Bologna - Lorenzo Mattotti, Tanino Liberatore, Vittorio Giardino, Giuseppe Palumbo, Carlo Ambrosini, Davide Fabbri, Guido Scarabottolo, Paolo Bacilieri, Gabriella Giandelli, Alberto Pagliaro, Michele Benevento, Sergio Ponchione, Daniele Caluri e Marco Corona. Sono i quattordici autori di fumetti e illustratori italiani che hanno reinterpretato su tavole la Carta costituzionale. I sedici disegni raccontano uno o più tra i primi 54 articoli del testo costituzionale, ossia il cuore dell’impalcatura democratica del Paese. Ai primi dodici articoli è, infatti, assegnato il compito di affermare e custodire i principi fondamentali della Repubblica, mentre i successivi (artt. 13-54) elencano i diritti e i doveri dei cittadini.
Reinterpretare un testo attraverso un fumetto, un segno, un’illustrazione, è segno della vitalità delle parole e dei concetti che hanno ispirato il progetto. In questo caso, la “reinterpretazione” di alcuni dei fondamentali articoli della Carta costituzionale dimostra ancora una volta, e ce n’è sempre bisogno, la stringente attualità dei principi aff rontati dai padri costituenti della nostra Italia democratica. L’iniziativa di affi dare l’illustrazione della Costituzione alle mani di artisti e disegnatori, è quantomai interessante. Io stesso, nell’ambito del Comitato nazionale sulle celebrazioni della Costituzione, avevo proposto di fare in televisione delle letture animate del dibattito che portò alla scrittura della Carta. Sono certo che con questi mezzi avremmo potuto trovare nella costruzione costituzionale delle sintesi e una vitalità a volte più avanzate e moderne di quelle che animano tanti importanti confronti di oggi. Perché non tutti, specie i più giovani, sono consapevoli del livello che ha prodotto, nelle diffi cili condizioni di allora, non semplicemente una serie di regole o valori, ma il processo sociale di una comunità che ha saputo, nel nostro paese, portare straordinari risultati. Il tutto scaturì da una capacità innovativa inedita, sull’asse di un incontro tra culture diverse, nessuna delle quali rinunciò alle proprie posizioni ma in cui tutti fecero un passo avanti per una costruzione comune. E questo è qualcosa che ci consente di ben sperare anche per il cammino che abbiamo oggi di fronte, avendo grazie alla Costituzione la garanzia di non deviare rispetto a quelle sintesi che ci devono guidare e ispirare.
L´obiettivo dell’esposizione - che sarà aperta il lunedì dalle 14.30 alle 20, da martedì a venerdì dalle 10 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 19 - è di rendere un omaggio originale alla Carta fondamentale per testimoniarne la vitalità usando un linguaggio capace di raccontare in modo diretto e immediatamente comprensibile i valori contenuti nel testo, rivolgendosi innanzitutto al pubblico dei più giovani. La mostra, che dopo Bologna sarà esposta anche in altre città,è curata dall´associazione culturale Krazy Kat di Bologna e da Comma22, che operano da anni a livello internazionale nel campo dell´illustrazione e del fumetto. |