November 21 2024 | Last Update on 16/03/2024 20:18:13
Sitemap | Support succoacido.net | Feed Rss |
Sei stato registrato come ospite. ( Accedi | registrati )
Ci sono 2 altri utenti online (-1 registrati, 3 ospiti). 
SuccoAcido.net
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Today News | All News | Art News | Cinema News | Comics News | Music News | Theatre News | Writing News
Theatre News - Performances | by marta.cuscunà in Theatre News - Performances on 02/02/2012- Comments (0)
 
È bello vivere liberi!
A project of civil theatre for an actress, 5 puppets and a doll."It’s nice to live free!" is a performance with the goal of freeing Resistance from the greyness of rhetoric. To restore the idea of anti-fascism with the original light and the enthusiasm that were always present, even in the most difficult moments!





 
 
IT’S NICE TO LIVE FREE!

Inspired by the biography of ONDINA PETEANI.
First partisan dispatcher in Italy
Auschwitz deportee N. 81 672

Created, written, directed and performed by Marta Cuscunà
Objects builder Belinda De Vito
Sounds and lighting Marco Rogante
Lights design Claudio Parrino
Co-produced by Operaestate Festival Veneto
Promotion Centrale Fies
With the support of Comitato Provinciale per la promozione dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana di Gorizia, Comitato Provinciale ANPI di Gorizia, Sezione ANPI di Ronchi dei Legionari, Centro di Aggregazione Giovanile del Comune di Monfalcone, Biblioteca Comunale Sandro Pertini di Ronchi dei Legionari, Comitato Permanente Ondina Peteani
Marta Cuscunà is part of the Fies Factory project


WINNER PREMIO SCENARIO PER USTICA 2009

The Performance
A project of civil theatre for an actress, 5 puppets and a doll.
It’s nice to live free! is a performance with the goal of freeing Resistance from the greyness of rhetoric.
To restore the idea of anti-fascism with the original light and the enthusiasm that were always present, even in the most difficult moments!
To take back the joy, the laughters, the hopes of partisans, suffocated by the sterile historiography of accumulation of facts!
This is a performance to discover again the live and dizzy atmosphere of that period of our history, when everything seemed possible.
For these reasons, It’s nice to live free! is dedicated to all the people who have studied anti-fascism only on the school books, hoping that, even for these people, Resistance could become an “april’s festival”.

The Story
The performance is inspired by the biography of Ondina Peteani who, only 17, lights herself with an overwhelming need for freedom and discovers to be unable of just looking and doing nothing, aware and determined to act to change her country.
Ondina takes part to the fight against fascism in the Venetian- Julian territory, where Resistance begins earlier that in the rest of Italy, thanks to the collaboration with the Slovenian partisan groups, already born in 1941 to oppose the fascist occupation of Yugoslavian territories.
She begins by taking part to the clandestine meetings of the school of communism, where, with an extraordinary advance, the values of feminine emancipation and equality between man and woman are flourishing. When she is 18, Ondina becomes partisan dispatcher and starts to face the most incredible missions; she even joins a special commando to kill the notorious traitor: Blechi. Ondina takes part to the creation of the proletarian brigade too: more than 1500 workers, all together and still wearing the work suit, going to Carso to unite with the partisan groups there.
In 1943, her life is roughly upset: only 19, she is thrown into the nightmare of Nazi deportation. However,in this dramatic moment, Ondina finds again with obstinate awareness the only possible answer: Resistance! Because it’s nice to live free!
 
È bello vivere liberi!
Inspirado en la historia de Ondina Peteani, primera mensajera de la Resistencia italiana. Projecto de teatro politico para una actriz, 5 títeres y un muñeco.



 
 
È BELLO VIVERE LIBERI!

Ideazione, drammaturgia, regia e interpretazione
Marta Cuscunà

Costruzione degli oggetti di scena: Belinda De Vito
Luci e audio: Marco Rogante
Disegno luci: Claudio Parrino
Co-produzione : Operaestate Festival Veneto
Cura e promozione: Centrale Fies
Con il sostegno di Comitato Provinciale per la promozione dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana di Gorizia, A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gorizia, A.N.P.I. Sezione di Ronchi dei Legionari, Centro di Aggregazione Giovanile del Comune di Monfalcone, Biblioteca Comunale Sandro Pertini di Ronchi dei Legionari, Comune di San Vito al Tagliamento Assessorato ai beni e alle attività culturali, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Polo di Aggregazione Giovanile Toti del Comune di Trieste, Comitato Permanente Ondina Peteani.






Ondina Peteani fue la Primera mensajera de la resistencia italiana en la Segunda Guerra Mundial, quien sufrió las penurias en uno de los campos de concentración mas despreciables.
Ondina nació el 26 de abril de 1925, en la ciudad de Trieste y sobrevivió a la guerra, se convirtió en una incansable luchadora por la paz.
Ondina había sido mensajera y estafeta de documentos en la resistencia contra el fascismo.
Como mensajera también trasladó armas, alimentos, y vestidos para los combatientes. En septiembre de 1943 participó en la importante batalla de Gorizia, se distinguió por el ánimo fuerte y revolucionario.
Por su altruismo y coraje le fue dada la difícil tarea de seguir y desenmascarar a un espía que se infiltró como guerrillero y pasado al enemigo, delató a los combatientes, causando muertes y destrucción. El nombre de este hombre devenido en siervo invasor nazista, era Bleki.
Ondina participó en la emboscada. Fue capaz de poner una octavilla en las manos de la estatua de la Madonna, en la plaza principal de su pequeño pueblo. La octavilla tenía el siguiente escrito:
"PROLETARIOS DE TODO EL MUNDO, OS UNID!"
Estaba firmado por el Partido Comunista Italiano. La Madonna se encontraba situada a sólo unos metros de la Comisaría de la Policía, o sea, ella lo hizo delante de las narices de los esbirros.
El 11 de febrero de 1944 fue detenida por las hordas nazis, por una delación infame. acusada de partisana, fue enviada a Trieste al Comando torturador de las SS.
Luego fue trasladada al Campo de Concentración de AUSCHWITZ.
 
È bello vivere liberi!
È bello vivere liberi! è uno spettacolo per riappropriaci della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo. È uno spettacolo per riscoprire l'atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile. Per questo "È bello vivere liberi!" è dedicato a tutti quelli che l'antifascismo l'hanno studiato solo sui libri di scuola, perché anche per loro la Resistenza diventi “festa d'aprile!”.







 
 
È BELLO VIVERE LIBERI!

Ispirato alla biografia di ONDINA PETEANI
Prima Staffetta Partigiana d'Italia
Deportata ad Auschwitz N. 81 672

Un progetto di teatro civile per un'attrice,
5 burattini e un pupazzo.
PREMIO SCENARIO PER USTICA 2009

Ideazione, drammaturgia, regia e interpretazione
Marta Cuscunà

Costruzione degli oggetti di scena: Belinda De Vito
Luci e audio: Marco Rogante
Disegno luci:Claudio Parrino
Co-produzione : Operaestate Festival Veneto
Cura e promozione: Centrale Fies
Con il sostegno di Comitato Provinciale per la promozione dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana di Gorizia, A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gorizia, A.N.P.I. Sezione di Ronchi dei Legionari, Centro di Aggregazione Giovanile del Comune di Monfalcone, Biblioteca Comunale Sandro Pertini di Ronchi dei Legionari, Comune di San Vito al Tagliamento Assessorato ai beni e alle attività culturali, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Polo di Aggregazione Giovanile Toti del Comune di Trieste, Comitato Permanente Ondina Peteani.

Motivazioni della giuria
È bello vivere liberi restituisce il sapore di una resistenza vissuta al di fuori di ogni celebrazione o irrigidimento retorico. Resistenza personale, segnata dai tempi impetuosi di una giovinezza che è sfida, scelta e messa in gioco personale. Resistenza politica, dove la protagonista, Ondina, incontra la storia e la sua violenza. Resistenza poetica, all’orrore che avanza e annulla. Resistenza adolescente, che incontra il sangue, lo subisce, lo piange, ma continua ad affermare la necessità della felicità e dell’allegria anche nelle situazioni più estreme che Ondina vive.
Ondina, di cui Marta Cuscunà ha ricercato le tracce attraverso un lavoro accurato sulle fonti storiche, dentro la memoria del proprio territorio e attraverso le parole di chi l’ha conosciuta. Spettacolo felicemente atipico, coniuga un fresco ed efficace lavoro di narrazione, attento ai piccoli gesti del quotidiano, a stupori di ragazza, con il mestiere del burattinaio, che riprende i propri personaggi, ne soffia via la polvere e li riconsegna, felicemente reinventati, a una comunicazione efficace, archetipica, popolare.
In questa ricerca anche l’orrore del lager può essere raccontato, senza che lo spettacolo perda lo straordinario candore e la felicità nel racconto della storia che ancora siamo.

La storia
Lo spettacolo si ispira alla biografia di Ondina Peteani scritta dalla storica Anna Di Giannantonio, (Edizioni IRSML FVG 2007).
Ondina che, a soli 17 anni, si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese.
Ondina partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto d'Italia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all'occupazione fascista dei territori Jugoslavi.
Il suo percorso inizia con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove, con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di parità tra uomo e donna. A 18 anni, Ondina diventa staffetta partigiana e comincia ad affrontare le missioni più impensabili, perfino entrando a far parte di un commando speciale per l'eliminazione di un famigerato traditore: Blechi. Ondina partecipa anche alla formazione della Brigata Proletaria, quando più di 1500 operai, tutti insieme e ancora in tuta da lavoro, si avviano verso il Carso, per unirsi alle formazioni partigiane.
La sua vicenda però, è stravolta bruscamente nel '43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell'incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l'unica risposta possibile: Resistenza! Perché è bello vivere liberi!
 
 
  Register to post comments 
  More pressreleases in archive from marta.cuscunà 
  Send it to a friend
  Printable version

Login or register to post your pressreleases >>>

To advertise on SuccoAcido magazine >>>

 

 
INFOS
PERIOD: from 10/02/2012 to 11/02/2012
CITY: Brescia
NATION: Italy
VENUE: Spazio Teatro Idra
ADDRESS: Vicolo delle Vidazze, 15
TELEPHONE: +39 030 370 1163
FAX:
EMAIL: wonderland@residenzaidra.it, akron_marta@yahoo.it, teatroinverso@teatroinverso.it
WEB: www.residenzaidra.it/wonderland/martacuscuna/
INSERTED BY: marta.cuscunà
 
 
FRIENDS

Your control panel.
 
Old Admin control not available
waiting new website
in the next days...
Please be patience.
It will be available as soon as possibile, thanks.
De Dieux /\ SuccoAcido

SuccoAcido #3 .:. Summer 2013
 
SA onpaper .:. back issues
 

Today's SuccoAcido Users.
 
Today's News.
 
Succoacido Manifesto.
 
SuccoAcido Home Pages.
 

Art >>>

Cinema >>>

Comics >>>

Music >>>

Theatre >>>

Writing >>>

Editorials >>>

Editorials.
 
EDIZIONI DE DIEUX
Today's Links.
 
FRIENDS
SuccoAcido Back Issues.
 
Projects.
 
SuccoAcido Newsletter.
 
SUCCOACIDO COMMUNITY
Contributors.
 
Contacts.
 
Latest SuccoAcido Users.
 
De Dieux/\SuccoAcido records.
 
Stats.
 
today's users
today's page view
view complete stats
BECOME A DISTRIBUTOR
SuccoAcido Social.