Le ombre dense e sabbiose della pittura ad olio di Béatrice de France si fondono con la terra bronzea e umida dei Bachi da Pietra nel corso di una performance completamente improvvisata e tesa ad una totale interazione tra musica e pittura, discipline artistiche che difficilmente si incontrano in eventi dal vivo.

Dalla penombra, da tratti appena accennati e mossi da un suono secco e rugginoso che sa di legno e di ferro, ecco che si materializzano volti e figure.
Le tele acquisiscono corpo, sostanza e volume, e prendono vita in un continuo rimando sempre in divenire tra pittura e musica.
Béatrice de France nasce in Nuova Caledonia. In seguito vive in Etiopia e quindi a Parigi: qui completa la propria formazione accademica. Dal 1998 si stabilisce a Firenze dove oltre a proseguire gli studi artistici e l’attività pittorica – in particolare olio su tele di grande formato – opera come designer, ebanista, intagliatore.

Bachi da Pietra è un progetto di Giovanni Succi (ex Madrigali Magri) e Bruno Dorella (ex Wolfango e quindi fondatore di OvO e Ronin). La band - che fa base tra Berlino e Piemonte - è attualmente impegnata nelle registrazioni del terzo album, atteso seguito di Tornare nella terra e Non io, entrambi acclamati dalla critica specializzata. Nel maggio 2005 il gruppo ottiene la copertina dell’autorevole mensile musicale Blow up.

In principio erano le ombre,
il tempo era fermo e noi non eravamo.
Ora il tempo è fermo e noi non siamo.
Ma virando dal senso puoi sentirci esistere
forte al punto da voler tornare
fonte in abisso come in origine,
netto e labile: bidimensionale.

(Giovanni Succi)