GIANINI LUZZATI CARTONI ANIMATI (sala centrale)
Una mostra dedicata al cinema di animazione che documenta l'intensa attività di Giulio Gianini e Emanuele Luzzati a partire dagli anni ‘50 fino al 1995. Sono 26 i film di animazione a cui la coppia Gianini - Luzzati ha lavorato a partire dal primo lavoro di 2 minuti e 35 dal titolo I due guerrieri del 1957, rimasto incompiuto, fino all'ultimo La casa dei suoni, di 50 minuti tratto da a un libro di Claudio Abbado.
In tutto si tratta di circa 400 preziosissimi minuti, frutto di una lavorazione fotogramma per fotogramma, disegno su disegno ripresi e montati con la macchina verticale che ora si trova e si può vedere al Museo Luzzati di Genova.
Il lavoro di Giulio Gianini e Emanuele Luzzati è universalmente riconosciuto e amato, Federico Fellini lo ha perfettamente sintetizzato ammirandone "la fantasia figurativa, l'estro umoristico, il senso della fiaba e le geniali soluzioni grafiche"; non per nulla Luzzati e Gianini sono stati ben due volte candidati all'Oscar, per La Gazza Ladra del 1964 e per Pulcinella del 1973.
Tra i molteplici settori cui Luzzati ha dedicato il proprio tempo di artista quello del cinema con Giulio Gianini è forse quello che più lo ha fatto conoscere nel mondo. Con la mostra Gianini -Luzzati Cartoni Animati il visitatore potrà compiere un viaggio tra i cartoni animati di Gianini e Luzzati attraverso oltre 150 tra tavole originali, story-board, fogli macchina e sagome in legno per i tanti film realizzati insieme.
Un dietro le quinte di film come L'Italiana in Algeri, Pulcinella, La Gazza ladra su musiche di Gioachino Rossini, Il Flauto Magico ispirato all'omonima opera di Wolfgang Amadeus Mozart, La casa dei suoni, da un'idea di Daniele Abbado per raccontare la composizione dell'orchestra attraverso i suoi strumenti. Integrano l'allestimento le proiezioni a ciclo continuo delle favole a cartoni animati realizzati da Gianini e Luzzati per la televisione svizzera e per i circuiti cinematografici italiani: Castello di carte, Ali Babà, Turandot, I tre fratelli, Pulcinella e il pesce magico, La donna serpente, Concerto per gatti, oltre ad un altro raro documento, Il libro, un videoclip realizzato per Angelo Branduardi, al documentario Jerusalem creato per il museo della Cittadella di Gerusalemme ed altri titoli della vasta filmografia di Gianini e Luzzati. Oltre ai cartoni animati sarà possibile vedere documentari con le interviste a Emanuele Luzzati.
In occasione della mostra sarà organizzato un ampio programma di laboratori didattici, condotti da esperti e adatti a diverse fasce d'età. La mostra è resa possibile dal contributo della Fondazione Carige Sponsor istituzionale Latte Tigullio, media partner Babboleo Si ringraziano Carla Rezza Gianini; ASIFA Italia; Fondazione Cineteca Italiana, Milano; Radio Televisione Svizzera; Teche Rai; Rai Cinema; Archivio Storico Barilla, Parma.
LE NAVI DI LUZZATI (Nelle Sale Cannoniere del Museo Luzzati )
Al Museo Luzzati di Genova una mostra per portare l'attenzione sulla particolare lettura che Luzzati ha dato di un'arte che si inserisce nella tradizione imprenditoriale ligure ed esporta nel mondo la qualità e l'eccellenza: l'arredo navale e l'opera d'arte destinata alle navi.
Tra le principali navi che Luzzati ha contribuito ad arredare e decorare troviamo Conte Biancamano, 1949, Esperia, 1949, Augustus, 1951, Andrea Doria (poi affondata), 1953, San Giorgio, 1956, Ausonia, 1957, Federico C., 1958, Victoria, 1959, Franca C., 1959, Anna C., 1959, Andrea C., 1959, Bianca C., 1959, Stelvio, 1959, Leonardo da Vinci, 1960, Shalom, 1964, Oceanic, 1965, Galileo Galilei, 1965, Michelangelo, 1965, Eugenio C., 1966, Enrico C., 1966, Carla C., 1968, Stella Solaris, 1971.
Nello spirito di comunicazione tra i diversi linguaggi di cui Luzzati è sempre stato portavoce, la mostra sull'arte navale si pone l'obiettivo di unire nella splendida cornice storica di Porta Siberia (a sua volta punto di collegamento tra il mare e la terra) il mondo e il pubblico dell'arte con quello dell'impresa, l'oggetto artistico e la sua applicazione concreta.
La notorietà di Lele Luzzati appare in gran parte legata alle sue realizzazioni nei campi della scenografia e dell'illustrazione, ambito di ricerca che ha saputo declinare nelle sue più varie potenzialità espressive, dall'editoria al cinema di animazione. Una minore attenzione critica è stata invece riservata alla sua pur notevole produzione negli ambiti dell'arredo e delle arti applicate. La mostra si propone di documentare la sua vasta attività nell'ambito della decorazione e dell'arredo navale, attraverso un'ampia gamma di opere provenienti dai transatlantici e dalle navi da crociera: arazzi, ceramiche, pannelli,disegni e bozzetti originali, materiali pubblicitari.
La mostra è a cura di Matteo Fochessati, Sergio Noberini e Paolo Piccione. La mostra è stata organizzata in collaborazione con Archivio MITA in comodato dalla famiglia Ponis, Genova-Roma; Wolfsoniana - Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo; Genova, Costa Crociere. La mostra è resa possibile dal contributo della Regione Liguria, sponsor istituzionale Latte Tigullio, media partner Babboleo
EMANUELE LUZZATI
Noto soprattutto come scenografo e illustratore, maestro in ogni campo dell'arte applicata.
Nato a Genova nel 1921, diplomato all'Ecole des Beaux Arts di Losanna, ha collaborato con registi, architetti, artisti e scrittori di fama internazionale. Espone nel '72 alla Biennale di Venezia; nel '75 è fondatore, con Aldo Trionfo e Tonino Conte, del Teatro della Tosse di Genova; autore di film di animazione con Giulio Gianini, otterrà due nomination all'Oscar.
Luzzati è interprete di una cultura figurativa abile e colta, capace di usare con maestria ogni sorta di materiale: dalla terracotta allo smalto, dall'intreccio di lane per arazzi all'incisione su supporti diversi, ai collage di carte e tessuti composti per costruire bozzetti di scene, di costumi, di allestimenti navali. La ricchezza del suo mondo fantastico, l'immediatezza ed espressività del suo stile personalissimo ne hanno fatto uno degli artisti più amati ed ammirati nel nostro tempo. La sera del 26 gennaio 2007 Lele Luzzati, serenamente, se n'è andato.
Ingresso €5, bambini gratis fino a 6 anni, €2 dai 7 ai 18 anni, €4 ridotto e sopra ai 65 anni. Orario dal martedì al venerdì 10 - 13 e 14 -18, sabato e domenica 10-18 lunedì riposo.
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