EMILIA BADALA’

Geboren in Italien (1962)
Dia-projektion im verschiedene Raumen mit die Taenzerin Johanna Clare.
Audiovisuelle Werk „URIZEN“ nach „VISIONI“ von William BLAKE.

abschluss diplom an der Accademia di Belle Arti abteilung malerei.

2006 doktor arbeit bei der Accademia di Belle Arti Catania. Audiopshychofonologie, Mailand: Gestalt der Form in Verbindung der Farben. Gaststudium an der HBK Braunschweig, beim Prof.Buttenbender und Prof.HB Zimmer .

1989-1997 lebt im Deutschland
1998-2001 Initiatorin der Kunst-austausch Projekt „Tracce-Spuren“ auf dem Vulcan Aetna.
Tracce-Spuren zweiten Teil, Installation am Escheder Banhof, Gips-Objekten und Dia-Projektion.
„Die Weisse Stadt“ Licht und Papier Installation im Atelier Block16,Hannover.
. „Die weisse Stadt“ BBK Braunschweig.

2005 „Il dono del Sale“ Malerei an der Archaeologische abteilung der Humboldt Universitat Berlin.
„Sciogliere“ Installation fur Eis und Salz im Noto Antica Festa dell’Alveria.
“Sciogliere” Installation fur Eis und Salz „Picnic am Wegesrand”- Ihme Zentrum Hannover
2006 „Agorafonia“ Sicilian Soundscape Research Group.
“Architettura Fisiognomica” Installation an der Mercati Generali (ct)
2007 - sound installation- “la ferita dei non amati” bei der projekt “L’Ibridazione” - le Fornaci Bologna





emibad24@yahoo.it tel.0339 3281838859
emilia.badala@tiscali.it

artista, performer,pedagogista dell'arte e dell'ascolto.

"Architettura Fisiognomica"
Installazione-Mercati Generali-Catania
Architettura fisionomica

L’uomo non ha un territorio interiore sovrano, ma è tutto e sempre al confine e, guardando dentro di sé, egli guarda negli occhi l’altro e con gli occhi dell’altro.
(Massimo Canovacci, Sincretismi, pag.156)

"The Jewels"
Diaproiezione di Emilia Badalà
Testi di Salvatore Marano
Cappella Bonaiuto-Catania
2007

“ The Jewels “
testo di Salvatore Marano.

Tutto scorre,dunque, o il mutamento non è che un’ illusione dell’essere, sempre uguale a sé stesso nella sua eterna metamorfosi? Basta la variazione cromatica a trasformare la gemmazione in foglia, il suo accartocciarsi in autunno?Ieri,sulle pareti di Alta Mira, il cervo- albero della vita prefigurava Yggdrasil,il frassino del mondo,i cui boccioli erano ore,i fiori giorni,le stagioni rami. Oggi sullo schermo , le immagini nate dalla luce sono epifania dell’animale dalle corna raggi di sole che da sempre ci guida al chiarore del giorno come nel canto degli indiani Pawnee, che ne coglie la segreta vocazione intermediaria :
Chiamiamo i bambini. Diciamo loro di svegliarsi. Diciamo ai bambini che tutti gli animali si sono svegliati.Escono dai giacigli dove hanno dormito.Il Cervo conduce.
Viene dal sottobosco dove dimora,porta i suoi piccoli verso la luce del Giorno.
I nostri cuori sono pieni di gioia.
Prezioso non è cio’ che si nasconde sotto chiave e sigillo.Nelle segrete della torre,i gioielli della corona risplendono di luce fredda,si lasciano dietro una scia di sangue cattivo.Prezioso è cio’ che
si dona di sé sotto i raggi del sole, e nulla è più prezioso del dono di venire al mondo.
Che palpita nelle trasparenze dello sguardo,muta di forma e di colore e non smette di regalarci
l’emozione sempre nuova sempre uguale della ripetizione differente.Il ciclo della vita.
Le mie gioie,la mia gioia.Gioia;Jewels.





"Poem Poetry"
film proiezione e Performance di Emilia Badalà
con Noemi Consoli
Rassegna "Intrecci" ,Castello Normanno Acicastello 2007

Emilia Badalà vive e lavora tra Catania e Amburgo.
Formatasi in Germania, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Catania, come studente ospite all’ università d’arte di Braunschweig, tutt’ora lavora ad alcuni progetti di pedagogia alla Kunsthalle di Amburgo.
La sua ricerca prende inizio dallo studio dei rapporti tra suono e colore-forma anche nel loro aspetto concreto del quotidiano e si sviluppa attraverso la pittura, la proiezione delle sequenze luminose precedentemente dipinte, il montaggio su diapositiva delle stesse immagini, così come film corti e installazioni ambientali.
I montaggi su diapositiva, sono serie sequenziale di immagini che esprimono un "discorso" tra architettura, luce ed immagine attraverso l'utilizzo delle pellicole.
Nel 2007 realizza la personale dal titolo The Jewels, diaproiezione e video presso la Cappella Bonaiuto , Catania.
Per le Installazioni, l'artista sceglie spesso spazi che abbiano delle caratteristiche forti, come nel progetto realizzato nel 1997 sull'Etna (Rifugio Sapienza) Tracce-Spuren, in cui ha transennato una collina di lava a 2200.mt con una fila di tele lunga 40 mt.
Il valore dello spazio-tempo che ha studiato anche dal punto di vista scientifico insieme alla forma ed alla luce è un contenuto su cui continua a lavorare anche negli anni successivi.
La pittura viene, per lei, all’inizio di ogni percorso, è un discorso in partenza, poichè nelle sue opere “Il percorso” è di fondamentale importanza, tanto da doverne mostrare un frammento, una sequenza, uno stadio, oppure svelarlo ineramente.
Una mostra di Pittura è, in tal senso, il passo iniziale che porta con i contenuti alle installazioni,alle proiezioni luminose in uno spazio.

Nel 2007 partecipa alla collettiva" Le città invisibilio",(le fornaci) Bologna, nel 2008 alla collettiva "Lettura fresca"(Galleria C30 - Museo Civico Medievale) con l'Istallazione di un libro sonoro in occasione della fiera del libro di Bologna e al PERFORMANCE DAY, performance con Emilio Fantin, Acireale.Espone alla Torhaus Galerie Braunschweig "Sommergaste",
Nel 2007 il lavoro Poem Poetry, video – installazione e performance nell'ambito della rassegna Intrecci, Acicastello, Castello Normanno.
Nel 2006 realizza Architettura Fisiognomica, Installazione presso i Mercati Generali di Catania e prende parte all' Interazione Agorafonia, progetto sonoro dell'associazione culturale Sicilian Sound Research Group,centro Cult.Z, Catania.
Del 2005 è la personale Il Dono del Sale - “Sciogliere”, installazione per ghiaccio e sale presso i Mercati Generali di Catania, mentre nel 2004, "Il dono del Sale" è una personale di pittura, realizzata presso il centro culturale Majazè, Catania e nel 2003 Il dono del Sale è il titolo della mostra personale di dipinti presso la Humbolt Universität Berlino (dip.Archeologia Classica).
Il ciclo di tele dal titolo"Il dono del Sale" è stato concepito come complesso di significati.
Si tratta di tele in cui la pittura è realizzata con il sale inteso come elemento alchemico: è un percorso di elementi ed immagini, di dipinti che con l’elevarsi del tasso di umidità lacrimano e che tuttavia sono fatte con un forte carattere performativo che tiene conto del gesto,dell’espressione.
Spesso anche i lavori di performance, così come le Proiezioni di diapositive sono studiati ad hoc per lo spazio a cui si riferiscono.
In occasione della Rassegna del Contemporaneo, svoltasi a Catania, tiene una lezione-performance per la SSRG (Sicilian Soundscape Research Group) in cui l’interazione con i trecento studenti consisteva in scambi vocali ed interazioni mirati all’ascolto dello spazio.
Appunto legato al discorso dell’ascolto e del suono sono le Installazioni per Ghiaccio e Sale, dove ha collegato sotto le pentole di raccolta del ghiaccio dei microfoni che amplificavano il suono delle gocce. 2008 Simetoambiente - Casa delle Acque.
Del 2008 è anche l’installazione "la ferita dei non amati" : un libro le cui pagine, se sfogliate dallo spettatore producono un suono,esposta al Museo Civico medievale a Bologna in occasione dela Fiera del Libro e alla rassegna "L’ibridazione" a cura di Giovanni Monti(Bologna).

Attualmente sta lavorando ad un progetto di installazione sonora,"Grammophon",presentato al Museo civico di Abano Terme in occasione della rassegna XX.9.12 Archivio Vinile.

Mercati Generali ct.

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