ReadyMadeLife is a Marco Villani’s ongoing project, which takes for CHAN a temporary form. Here a research on predetermined lecture of collective space is declined with different means and modalities, throughout an analysis of the linguistic code of CCTV. Video surveillance is seen as material for a mapping of the urban texture where the image of life itself is the object of artistic production.
ReadyMadeLife is a Marco Villani’s ongoing project, which takes for CHAN a temporary form. Here a research on predetermined lecture of collective space is declined with different means and modalities, throughout an analysis of the linguistic code of CCTV. Video surveillance is seen as material for a mapping of the urban texture where the image of life itself is the object of artistic production. ReadyMadeLife is adapted here to Genoese’s reality, from which a connective texture of recorded images, of social spaces publicly or privately lived appears, which highlights a quotidianity immerged in a net of power relationships, shaping our behaviors and desires. The very same net explodes in the topographic wallpaper, deprived of a toponomastic that would limit the work to a specific place, in a rhizomatic parade of video stills. The video and the pictures are particular mo- ments of the installation: they stop a visual synthesis of the shooting in the very same moment its happening. The video seems to shortcircuit the whole operation, in providing a kind of hypothetical narration of the raw material, which is edited as soon as it is shot. Marco Villani’s work is focused on models of reality and the concept of identity, is a sort of archeology of the subject and of his biological and social history, to bring to life the fluxes that identify his form and desires. The city is seen as a unitary organism, place of participation and exclusion, where social and psychic stratifi- cations sediment. From his main exhibitions: 2006, “Not Still Art Festival” Micro Museum, New York; “Emotional Man. Insights Into Beauty and the Beast” CACT Ticino, Bellinzona; 2007, “International Film and Video Festival”, MONA (Museum of New Art), Detroit; “Dislocate 07”, Ginza Art Laboratory, Koiwa Project Space, Tokyo. In June 2009 he will present a solo show at CACT in Bellinzona. ReadyMadeLife by Marco Villani is CHAN’s third exhibition, again a moment for research and projectuality for the artist working in close collaboration with curators. After Anja Puntari’s research on fears generated in contemporary society and Mirko Smerdel’s work on architecture created from archive material, CHAN real- izes Marco Villani’s project, curated by Matteo Lucchetti. In the catalogue there will be contributes by Matteo Lucchetti, Brian Holmes and Massimo Canevacci. www.marcovillani.net
ReadyMadeLife
ReadyMadeLife è un progetto in corso di Marco Villani, che assume per lo spazio espositivo di CHAN una forma temporanea, declinando con diversi mezzi e modalità una ricerca relativa alla predeterminazione della lettura dello spazio collettivo, attraverso un’analisi del codice linguistico prodotto dalle telecamere a circuito chiuso. La videosorveglianza come materiale di una mappatura del tessuto urbano, dove l’immagine della vita stessa è oggetto della produzione dell’artista
ReadyMadeLife è un progetto in corso di Marco Villani, che assume per lo spazio espositivo di CHAN una forma temporanea, declinando con diversi mezzi e modalità una ricerca relativa alla predeterminazione della lettura dello spazio collettivo, attraverso un’analisi del codice linguistico prodotto dalle telecamere a circuito chiuso. La videosorveglianza come materiale di una mappatura del tessuto urbano, dove l’immagine della vita stessa è oggetto della produzione dell’artista. ReadyMadeLife è calato sulla realtà di Genova, facendone emergere un tessuto connettivo di immagini registrate, di spazi sociali vissuti pubblicamente o privatamente, che evidenziano una quotidianità immersa in una ineludibile rete di relazioni di potere, che dà forma ai nostri comportamenti e desideri. Quella stessa rete che esplode nel wallpaper topografico, annullato della toponomastica che limiterebbe il lavoro ad un luogo specifico, in una parata di fotogrammi disposti in maniera rizomatica. Momenti particolari dell’installazione sono il video e le foto: questi bloccano una sintesi visiva dell’azione di ripresa della registrazione nel momento stesso in cui questa avviene e, nello specifico, il video sembra cortocircuitare tutta l’operazione, fornendo una sorta di ipotetica narrazione del materiale grezzo appena rilevato e già montato. Marco Villani è un artista che opera sui modelli di realtà e sul concetto di identità in una sorta di archeologia del soggetto, della sua storia biologica e sociale, per portare alla luce i flussi che ne identificano la forma e i desideri. La città è vista come organismo unitario in cui si sedimentano stratificazioni sociali e psichiche, luogo di partecipazione e di esclusione. Tra le principali mostre ricordiamo: 2006, “Not Still Art Festival” Micro Museum, New York; “Emotional Man. Insights Into Beauty and the Beast” CACT Ticino, Bellinzona; 2007, “International Film and Video Festival”, MONA (Museum of New Art), Detroit; “Dislocate 07”, Ginza Art Laboratory, Koiwa Project Space, Tokyo. Nel giugno 2009 presenterà una mostra personale presso il CACT Ticino di Bellinzona. È stato inoltre co-curatore della mostra-convegno “Mappe Resistenti” presso il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova. CHAN arriva con ReadyMadeLife di Marco Villani alla sua terza mostra, che sempre di più si conferma come momento di ricerca nel quale l’artista è in grado di elaborare, in diretta collaborazione con i curatori coinvolti, una dimensione progettuale per il proprio lavoro. Dopo la ricerca di Anja Puntari sulle paure generate all’interno della società contemporanea e la riflessione di Mirko Smerdel sull’architettura nata dai materiali d’archivio, CHAN realizza il progetto di Marco Villani, declinato per lo spazio di Via S.Agnese, con la curatela di Matteo Lucchetti. Nella pubblicazione relativa a ReadyMadeLife saranno presenti, oltre al testo del curatore, contributi di Brian Holmes e di Massimo Canevacci. www.marcovillani.net
Old Admin control not available waiting new website
in the next days...
Please be patience.
It will be available as soon as possibile, thanks.
De Dieux /\ SuccoAcido