BOOM! BOMB!! BUM!!!
Più mafioso che mai, contro tutte le mafie...
Marc De Dieux
Qui sventola una bandiera della pace, alle mie spalle. Qui vedo drappi multicolori appesi alle finestre e ai balconi, nella mia città, e mi consolo. Qui splende un sole sfrontato, lo stesso che fa l’alba pallida e nebbiosa, a Baghdad. Qui mi chiedo se non sia tutto inutile, interrogarsi, ragionare, protestare, manifestare, scrivere. Qui - sullo stesso monitor - ho visto scorrere le immagini del bombardamento, le alte colonne di fumo e i cingolati poderosi. Qui non posso che mentire e dire che finirà presto e che questa guerra sarà l’ultima, mentre pace e democrazia saranno ristabiliti in tutto il mondo.
Qui vorrei andare oltre. Qui dico che lavorare per la pace è fare politica e sporcarsi le mani. Qui dico che pace è tentare di avere relazioni pacifiche con gli altri - uguali, incomprensibili, diversi, suscettibili e persino cattivi. Qui dico infine che l’indifferenza è la piaga peggiore di questo spazio/tempo e che non si può stare a casa, ancora, a coltivare il proprio orticello, nella beata solitudine dell’ignoranza. In questo regime di "disinformazia" tutti sono corresponsabili e complici.
Se fra "uccidere e morire c’è una terza via: vivere", bisogna anche precisare che "(…) ora dovevamo riconoscere che non c’è limite alle atrocità che gli esseri umani commettono gli uni contro gli altri; che noi siamo capaci di rovistare nelle viscere dell’altro, di schiacciargli il cranio alla ricerca dell’acme del tormento. <> dico, e di tutti i Noi a cui sono approdata, questo resta quello che maggiormente mi turba" (Christa Wolf, Cassandra).
E per vivere bisogna faticare! Leggere, ascoltare, suonare, gridare, lavorare. Così ne approfitto per formulare una proposta di lettura: Cassandra, per cominciare - con questo numero di succo - a parlare anche un po’ di libri, soprattutto classici, tomi da mezzo chilo e passa (Cassandra è di taglia inferiore, comunque!). Scusate i toni cupi, ma la depre è inevitabile… anche la guerra, atrocemente, lo sembra, ma - anche in quanto donna - non condivido. "(…) Perciò, se tu insisti nel voler combattere per proteggere me o la nostra patria, mettiamo bene in chiaro (…) che tu stai combattendo per gratificare un istinto sessuale che io non condivido, e non per gratificare i miei istinti o per proteggere la mia persona o la mia patria. Perché (…) io in quanto donna non ho patria. In quanto donna, la mia patria è il mondo intero." (Virginia Woolf, Le tre ghinee).
"Termino qui, impotente, e niente, niente di quello che avrei potuto fare o non fare, volere o pensare, mi avrebbe condotto a una meta diversa. (…) Perché volli a tutti i costi il dono della veggenza? Parlare con la mia voce, il massimo."(Cassandra)
Vi lascio a succo adesso - è il caso di dirlo - è esplosivo… ma non fa male…
Buon succo a tutti!
Danila giardina
Old Admin control not available waiting new website
in the next days...
Please be patience.
It will be available as soon as possibile, thanks.
De Dieux /\ SuccoAcido