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osservatòrio : 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza, o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica. 2. Per estens., in senso figurato, ogni luogo che consenta una veduta più favorevole in direzione o verso oggetti che presentino particolari interessi: i luoghi pubblici sono un ottimo o. per studiare i caratteri della gente. osservatóre : 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista. In particolare, chi ha la capacità di esaminare con attenzione e di rilevare elementi ed aspetti che a molti altri sfuggono o chi abitualmente segue e giudica fatti di costume, o avvenimenti politici, economici, culturali. *Dizionario Enciclopedico Italiano Treccani
>progetto: laboratorio urbano Gioco di indagine, e per una consapevole riappropriazione, del Luogo Urbano. IMPOSSIBLE SITES *dans la rue* propone una mappatura dei Luoghi di Frontiera, possibili ed impossibili, per giungere ad una rilettura consapevole ma emotiva dell’intorno abitato.
>>campo d’azione: il territorio L’interno e l’intorno del Centro Hurtado. Tracce. Linee. Margini. Percorsi. Luoghi: possibili/impossibili. Spazio pubblico. IMPOSSIBLE SITES *dans la rue* agisce dentro, sul limite e all’esterno del luogo urbano. Interviene in strada, anche.
>>>autore/attore del laboratorio: 20/24 tra grandi e piccini. Bambini + anziani. Chi interagisce con lo spazio - aperto o chiuso, ma pubblico ed indagato - diventa autore|attore|artefice del suo cambiamento. IMPOSSIBLE SITES *dans al rue* è intervento metropolitano, happening, laboratorio.
>>>>strumenti: l’arte e l’incontro Public Art. Fotografia stenopeica. Registrazione audio e video. Happening. Lavoro sulle dinamiche di gruppo. Contaminazioni. IMPOSSIBLE SITES *dans la rue* produce interventi estemporanei, propone alcune performance durante la festa d’inaugurazione e crea un documento video.
>>>>>operatori Giuditta Nelli Tomaso Bozzalla
IMPOSSIBLE SITES *dans la rue* osserva la città e i suoi abitanti. Propone riflessioni sull’attraversare, il dividere, il condividere lo spazio pubblico. Osa una diversa chiave di lettura delle problematiche legate alla metropoli, all’abitante, alle relazioni che tra questi intercorrono.
IMPOSSIBLE SITES *dans la rue* compie azioni urbane e supera confini tra territori. Coinvolge in maniera diretta gli abitanti, sollecitando una differente lettura degli spazi abitualmente vissuti. Rende ciascuno protagonista ed autore dei propri sguardi; fa sì che ognuno si senta attivo nel disvelamento, nell’analisi e nel superamento delle problematiche legate al vivere lo spazio pubblico, la propria città ed i suoi limiti.
IMPOSSIBLE SITES *dans la rue* trasforma scatole in macchine fotografiche e fornisce strumenti di osservazione. www.isdanslarue.org
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