Non è facile fare un titolo, quindi accontentatevi di “titoli acidi”. Il sommario, se volete, scrivetevelo da soli, non è faccenda da titolati. Perché fare un titolo non è come possedere un titolo.
Non è facile fare un titolo, quindi accontentatevi di “titoli acidi”. Il sommario, se volete, scrivetevelo da soli, non è faccenda da titolati. Perché fare un titolo non è come possedere un titolo. Una volta i “titolati” erano quelli col sangue blu, come il conte-marchese o il duca-suca, poi arrivò l’epoca del tuca-tuca e c’è stato il boom della titolazione di massa, dell’operaio che vuole il figlio dottore. Per carità, i nobili sempre nobili restano, i titoli mica glie li toglie nessuno, però, se si presenta un conte-duca a un concorso per titoli ed esami, presentando solo il pedigree e il quarto di nobiltà, la commissione come minimo gli fa un quarto di pernacchia. Al conte-suca, ovviamente. Invece, quelli che per lo Stato sono i titolati, quelli che c’hanno “le carte in regola”, tipo una laurea in ingegneria o bigiotteria aerospaziale, specie se hanno meno di quarant’anni, li trovi a lavorare nei Mc Donald o nei call center o dietro ai tavoli di un ristorante o a fare i netturbini. Perché un titolo, lo sanno anche i koala, non basta a svoltare. Per svoltare ci vuole l’aurea, non la laurea, che quella ormai ce l’hanno tutti. Ad esempio l’aurea del Dott. Oscar Giannino, lui sì che sembrava uno che aveva studiato assai parecchio assai, uno di quelli che i master in economia a Chicago se li sparava a colazione. Perché per portare un titolo ci vuole eleganza, anche se non ti serve a una cippa, anche se sta lì, magari sul biglietto da visita solo per divertissement, per civetteria. Avete presente il geometra della porta accanto? Quello che tutti chiamano ingegnere con sua grande soddisfazione? Anche lui ha una certa aurea. Bisogna darsi un tono per portare un titolo, soprattutto se il titolo non ce l’hai. Di gente che c’ha l’aurea in giro se ne trova tanta, quasi quanto i disoccupati coi titoli. In queste ultime elezioni politiche anche l’onorevole Guido Crosetto ha dimostrato di avercela bella grossa, per non parlare di tutti i manager pubblici beccati coi titoli falsi a fare lavori veri e profumatamente pagati. Intanto, quelli coi titoli veri, spesso si trovano a fare lavori fasulli in condizioni di sfruttamento. Siete ancora convinti che la laurea valga più dell’aurea? E allora chiedetevi come mai una laurea si può anche comprare mentre l’aurea no. Adesso, fatevelo da soli, il titolo. Il vostro biglietto da visita non aspetta altro.
Old Admin control not available waiting new website
in the next days...
Please be patience.
It will be available as soon as possibile, thanks.
De Dieux /\ SuccoAcido