La nuova gestione del Teatro San Teodoro nasce dalla collaborazione tra il Comune di Cantù, il Teatro Sociale di Como e Coop. Mondovisione ONLUS e vuole sviluppare e mantenere in aperto dialogo due anime apparentemente lontane:
– un approccio al teatro che valorizzi l’innegabile fascino di “un evento sociale dalla tradizione e dal sapore antichi”;
– una decisa apertura ad altre forme d’arte, ai linguaggi della contemporaneità oltre che agli stimoli e alle esigenze recepibili da tutto il contesto territoriale di riferimento.
Non immaginiamo quindi una struttura chiusa nell’autoreferenzialità, ma una risorsa aperta e “rigenerata”, non solo fisicamente, ma anche nella sua qualità di motore culturale per la città. Anche per la posizione che il teatro occupa nel quadro cittadino, vogliamo lavorare affinché il Teatro San Teodoro diventi un elemento decisivo nell’ulteriore qualificazione del centro città come luogo di incontro, da fruire a più livelli, in cui stare e in cui muoversi a piedi, e in cui vivere una socialità ricca di attrattive.
Non da ultimo, pensiamo che questa struttura possa diventare un’importante vetrina, in grado di accogliere linguaggi nuovi per promuovere la tradizione storica e il tessuto produttivo della Città di Cantù.
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Ai confini della forma Icio Borghi, Massimo Caccia, Ale Giorgini a cura di Elisa Fusi
Domenica 2 novembre, alle ore 19, presso il Teatro San Teodoro di Cantù, inaugura la mostra Ai confini della forma con opere di Icio Borghi, Massimo Caccia e Ale Giorgini, a cura di Elisa Fusi. La mostra propone una riflessione sulla forma, intesa come spazio visibile, condivisibile e percepibile, attraverso i suoi contorni. È la centralità di quella linea di confine tra dentro e fuori, forma e vuoto, immagine e sfondo, ad accostare le ricerche dei tre artisti. Nei loro lavori le figure sono definite con un tratto semplice ed elementare, si caratterizzano per il loro contorno marcato, che rievoca lo stile fumettistico, e si stagliano su sfondi a-prospettici che bloccano l'immagine nel tempo. Nelle opere di Icio Borghi è la sagoma a imporsi: contorni netti, spezzati, squadrati caratterizzano profili stilizzati in cui si riconoscono oggetti, personaggi e animali. L'immagine è "ritagliata" non solo pittoricamente ma anche nel procedimento con cui l'autore si accosta alla carta, che si apre ad abbracciare la tridimensionalità. Il contorno delimita allora i pieni e i vuoti, accentuati dal contrasto tra luce e ombra e le immagini si definiscono attraverso le assenze, si ritagliano nel vuoto, dando vita a vignette cui manca solo la parola. Massimo Caccia propone figure animali che si stagliano sulle tavole smaltate come delle icone: poste al centro, in dimensioni monumentali, occupano uno spazio che non accenna nessuna profondità, all'interno di una composizione organizzata con piglio minimalista. I protagonisti sono soli, immersi nel vuoto indefinito del colore, senza connotazioni spazio-temporali, bloccati in atteggiamenti e situazioni dal sottile risvolto ironico. I lavori di Ale Giorgini si propongono di raffigurare l'universo cinematografico: i personaggi dei film si accalcano nello spazio fino a saturarlo e i loro contorni si intrecciano e si ramificano costruendo una tela che dona struttura alla composizione. Linee marcate corrono in tutte le direzioni attorniando ampie aree di colore uniforme e dinamicizzando l'immagine, che racchiude personaggi solitari e senza tempo.
Icio Borghi (detto anche Giampaolo Mascheroni), nato nel 1980 a Mirabello di Sotto e residente da diversi anni a Mirabello di Sopra (CO), è un autodidatta nel campo artistico e si dedica alla realizzazione di collage e sculture di carta solo per puro divertimento. Possiede diverse personalità (ma queste non possiedono lui): quella del bibliotecario a Mariano Comense; dell'editore, presso la Garage Edizioni di Mirabello di Sotto; nonchè del curatore e dello scrittore.
Massimo Caccia è nato a Desio (MB) nel 1970. Nel 1992 si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera. Impegnato principalmente in ambito pittorico, dal 1995 espone in varie mostre personali e collettive, in Italia e all'estero. Al momento una mostra personale dell'artista è ospitata allo Studio D'ars di Milano. Oltre a dipingere, crea titoli di testa per alcuni cortometraggi, disegna scenografie e costruisce marionette. Nei tempi morti prende oggetti comuni (tavoli, sedie, divani) e li trasforma in animali. Vive e lavora a Vigevano. www.massimocaccia.it
Ale Giorgini è nato nel 1976 a Vicenza, dove vive tuttora. Lavora come illustratore (Warner Bros., Sony Pictures, MTV, Emirates, Vibe Magazine, Kinder Ferrero, G+J/Mondadori, Gruppo L’Espresso, Saldapress) e ogni mese pubblica fumetti Focus Wild e Focus Junior. Ha partecipato a mostre e performance in tutto il mondo da New York, Sidney, Los Angeles, San Francisco, a Roma, Milano e Firenze. É insegnante alla Scuola Internazionale di Comics e curatore di Illustri Festival. Al momento è il protagonista di una mostra alla Improper Walls Gallery di Vienna. www.alegiorgini.com
Ai confini della forma. Icio Borghi, Massimo Caccia, Ale Giorgini. a cura di Elisa Fusi in collaborazione con Spazio Libri Laboratorio La Cornice (Cantù) e Officine Libra (Monza) Inaugurazione: domenica 2 novembre 2014 ore 19 In mostra: 2 > 15 novembre 2014 Teatro San Teodoro di Cantù (Co), via Corbetta 7 Orari: la mostra è visitabile negli orari di apertura della biglietteria, in presenza di spettacoli teatrali e durante gli aperitivi della domenica. Per maggiori informazioni: www.teatrosanteodoro.it; mostre@teatrosanteodoro.it
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