Riflessioni critiche dall'interno del mondo anarcopunk (2° episodio)
Black Bloc Fashion
E' innegabile che il black bloc abbia avuto una certa presa, un certo fascino in un ambiente fertile come quello dell'anarcopunk. Lasciando perdere ogni discorso o giudizio sul blocco nero in sè, ho visto proliferare, dopo i fatti di Genova, gruppi italiani e stranieri che si presentano sul palco in palese veste black bloc (in pratica basta aggiungere un passamontagna o un casco nero alla "divisa" già usualmente indossata dai crusters). A parte il personale giudizio sul cattivo gusto della cosa (visto che nessuno di questi gruppi si vestiva da black bloc prima di Genova, e che il bb è un fenomeno anteriore a Genova, è chiaro che siamo di fronte ad un fenomeno di emulazione postumo), la prima cosa che mi viene da auspicare è che questi gruppi fossero per lo meno lì quando il black bloc agiva... Per una questione di coerenza, che diamine! E poi voglio sperare che alle prossime manifestazioni di massa non venga in mente, a loro e a qualche liceale fuoriuscito dalla sinistra scolastica, di presentarsi in tenuta nera e passamontagna, onde evitare di pigliare una valanga di botte dalle tute bianche prima, dagli sbirri poi, e in ultima analisi dai black bloc stessi che, ovviamente, avranno cambiato look e modalità d'azione perché non sono dei maniaci suicidi.
MDC
Ma passiamo alla musica. Tempo fa ho avuto l'occasione di vedere, al Bulk di Milano, un concerto dei mitici MDC (Millions of Dead Cops, e vai col samba!). L'antefatto curioso è che li avevo incontrati in autostrada, all'autogrill, e li avevo scambiati per i DRI, che erano in tour in Italia nello stesso periodo. Comunque, figuracce a parte, vado a vedere sto concerto, aperto dai soliti gruppi di punk melodico di cui ho veramente piene le scatole. Questi hanno più di 40 anni, spaccano ancora (ora due di loro sono nuovi e freschi, però non stiamo a sottilizzare…), suonano nei centri sociali e negli squats, probabilmente a cifre più che ragionevoli, insomma non si tratta di una reunion in stile Pistols. Il pubblico va in visibilio quando il cantante dice che lui, con gli MDC, ha suonato a Milano al Virus... facciamo due conti, qui si parla dei primi dei primi anni 80, io avevo 10 anni e lui faceva i concerti al Virus...
TRASH PARTIES
Perché alla fine di quasi ogni concerto crustone, da Torino a Lecce, la gente si ferma ad oltranza a ballare disco music anni 70 e 80? Evito ogni tentativo di spiegazione sociopsicanalitica. Ovviamente c'è un che di catarsi, dopo aver ascoltato 3 o 4 gruppi crust, punk, grind, hardcore ecc, magari si ha anche voglia di fare fiesta in modo diverso... Spezzo una lancia a favore di questa tendenza. E' davvero divertente, ognuno se la balla senza il timore di sembrare ed apparire che attanaglia i discodancers da discoteca, è paradossalmente una delle situazioni in cui meglio si esprime lo spirito dell'anarcopunk... Non ci credete? Venite a qualche concerto e vedrete ...
Nella prossima puntata: gli scambisti, i punx leggono?, on tour...
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