Philosophy in Modena: 20th September 2009
It starts at 10 o’clock in San Carlo Church: the distinguished lecture of the philosopher Avishai Margalit, who talks about the community, stressing the concept of nostalgia. He wants to explicate how the communities are based on shared memories and specific reprocessing of the past.
In Piazza Grande, Umberto Galimberti, lecturer of philosophy of history and psychoanalyst, whom we ask some questions during the press conference, before his public lesson about Erotica.
In the afternoon, at San Carlo Church, Elena Pulcini, lecturer of social philosophy, has her speech about fear.
From 15 until 16, in Palazzo dei Musei, according to the programme for children, it was “Garibaldi… you are a legend!”: one of the many workshops for children, leaded by Ilicio Quattrocchi, and cared by Dida. Then in Piazza Matteotti, in the section Body and Health, “Funny Movements, Experiences for public health”, cared by Modena Health Agency and Italian Sport Center. Besides a retrospective exhibition on the director Peter Weir, cared by Circuito Cinema Association, was organized, and were shown the movies Mosquito Coast (‘117, 1986) and Master and Commander (‘183, 2003). The distinguished lectures finished in the afternoon, and the last ones were lectured by Jon Elster and Stefano Rodotà, who had their speechs about justice and self-determination.
In the evening there are the lectures by Ermanno Cavazzoni, in San Carlo church, who reads “Communities of lonely painters from Po river area and other unfortunate settled along the river”.
Then another movie by Peter Weir was shown, Picnic ad Hanging Rock (‘115,1975). After that in the evening, a game for over 35 was organized, that consisted in an on line treasure hunt.
The topic of the exhibition found its expression in art too. In Modena Betti Fregieri Contemporary Art played “Community Face”: two masks representing the faces of two average people from Emilia, whose physical features are mixed with the ones of the other African and European ethnic groups, who live in Modena. The audience, during the three days of the festival, could wear these masks, showing their support.
“I Piccoli di Ulisse” by Silvia Levenson, and “Doppio Gioco” were shown in the Open Space of San Salvatore gallery. Then Andrea Chiesi presented his “Community of memory” in Galleria D406. The exhibitions by Sabrina Miconi, with her “Pinocchi and Friends” in Galleria Punto Arte. The paintings by Mattia Scappini, named “Confini passanti”, were shown in Francesca Castelli Gallery. In Modena there was also the photographic exhibition “Two” by Andreoni, Campigotto, Ferrero Merlino, Pirito, Rivetti, Thorimbert, sponsored by Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, which will be open until the 15th November in the former hospital Sant’Agostino. In this exhibition there are also the photos by Giulio Rimondi, who won the first edition of “Special”, a new programme dedicated to young artists in Emilia Romagna.
According to the national mourning, because of the recent bombing in Kabul, the ballroom dancing by Orchestra spettacolo Emilia Romagna Doc, which should be in Piazza Roma, was cancelled.

La filosofia a Modena 20 Settembre 2009
Inizia alle 10 alla Chiesa di San Carlo la lezione magistrale del filosofo Avishai Margalit, che declina il tema della comunità attraverso una riflessione sulla nostalgia, sottolineando come le comunità si costituiscono attorno a memorie condivise e a peculiari rielaborazioni del passato.
In Piazza Grande tocca a Umberto Galimberti, professore di filosofia della storia e psicanalista di formazione junghiana, al quale porgiamo qualche domanda alla conferenza stampa che precede la lezione pubblica su Erotica. Nel pomeriggio ancora alla Chiesa di S. Carlo Elena Pulcini, professoressa di filosofia sociale, ha tenuto la sua lezione sulla paura .
Dalle 15 alle 16 al Palazzo dei Musei, inserito nel programma per ragazzi, c’era Garibaldi… sei un mito!: uno dei tanti laboratori per ragazzi da 7 a 12 anni condotti da Ilicio Quattrocchi, a cura di Dida. E a Piazza Matteotti, invece, nella sezione Corpo e Salute, Movimenti divertenti, pratiche di salute pubblica, a cura delle Aziende sanitarie di Modena e del Centro sportivo italiano.
Si è proposta inoltre, a cura dell’Associazione Circuito Cinema, una retrospettiva del regista Peter Weir con i film Mosquito Coast (‘117, 1986) e Master and Commander, sfida ai confini del mare (‘183, 2003).
Le lezioni magistrali si sono concluse poi nel pomeriggio con Jon Elster e Stefano Rodotà, che hanno riflettuto rispettivamente sulla giustizia e l’autodeterminazione.
In serata arrivano le letture, alla Chiesa di S. Carlo, di Ermanno Cavazzoni che sfoglia “Comunità di solitari pittori del Po e altre comunità disgraziate di fiume”. Ancora cinema con il film , sempre di Peter Weir, Picnic ad Hanging Rock (‘115,1975). C’è ancora spazio per i giochi in serata, stavolta per gli under 35, con la caccia al tesoro on line a premi I fric son chic.
La riflessione sul vivere comune non poteva non prevedere la presenza dell’Arte. A Modena Betti Frigieri Arte Contemporanea proponeva “Community Face”: due maschere in cartone raffiguranti i voli di due emiliani medi, i cui tratti somatici si sono fusi con quelli di varie comnità etniche presenti a Modena, africane e orientali. I visitatori, durante le tre giornate del festival,sono stati invitati a indossare la riproduzione di queste maschere come segno di appartenenza, seppur temporanea.
I “Piccoli di Ulisse” di Silvia Levenson e “Doppio Gioco”, proposti nell’Open space della Galleria San Salvatore. Ancora, Andrea Chiesi con “Comunità di memoria” alla Galleria D406. E le personali di Sabrina Miconi con i suoi coloratissimi “Pinocchi and Friends”, presso la Galleria Punto Arte; le tele di Mattia Scappini, dedicate ai ”Confini passanti”, esposte alla Galleria di Francesca Castelli, e quelli di molti altri artisti modenesi e non solo.
Modena ospitava inoltre la mostra fotografica Due di Andreoni, Campigotto, Ferrero Merlino, Pirito, Rivetti, Thorimbert, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, che resterà aperta fino al 15 novembre all’ex ospedale Sant’Agostino. All’interno, ci sono anche le fotografia di Giulio Rimondi, il giovane artista vincitore della prima edizione di Special, un programma specifico di acquisizioni dedicato all’arte emergente dell’Emilia Romagna.
Aderendo al lutto nazionale per il recente attentato a Kabul è stata invece annullata la maratona di liscio dell’orchestra spettacolo Romagna DOC, che si sarebbe dovuta tenere in Piazza Roma.