Un progetto di FEDERICA TERRACINA Direzione artistica: Federica Terracina Fotografia: Davide Adamo
Con la gentile partecipazione di: Eleonora Tozzi, Diana de Gennaro, Felicia Bianco, Flavia Riccardi, Szcymon Pigula
Still Waters è un progetto fotografico e un’istallazione site-specific nata dalla mente creativa di Federica Terracina. Il risultato di un lungo lavoro di ricerca e indagine che ha aiutato l’artista a prendere una posizione, a trovare ispirazione e motivazione nella realizzazione dell’opera. Quest’ultima, partendo da un artificio sul linguaggio pubblicitario, si propone di arrivare alla consapevolezza di quanto cambino gli scenari metropolitani in relazione alla produzione di rifiuti. Mettendo in scena la creazione di una linea di moda, l’artista crea abiti confezionati con materiali di riciclo a basso costo. Alcuni dei materiali provengono dall’associazione ReMida di Biella che presenta un modo di pensare all'ecologia valorizzando gli scarti come oggetti, utili per vivere un'esperienza creativa ed educativa nel rispetto dell'ambiente. Ad interpretare i modelli “ri-usa” giovani studenti e lavoratori inserendoli in uno spazio tragicamente comune. Nel lavorare per recuperare rifiuti vi è l’intenzione di trattenerli, usarli come traccia per chi resta e anche di sfruttarli, prendendo una posizione politica in merito alla gestione dei consumi. La mostra è il risultato di un connubio tra arte e techné che vede l’incontro tra l’immaginario di Federica e l’occhio attento del giovane fotografo napoletano Davide Adamo. Foto patinate, studio attento della luce per ricalcare le formule note al mercato della moda, quasi a volere provocare un sistema che gratuitamente insulta la nostra consapevolezza e minaccia la salute di tutti noi. Il progetto si è arricchito della componente sonora, registrazioni che narrano il percorso per arrivare ai set fotografici e in luoghi di scambio di merci, come il mercato, il porto, i magazzini. Un progetto ironicamente amaro che descrive e denuncia la mancanza di responsabilità da parte di una generazione passata e ancora presente.Una riflessione su uno status quo che si ripercuoterà nel futuro con effetti che vanno dal preoccupante al catastrofico. Ilde Lazzara
Federica Terracina nasce ad Orvieto (Tr) il 20 Gennaio, 1983. Dopo la maturità classica si laurea in Decorazione presso l' Accademia di Belle Arti a Roma, con il professore Michele Cossyro. Durante la sua carriera artistica disegna i costumi per lo spettacolo “La Capra Canta” della compagnia teatrale StrumentiUmani, stagione 2009 P.I.M. Spazio Scenico, Milano. Lavora poi come decoratrice per l’attività La Pampa. Nel 2008 vince la seconda edizione del festival “L'Arte di non Discriminare”, nel 2009 il premio “Frammenti2009”, Roma. Tra le collettive: 2010 – mostra collettiva & performance MIRROR N3 a cura di Viola Nerante; performance “Halone 22º”, Accademia di Belle Arti, Roma; allestimento mostra di Maria Carmela Milano galleria Blu-org, Bari;100 artisti per Kimbau, Roma; JungleJam festival, Istanbul; festival d-dang Bracciano; 2009 - Take the Space Trapani, 2009 Festival Bassa Risoluzione Bari; galleria Arte e Pensieri; Allestimento per la mostra di Maria Carmela Milano con il collettivo Histerical Woman "Matriarcale", Perugia; allestimento per la mostra di Maria Carmela Milano al festival Mercurdo, biennale dell'assurdo, Castelvetro di Modena; 2008 - "cristo o cristis?", galleria arte e pensieri ,Roma; Fiera del Levante, Bari; 20eventi08 Arte Contemporanea in Sabina, Poggio Moiano; Primaverile Romana, La Vetrata galleria via Gesù e Maria, Roma; Sala Ferro di Cavallo, Roma; Fiera dell'arte contemporanea Reggio Emilia; 2007 - Artenergendo dialogo tra arte e scienza, S.Michele a Ripa, Rome; Exposcuola Il bello del bello, Salerno; Premio Nazionale delle Arti Contemporanea; 2006 - Notte Bianca, Roma; Notte Bianca, Kollatino Underground, Roma. |