November 23 2024 | Last Update on 16/03/2024 20:18:13
Sitemap | Support succoacido.net | Feed Rss |
Sei stato registrato come ospite. ( Accedi | registrati )
C'è 1 altro utente online (-1 registrati, 2 ospiti). 
SuccoAcido.net
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Today News | All News | Art News | Cinema News | Comics News | Music News | Theatre News | Writing News
Art News - Exhibitions | by Elena Bellantoni in Art News - Exhibitions on 05/04/2009- Comments (0)
 
ROAMING
Located in strong and representative spaces, thanks to their physical presence and the importance of their story – former industrial building which have been recovered - but also for their symbolic presence – institutional seats like museums -, the exhibitions are characterized by their rapidity and the way the space is occupied.
 
 
8 April 2009

STREAMING TIME

Kristine Alksne Elena Bellantoni Antonio Catelani Ermanno Cristini
Al Fadhil Marco Giani Alice Guareschi
Victoria Lucas Microcollection Stefania Migliorati Luca Scarabelli

photographs: Giancarlo Norese web: reboot
curated by Alessandro Castiglioni

91mQ ART PROJECT SPACE, Landsberger Allee 54, BERLIN, GERMANY

8th April 2009 - h 6:00 pm

ROAMING, based upon an idea by Ermanno Cristini, consists of a series of exhibitions, curated by Alessandro Castiglioni, that last only the time of their inauguration. Like flashes surviving in the photographer’s finger, then floating in the indistinct dimension of the web.

Located in strong and representative spaces, thanks to their physical presence and the importance of their story – former industrial building which have been recovered - but also for their symbolic presence – institutional seats like museums -, the exhibitions are characterized by their rapidity and the way the space is occupied.

The artists change according to an invitation chain which neutralizes the concept of the curator itself. There’s a shadow of unspoken in the succession of invitations, because the affinity is established between the one who invites and the one who gets broken just afterwards. This generates a mechanism of chaos and coincidence, a heterogeneous one which is kept together by individuals, in a sort of “veiled curatorship”.

In contradiction with the amplitude and the aura of locations, the artworks mark a discreet presence: in the corners, in the gaps, on the ground, on the top of a stair; besides, they are mixed with other works in the museum, which allows them to be discovered gradually, as though they show themselves only at a second glance. This is in open contrast with the fugitiveness and transience of the event

However, in this way the exhibitions are transformed into an event, the image by the photographer is the only element which remains of the works of art and their relationship with the space. The work of art is bound to circulation only in the forms of images. Which is the work of art, then? The one created by the artist, or by the photographer, or the whole operation itself?
In this way, the photographer becomes part of the artist nucleus; furthermore the photographers change at every single initiative, in order to allow different perspectives: the advertiser’s, the art photographer’s, the architecture photographer’s – corresponding to different ways of crossing the boundary between work of art and image, between reality and representation, between real and virtual.

But what happens when the simulacrum – transformed into a system of pixels – is projected onto web, thus being mounted into SECOND LIFE?
Paradoxically, the only element of stability in the exhibitions occurs in a purely virtual dimension, a delocalized and virtual one. What changes, then, in the art work status, when its material, its space and its time are transformed?

What ROAMING activates can be called a polarity breakaway: littleness as opposed to the greatness of the spaces, emptiness as opposed to the fullness by the public at the inauguration, the delay with regard to the acceleration of the event, the reality with regard to its representation, the physical with regard to the virtual…

In this breakaway, the will of the art work clashes with its destiny; but maybe this is the only way for this will to be accomplished, unveiling the ultra-subtleness which is nowadays all the more a necessity of the art work: “… something that isn’t caught with the sight, but with the gaze, with the attention, with the mind (…), the paper’s hollowness between the two faces of a subtle sheet” (Elio Grazioli, Una differenza ultrasottile, in Passeggiata Minima, Giovanni Ferrario, ed., UTET 2008).

 
ROAMING
Localizzate in spazi fortemente conformativi e rappresentativi, per la loro presenza fisica e lo spessore della loro storia - immobili industriali dimessi e recuperati-, ma anche per la loro presenza simbolica - sedi istituzionali come il museo -, le mostre si caratterizzano per la rapidità e per le modalità di occupazione degli spazi.
 
 
ROAMING, da un’idea di Ermanno Cristini, è una serie di mostre, a cura di Alessandro Castiglioni, che durano solo il tempo dell'inaugurazione: dei flash che sopravvivono nel dito dei fotografi e poi galleggiano nella dimensione indistinta del web.

Localizzate in spazi fortemente conformativi e rappresentativi, per la loro presenza fisica e lo spessore della loro storia - immobili industriali dimessi e recuperati-, ma anche per la loro presenza simbolica -sedi istituzionali come il museo-, le mostre si caratterizzano per la rapidità e per le modalità di occupazione degli spazi.

Gli artisti cambiano secondo una catena di inviti che mette “sotto scacco” l'idea di un curatore. Nella successione degli inviti rimane un'ombra di indicibilità poiché l'affinità è tra chi invita chi, e un posto più in là si rompe. Si genera così un meccanismo di “caos” e di casualità nell'insieme eterogeneo, tenuto insieme dai singoli, con una sorta di “curatela velata”.

In contraddizione con l'ampiezza o con l'aura delle location, le opere mettono in atto una presenza discreta, negli angoli, negli interstizi, per terra, in cima ad una scala, mescolate ad altre opere nel museo, ecc. che le conduce a farsi scoprire piano piano, quasi mostrandosi solo ad uno sguardo secondo, in aperto contrasto con la fugacità e la transitorietà esasperata dell'evento.

Ma delle opere e della loro relazione con lo spazio, nella messa in mostra trasformata in evento, resta solo l’immagine del fotografo. E’ in forma di immagine che l’opera si dispone a circolare. E allora qual’è l’opera? Quella dell’artista, del fotografo, l’operazione in sé?
Così il fotografo diventa parte integrante del nucleo di artisti e cambia ad ogni iniziativa mettendo in campo visioni diverse: il pubblicitario, il fotografo d’arte, il fotografo di architettura, e dunque diversi modi di percorrere il bordo tra opera e immagine, tra realtà e rappresentazione, tra reale e virtuale.

E quando il simulacro, trasformato in sistema di pixel, si proietta nel web e si allestisce in SECOND LIFE?
Paradossalmente l'unico elemento di stabilità della messa in mostra avviene in una dimensione puramente virtuale, delocalizzata e globale. Allora cosa cambia nello statuto dell’opera nel momento in cui si trasformano la sua materia, il suo spazio e il suo tempo?

Ciò che ROAMING attiva è una fuga di polarità: il piccolo rispetto al grande degli spazi, il vuoto rispetto al pieno del pubblico dell’inaugurazione, il ritardo rispetto all’accelerazione dell’evento, la realtà rispetto alla sua rappresentazione, il fisico rispetto al virtuale.
Entro questa fuga la volontà dell’opera si scontra con il suo destino ma forse è l’unico modo per compiersi, rivelando quell’ultrasottile, che oggi più che mai è una necessità dell’opera, ovvero “…ciò che non si coglie propriamente con la vista fisica ma con lo sguardo, con l’attenzione, con la mente (…) l’incavo della carta, tra recto e verso di un foglio sottile” (cfr. Elio Grazioli, Una differenza ultrasottile, in Passeggiata Minima, a cura di Giovanni Ferrario, UTET, 2008)




TAPPE EFFETTUATE

ROAMING START UP
MAGGIO 2008, OFFICINE CREATIVE (EX VARGOMMA), BARASSO (VA)
Cesare Biratoni, Ermanno Cristini, Maria Crosti, Vito Scamarcia, Luca Scarabelli
Fotografia: Vincent Berg; Video: Stefano Soru


ROAMING REPETITA IUVANT
GIUGNO 2008, ASSAB ONE, MILANO www.assab-one.org
Cesare Biratoni, Elisa Bollazzi, Enrica Borghi, Sergio Breviario, Ermanno Cristini, Maria Crosti, Michele Lombardelli, Mme Duplok, Manuela Martines, Giancarlo Norese, Vito Scamarcia, Luca Scarabelli, Elisa Vladilo
Fotografia: Agostino Osio


ROAMING SUR LE TAPIS VOLANT
6 LUGLIO 2008, MUSEE DE SAINT DENIS, PARIS
Ermanno Cristini, Microcollection, Name Diffusion, Giancarlo Norese, Rokhshad Nourdeh, Marie Preston, Luca Scarabelli
Fotografia: Markus Bollingmo


ROAMING MANIFESTA 7 “THE REST OF NOW”
TABULA RASA
Un progetto di Denis Isaia, in conversazione con Raqs Media Collective
SETTEMBRE 2008, EX ALUMIX, BOLZANO
Emanuele Becheri, Vincenzo Cabiati in collaborazione con Armin Linke, Ermanno Cristini, Microcollection
fotografia: Casaluce/Geiger - synusi@



ROAMING DUEDINOVEMBRE
NOVEMBRE 2008, ARTINTOWN, TORINO
Ermanno Cristini, Marco Paganini, Luigi Presicce, Daniel Rothbart
fotografia: Francesco Licata, Julia Krahn



ROAMING FILOSOFIA DELLE PICCOLE COSE
GENNAIO 2009, LA RADA Centro per l’arte contemporanea, LOCARNO www.larada.ch
Kristina Braein, Umberto Cavenago, Ermanno Cristini, Microcollection, Riccardo Paracchini, Gabriele Porta, Luca Scarabelli.
Fotografia: Miriam Steinhauser



ROAMING
CITTÀ SOTTILI
APRILE 2009, STAZIONE ROGERS, TRIESTE www.stazionerogers.eu
Pier Luigi Calignano, Ermanno Cristini, Andrea Nacciarriti, Elisa Vladilo
Fotografia Mario Sillani

 
 
  Register to post comments 
  More pressreleases in archive from Elena Bellantoni 
  Send it to a friend
  Printable version

Login or register to post your pressreleases >>>

To advertise on SuccoAcido magazine >>>

 

 
INFOS
PERIOD: from 08/04/2009 to 09/04/2009
CITY: berlin
NATION: Germany
VENUE: 91mQ art project space
ADDRESS: Landsberger allee 54
TELEPHONE: 0049(0)1635473412
FAX:
EMAIL: info91mq@gmail.com
WEB: www.91mq.org
INSERTED BY: Elena Bellantoni
 
 
FRIENDS

Your control panel.
 
Old Admin control not available
waiting new website
in the next days...
Please be patience.
It will be available as soon as possibile, thanks.
De Dieux /\ SuccoAcido

SuccoAcido #3 .:. Summer 2013
 
SA onpaper .:. back issues
 

Today's SuccoAcido Users.
 
Today's News.
 
Succoacido Manifesto.
 
SuccoAcido Home Pages.
 

Art >>>

Cinema >>>

Comics >>>

Music >>>

Theatre >>>

Writing >>>

Editorials >>>

Editorials.
 
EDIZIONI DE DIEUX
Today's Links.
 
FRIENDS
SuccoAcido Back Issues.
 
Projects.
 
SuccoAcido Newsletter.
 
SUCCOACIDO COMMUNITY
Contributors.
 
Contacts.
 
Latest SuccoAcido Users.
 
De Dieux/\SuccoAcido records.
 
Stats.
 
today's users
today's page view
view complete stats
BECOME A DISTRIBUTOR
SuccoAcido Social.