Il Teatro comunale San Teodoro di Cantù (CO) apre la settimana dedicata alla Memoria con l'inaugurazione di una mostra fotografica domenica 24 gennaio, dalle ore 19: “Il Tempo Indegno.. Memorie in Punta di Piedi”. Le fotografie di Luca Gianferrari e Gianfranco Di Tommaso (2Scatti) ritraggono alcune ballerine in pose e atteggiamenti volti a ricostruire la tragica vicenda degli ebrei in tre atti: la deportazione, l'internamento e la speranza. Una vecchia locomotiva, delle rotaie abbandonate e una vegetazione incolta sono i pochi significativi tratti che restituiscono il set. Sono immagini di forte emotività, nelle quali la potenza del bianco e nero, che fissa l'istante in un tempo lontano, è ravvivato a tratti da un colore energico quanto simbolico, il rosso. L'inaugurazione della mostra sarà accompagnata da un reading letterario: Andrea Reali, con l'accompagnamento di Alex De Simoni, leggerà alcuni brani sul tema, testimonianze tratte da autori celebri o dai diari delle vittime, per tessere un ricordo commosso e partecipe di quel che è stato. A seguire, sul palco del teatro si esibiranno le MadGirls, le ballerine ritratte nelle fotografie, che metteranno in scena la coreografia Il tempo indegno, creata da Raffaella Mascheroni per emozionare ulteriormente il pubblico nel racconto del dramma. Si tratta di un'insieme di tre linguaggi, visivo, orale e corporeo, che si intrecciano e si sostengono con le proprie caratteristiche. Così scrive Raffaella Mascheroni, curatrice dell'intero progetto: “la mostra fotografica si serve del linguaggio potente delle immagini, rappresenta lo sguardo che coglie e che consegna il frutto all'anima; il linguaggio delle parole, invece, permette l'ascolto e obbliga il pensiero a una riflessione; quello del corpo, infine, permette di raccontare attraverso un codice non convenzionale, lasciando ampio spazio a personali suggestioni ed emozioni”.
Un ulteriore linguaggio che tratterà il tema dell'Olocausto è quello teatrale. Il 26 e 27 gennaio il Teatro comunale San Teodoro ospiterà due spettacoli che intrecciano storia, antisemitismo e speranza: Ho sentito i loro passi (sceneggiatura, regia, coreografia di Irene Carossia, con Irene Carossia, Silvano Ilardo, Cinzia Farina) e Invisibili (di e con Mohamed Ba).
..Perché ricordare è un dovere. |