November 21 2024 | Last Update on 16/03/2024 20:18:13
Sitemap | Support succoacido.net | Feed Rss |
Sei stato registrato come ospite. ( Accedi | registrati )
C'è 1 altro utente online (-1 registrati, 2 ospiti). 
SuccoAcido.net
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Latest | Musicians | Music Labels | Focus | Music Festivals | CD Reviews | Live Reports | Charts | Biblio | News | Links
Music - Music Labels - Interview | by SuccoAcido in Music - Music Labels on 01/05/2002 - Comments (0)
 
 
 
Bella Union records

C’era una bella storia fino a qualche anno fa, una delle tante isole felici degli anni ’80. L’isola si chiamava Cocteau Twins, ed era nata dai residui del punk, accumulatisi con la risacca della new wave, l’onda di restaurazione & resurrezione della fenice rock. Il gruppo coniò uno stile personale e avvolgente, in cui ai vortici di chitarre del dark e ai ritmi tenebrosi si aggiungeva la voce celestiale e libera di Liz Frazier. Provate a immaginare Tim Buckley che improvvisa sopra “Pornography” dei Cure, e vi farete una lontana idea. La storia come dicevo è terminata qualche anno fa, dopo dischi memorabili, canzoni sublimi (ne ricordo una: la splendida cover di “Song to the siren”, gemma di Tim Buckley), dozzine di emuli e almeno un paio di movimenti musicali (Dream Pop e Shoegazing) nati dalle sue radici, ma in realtà l’isola esiste ancora, anzi è diventata un arcipelago di paradisi e lande caraibiche. Se Liz Frazier ha fatto sparire le sue tracce (le ultime notizie la danno membro aggiunto dei Massive Attack, dopo la collaborazione in “Mezzanine”), Robin Guthrie e Simon Raymonde non si sono fermati: hanno fondato un’etichetta, la Bella Union, dedicandosi con successo alla scoperta e alla produzione di nuovi talenti. I Dirty Three, splendido combo strumentale australiano e i Devics, band notturna alla David Lynch (in questo periodo in Italia per il tour promozionale di “My Beautiful Sinking Ship”) sono solo due esempi. Robin inoltre ha continuato l’attività musicale con progetti solisti e una nuova formazione, gli Indian Rope, a differenza di Simon, che a parte un disco solista sembra più interessato alla nuova attività dietro le quinte. Abbiamo contattato quest’ultimo per parlare del presente e del futuro, e gettare un po’ di luce sull’arcipelago Bella Union.

 
 

SA: Dopo quattro anni dalla sua nascita, puoi tracciare un bilancio dell’esperienza con la Bella Union?

S: Sicuramente la label è cresciuta negli ultimi quattro anni, e dal non sapere qual è la prima cosa da fare per gestire un’etichetta, ora penso che non siamo molto lontani dallo scoprirlo! Parlando seriamente, è stato un duro percorso di apprendimento, e ci sono stati momenti di difficoltà & fascino, lungo la via.

SA: E’ davvero possibile soddisfare libertà creativa ed esigenze di mercato?

S: Spero di si, sennò staremmo perdendo il nostro tempo… Sicuramente più a lungo continui a lanciare dischi che non vendono e sempre più difficile diviene restare sul mercato… ma non credo che le due cose si escludano a vicenda. Mi piace pensare che alcune nostre uscite abbiano il potenziale per vendere molto bene, ma non è una cosa che consideriamo quando si tratta di scoprire nuova musica.

SA: Guardando il vostro catalogo, ho notato che parecchie band seguono gli stessi percorsi dei Cocteau Twins: alcuni (come Russel Mills) preferiscono sviluppare l’aspetto elettronico, altri (come i Devics o i Violet Indiana) amano le atmosfere malinconiche con chitarre lontane, ritmi dark e voce libera… per te è come una prosecuzione del tuo cammino artistico?

S: Non è un fatto volontario, probabilmente sono attratto dalle anime collegate allo stesso spazio musicale che occupo io! Certamente non ho mai voluto la label come una sorta di tributo ai Cocteau Twins! Preferisco di gran lunga quando le persone non fanno assolutamente riferimento a me e a Robin, visto che non ho niente a che fare con l’esistenza di queste band, ma soltanto con i loro lavori.

SA: Robin ha continuato la sua carriera di musicista con un sacco di album, da solo o con altri, tu invece hai fatto un solo album (oltre alla collaborazione con la cantante giapponese Nanaco) ma hai lavorato moltissimo come produttore (fantastico l’album degli Autumns, “In the Russet Gold of this Vain Hour”, ndi.). E’ una scelta precisa di restare dietro le quinte?

S: Beh, questo è un argomento davvero topico per me… io ho scelto questa vita, ma in un certo senso è lei che ha scelto me, perché devo riconoscere di avere qualche talento nella gestione creativa di questa etichetta, e mi diverto a portare dischi all’attenzione del pubblico, lavori in cui credo appassionatamente, ma questo determina un dilemma, perché il mio tempo è preso completamente dalla Bella Union. Così è difficile per me trovare il tempo per fare più dischi. In compenso amo ancora il lavoro di produzione e fin quando riceverò richieste di lavoro per band che mi piacciono, continuerò a farlo.

SA: Molto spesso un gruppo o un musicista riescono a guadagnare dalle collaborazioni con altri artisti non soltanto in crescita creativa, ma anche in notorietà. Per esempio, io ho scoperto gli Autumns perché tu eri il loro produttore. Pensi che questo meccanismo possa aiutare a lanciare artisti che non hanno grande visibilità? Nei lavori di Russel Mills/Un dark per esempio ci sono sempre un sacco di contributi di musicisti famosi (The Edge, Kevin Shields, David Sylvian, Brian Eno etc.)

S: Certamente dovrebbe aiutare, ma non ci ho mai pensato più di tanto… sicuramente non abbiamo pubblicato Russel per questo! Noi come etichetta avevamo anche pensato di provare ad “usare” i nomi su quel disco per aiutare a venderlo, ma Russel non ha voluto, pensava che avrebbe distratto dall’idea di “pittura con musica” astratta. A posteriori credo che avesse ragione. Nel caso degli Autumns poi la cosa non ha aiutato, anche se è stata un’esperienza divertente, e loro sono una bellissima band e persone deliziose. Credo che molte band si guardino in giro per trovare un’icona con cui lavorare e alzare il profilo del loro lavoro, ma se la band è una merda prima, non riusciranno a fare qualcosa di migliore, soltanto perché Brian Eno produce il loro cd. Capisci che intendo?

SA: Tornando all’esempio di Russel Mills… lui è un artista vero, pittore, musicista, scultore e così via… cosa ne pensi dell’interazione tra forme espressive diverse? Secondo te è una strada interessante da percorrere?

S: Hmmmmm… non sempre. Sto pensando ai quadri di David Bowie!! Ha! Non funziona sempre… ma Russel ha questa abilità di fondere caratteri incredibilmente artistici ed anti-artistici tutto nello stesso respiro/colpo. In sostanza, se un artista ha qualcosa da dire in un formato alternativo, allora può essere rilevante, ma se si tratta solo di masturbazioni non ne voglio sapere niente.

SA: Cosa ci puoi dire dei progetti futuri di te e Robin? Come musicisti, produttori e naturalmente come Bella Union…

S: Abbiamo intenzione di registrare presto insieme la parte finale del nostro progetto di sette serie strumentali, ma dobbiamo ancora cominciare. Ho iniziato a scrivere alcune canzoni da solo, e l’altra sera ho suonato dal vivo per la prima volta dopo lungo tempo, al Royal Festival Hall, nella serata tributo a Tim Buckley, con gente tipo Jane Siberry, Badly Drawn Boy, gli Embrace, Ben e Jason, Eddie Reader etc, ed è stata una serata fantastica. Ho suonato “Once i was” (da “Goodbye and Hello”, ndi.) insieme con il mio amico Paul Anderson, dei Tram, e dopo abbiamo suonato anche una canzone di Paul. E’ stato bello ma mi ha fatto pensare che c’è di più da vivere che stare seduti in questa scrivania… Ho appena terminato un remix per una band di S. Diego, i Tristeza. Sono assolutamente eccezionali.

 


© 2001, 2014 SuccoAcido - All Rights Reserved
Reg. Court of Palermo (Italy) n°21, 19.10.2001
All images, photographs and illustrations are copyright of respective authors.
Copyright in Italy and abroad is held by the publisher Edizioni De Dieux or by freelance contributors. Edizioni De Dieux does not necessarily share the views expressed from respective contributors.

Bibliography, links, notes:

pen: Isidoro Meli

links:

http://www.bellaunion.com
http://www.myspace.com/bellaunion

 
 
  Register to post comments 
  Other articles in archive from SuccoAcido 
  Send it to a friend
  Printable version


To subscribe and receive 4 SuccoAcido issues
onpaper >>>

To distribute in your city SuccoAcido onpaper >>>

To submit articles in SuccoAcido magazine >>>

 
............................................................................................
............................................................................................
FRIENDS

Your control panel.
 
Old Admin control not available
waiting new website
in the next days...
Please be patience.
It will be available as soon as possibile, thanks.
De Dieux /\ SuccoAcido

SuccoAcido #3 .:. Summer 2013
 
SA onpaper .:. back issues
 

Today's SuccoAcido Users.
 
Today's News.
 
Succoacido Manifesto.
 
SuccoAcido Home Pages.
 

Art >>>

Cinema >>>

Comics >>>

Music >>>

Theatre >>>

Writing >>>

Editorials >>>

Editorials.
 
EDIZIONI DE DIEUX
Today's Links.
 
FRIENDS
SuccoAcido Back Issues.
 
Projects.
 
SuccoAcido Newsletter.
 
SUCCOACIDO COMMUNITY
Contributors.
 
Contacts.
 
Latest SuccoAcido Users.
 
De Dieux/\SuccoAcido records.
 
Stats.
 
today's users
today's page view
view complete stats
BECOME A DISTRIBUTOR
SuccoAcido Social.