Dobbiamo farlo così tanto nelle interviste che se fosse possibile l’eviteremmo.
SA: Grazie. Nell’attesa di sentire un vostro nuovo disco o di vedervi in concerto vi mando un saluto dalla Sicilia. Ciao.
GF: Ciao! Spero di suonare presto da voi…
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De Dieux /\ SuccoAcido