Sinceramente, odio le interviste fatte per e-mail. E, non a caso, tutte le interviste commissionatemi da/pensate per succoacido fin’ora, le ho fatte esclusivamente per e-mail. Innanzitutto, perché sono un coglione. Poi perché mi incuriosiva il rapporto che i musicisti avrebbero instaurato con questo freddo e semi-sconosciuto medium, questo arido deserto di pallido foglio abbagliante, fatto e pensato per mutare in deliziosa foresta di simboli, a volte parlanti a volte velenosi come insettucoli tropicali. E’ così che ho avuto modo di fare qualche simpatica riflessione, scoprendo tracce di neo-hippismo negli Arab on Radar, scorie di insospettabile umiltà nello Scaruffi, amore sconfinato per le auto d’epoca in Bugo. Ma questo è il passato… vi interessa sapere a chi va la palma di migliori ‘intervistati’? semplice, alla band artefice del disco italiano dell’anno, al nostro piccolo classico post-core della penisola (un po in ritardo, ma per fortuna è arrivato…), alle risposte illuminanti-catartiche-spiazzanti del circolo sociale Bebe Rebozo-and-friends. Ma bando alle ciance, vi lascio all’intervista, divoratela tutta d’un colpo gustatandovi la pappina appiccicosa dei loro cervellini pneumatici, poi usate il vostro cellulare finalmente per un buon fine, contattando la Furt Core Records e richiedendo ‘Voglio essere un ninja…”. La vita vi offre quest’opportunità deliziosa, perché non approfittarne al volo!?
C = Claudio
D = Danilo
F = Francesco
BR = Bebe Rebozo
SA: Come siete approdati alla Furt Core Records? E’ un'etichetta di cui non si era mai sentito parlare nell'underground italiano, o sbaglio?
BR: Furt nel nostro dialetto significa forte, duro per dirla in inglese hard. L’etichetta è nata nell’ 87 per produrre i Digos Goat, gruppo storico dell’HC/punk in Italia. Dopo il secondo LP dei Digos Goat, Marco Sigismondi leader del gruppo e anima punk della Furt Core decide di mettere l’etichetta in letargo per un po’. A destare la Furt sono stati un paio di concerti di Bebe Rebozo ai quali era presente anche Marco… in breve tempo siamo diventati amici e la collaborazione discografica ne è la naturale conseguenza. Ci siamo divertiti talmente tanto che ora stiamo lavorando, con la Furt e Giustino Di Gregorio anche ad altri progetti tra cui la ristampa dei due LP dei Digos Goat con tanto di documentazione video!
SA: Ho letto alcuni paragoni tra voi e gli One Dimensional Man... personalmente li conosco poco... voi che ne dite?
BR: Gli ODM sono sicuramente una delle migliori live band in circolazione. Andiamo sempre ai loro concerti per cercare di fregargli gli amplificatori e la cassa della batteria! A parte questo, noi abbiamo un approccio alla musica molto diverso dal loro; basta mettere a confronto i nostri testi con i loro o la nostra propensione a destrutturate qualsiasi sicurezza, con le loro solide basi minimal-blues di stampo albiniano. Praticamente noi siamo come dei muratori, costruiamo la struttura dei pezzi tavola dopo tavola, a colpi di martello, poi la armiamo, la riempiamo del ferro necessario, buttiamo dentro il calcestruzzo, vibriamo ben bene e una volta finito il lavoro piazziamo una carica di tritolo per far saltare in aria la sicurezza di una solida struttura. Siamo una fantastica band che suona dell’ottima complexty’n’contadiction music! E speriamo che un giorno qualcuno ci paragoni ai Joy Division… (beh, sinceramente non cambierei l’ultimo dei Bebe nemmeno con tutta la discografia dei JD… n.d.r.)
SA: Ho trovato davvero originale il packaging del CD, originalissime e davvero azzeccate le liriche, curioso l'immaginario dei kung fu movies... insomma, quale cocktail di influenze si nasconde dietro all' 'immaginario' del vostro ultimo CD?
BR: Bebe Rebozo è uno che sta tutto il giorno sdraiato sul letto nel difficile tentativo di salvare il pianeta Terra dal cattivo di turno! Non puoi nemmeno immaginarti le fatiche che bisogna affrontare per preservare il nostro mondo dai feroci nemici extra-mutanti… devi stare sempre attaccato a qualche video gioco, con lo stereo a palla, un buon film porno nel video, un muro di fumetti contro la finestra per proteggerti dai raggi solari e una considerevole scorta di super-alcolici! E’ uno sporco lavoro! Ma un giorno Ron Asheton in persona venendoci incontro ci dirà: “cazzo! Ragazzi, avete davvero salvato il mondo! Venite che vi offro un moijto, ve lo siete meritato!” E’ per questo che continueremo a lavorare sodo, per le tette di Satura Sena, per i porno-ninja ululanti, per le insegne luminose di Las Vegas …
SA: In molti vi hanno ascoltati la prima volta in occasione del vostro debutto sulla gastro-compilation di Snowdonia, circa 3 anni fa se non sbaglio. Che ricordi avete di quel periodo, e come sono cambiati i Bebe Rebozo da allora a oggi?
BR: La prima volta che abbiamo avuto a che fare con Snowdonia è stato per la gastro-compilation e subito dopo il cibo viene il sesso, quindi abbiamo partecipato anche alla porno-compilation… Cinzia e Alberto sono delle persone incredibili, non mi stupirei di vedere Cinzia La Fauci fare la valletta “arancio fuoco” nella prossima edizione di San Remo accanto a Pippe Baude! Quando il gioco si fa duro i capezzoli di Cinzia diventano ancora più duri… e noi, dopo aver visto le sue tette sulla copertina di Blow-Up abbiamo deciso che era meglio continuare a occuparci di musica e lasciar perdere qualsiasi velleità da pornostar. Dalla prime compilation ad oggi non siamo cambiati molto; quello che ascolti oggi è il risultato degli incontri che abbiamo fatto. Sono gli altri che ti cambiano il volume del distorsore, la potenza dell’amplificatore, l’acconciatura di capelli, la marca delle bacchette! Noi subiamo l’influenza dell’intorno e ogni tanto apriamo gli occhi per assorbire qualcosa.
SA: C'è un intermezzo nel disco che stacca un po’ da tutto il resto... è il sax di Giustino di Gregorio, un altro grande della scena underground italiana. Com’è nata l'idea di collaborare con Giustino? Avete qualcos'altro in programma nel prossimo futuro?
BR: Gustino lo abbiamo conosciuto qualche anno fa, abitiamo praticamente nella stessa città. Lui ci ha nominati scudieri della “Grande Zucca” del suo terrazzo, poi ha detto: “Il grande Torino mi ha appena parlato dal suo gran-campo di calcio, Valentino Mazzola in persona mi ha chiesto d’organizzargli la prima partita di Calcio sonico della storia, arbitro Giustino Di Gregorio, guardalinee e quarto uomo Bebe Rebozo, la sfida è Torino contro Torino”. Giustino è un personaggio con una sensibilità e un’attenzione per i particolari fuori dal comune, un artigiano hi-tech, lo trovi tutte le notti al computer che lavora sui suoi tracciati audio, che ascolta e riascolta dei campioni, ne cambia tonalità e velocità, li (ri)assembla, li (de)compone e alla fine è in grado di produrre dei pezzi che hanno sempre un forte impatto emozionale. Un vero artista! E poi è stato per tre mesi a romperci le palle che voleva un nostro pezzo per farci non so cosa… che dovevamo fare? :-) Per il futuro… aspettiamo le sue illuminanti visioni… chissà…
SA: A proposito di futuro, vi è mai venuto in mente di mandare qualcosa di vostro all'estero? Sinceramente se ce l'hanno fatta gli Uzeda potreste farcela anche voi...
BR: L’abbiamo fatto solo che ci è tornato tutto indietro… abbiamo scoperto che la nostra musica non può oltrepassare i confini nazionali… Il disco appena ha oltrepassato il Pò ha cominciato ad accusare i primi sintomi… nausea, vomito, diarrea… Il Ninja in copertina soffre sicuramente di mal d’auto e quando il postino, stringendosi con pollice e indice il naso, ha consegnato il pacco tutti si sono rifiutati di accettarlo per l’enorme tanfo che emanava e l’ hanno rispedito indietro. Pensa che in molti hanno fatto causa alle compagnie postali straniere e tanti postini ci hanno rimesso il posto. Roba da pazzi… Riguardo agli Uzeda, siamo sicuri che la lumaca sulla loro copertina non soffre di mal d’auto!
SA: oddio, sono a corto di fantasia... che faccio!? proviamo ad andare sul classico: mi dite i vostri 5 dischi da isola deserta? :-)
C:
TOM WAITS, Swordfishtrombones
VAN DER GRAAF GENERATOR, The least we can do is wave to each other
JOY DIVISION, Still
FUGAZI, Tutti
JOHN COLTRANE, A love supreme
Comunque 5 sono pochi…
D:
Le isole deserte non le amo molto, però se ci metti almeno tre belle donne prosperose…mi porto:
“At Action Park” Shellac
“Steady Diet of Nothing” Fugazi
“Fun House” Stooges
“Electric Ladyland” Jimi Hendrix Experience
“A Love Supreme” John Coltrane
…confido nell’assoluta potenza della memoria umana per tutti gli altri dischi che ho dovuto lasciare a casa. Magari fischietteremo un bel motivetto, alla maniera di Fahrenheit 451…
F:
shellac of north america, shellac at action park
sonic youth, goo
fugazi, the argument
can, delay 1968
flavio giurato, il tuffatore
Se mi rifai la domanda tra cinque minuti sono sicuro che ti darò un’elenco diverso
SA: Dove vogliono arrivare i Bebe Rebozo? a cosa può aspirare oggi una band come la vostra in Italia? alla rubrica 'Spot On' di Blow Up o al programma di Silvestrin su MTV?
BR: Aspirare: ricorda un po’ il brano di Cecchetto… comunque… aspirare possiamo aspirare di tutto, basta che poi riusciamo di nuovo a tirarlo fuori, altrimenti ci gonfiamo come dei palloni e prima o poi si esplode.
Espirare: e qui viene fuori la pratica Yoga Kundalini… Aspirare con il naso ed espirare con il naso. Aspirare - Espirare - Concentrazione all’ombellico, ai genitali e all’ano ed iniziare il Respiro di Fuoco…
Blow Up: grandissimo film di Antonioni che è stato anche il grande centrocampista della Fiorentina nonché Campione del Mondo con la nazionale nel 1982. “Forza Azzurri”, “Forza Italia”, “Avanti Popolo Bandiera Rossa” … siamo un gruppo politicamente corretto!
MTV: esattamente l’11°, la 18° e la 20° lettera dell’alfabeto, che pronunciate così non hanno nessun significato né danno senso compiuto ad una frase.
SA: Io vi amo, con queste risposte ci state dando una vera lezione di vita… a questo punto però dobbiamo approfondire: che fate oltre ai musicisti? Ci dite un po’ di voi e delle vostre vitacce? Magari anche qualche aneddoto succulento... sbizzarritevi pure, noi del Succoacido non si censura nulla!
C: Claudio “crazydruM”: lavoro come impiegato in una ditta che costruisce serramenti in alluminio. La ditta non a caso si chiama ELLEPI SERRAMENTI srl, perché il proprietario è un nostalgico del vinile. Infatti quando ha saputo che facevo un CD stava quasi per licenziarmi. Mi sono salvato grazie all’art.18… Forza Italia??? no quella è un’altra storia… Poi con me lavora uno strano capofficina che non fa altro che dire parolacce e manda maledizioni ai clienti che lui non gradisce… uno strano individuo… penso che se ascoltasse il tipo di musica che faccio insieme ai miei amici potrebbe anche perdere completamente le facoltà audio e visive…chissà uno di questi giorni gli sparo il CD a tutto volume in officina…
D: Non so… mi piace molto fare sesso… senza particolari perversioni… amo molto i film di Russ Meyer… che regista sensazionale… che inquadrature sopraffine… che gran porco… Ogni tanto mi diletto a martoriarmi il cervello sopra un libro… tra un film di Russ Meyer, uno di Bruce Lee… Tetsuo… Kurosawa… l’Esorciccio…
F: Io ho un coniglio bianco molto grasso che si chiama Atomino, penso che sia arrivato a pesare quasi otto chili, una belva! Il coniglio che avevo prima si chiamava Willow Coniglio Mago riusciva a fuggire da qualsiasi gabbia, aggirava senza problemi qualsiasi cancello… un vero asso dell’evasione! Oltre ad allevare conigli mi occupo di architettura, computer, pesci tropicali e grafica vettoriale. Ora sto risparmiando per comprarmi un GPS portatile visto che ho la mania di controllare sempre la mia esatta posizione e tracciarsi le coordinate a mano e’ una vera fatica! Così la prossima volta che mi intervisterai ti darò anche la mia esatta posizione con un margine di errore di un chilometro quadrato.
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