2.3.4 gennaio 2009 BOX III edizione ANTEPRIMA DI MAGGIO
PERCORSO ECLETTICO DI CONTENUTI ATTRAVERSO LA VISIONE DI 25 ARTISTI
da un’idea di Salvo Mauro e Anna Carè in collaborazione con TSI La Fabbrica dell’Attore
Il Teatro Vascello nuovamente ospita le contaminazioni della scena artistica contemporanea italiana e internazionale presentando BOX Per il terzo anno, 25 giovani artisti di diversa formazione, creeranno un percorso inedito attraverso arte visiva, installazione, design, video arte, performance e teatro.
BOX è una sperimentazione collettiva ed eclettica rappresentata metaforicamente da un modulo: il cubo, la scatola. Misterioso luogo di incubazione, simbolo di identità tra forma e contenuto, ma anche indicatore di evoluzione esponenziale nel tempo e nello spazio. Struttura cubiche perturbanti, elementi di elaborazione creativa che si installano nel tessuto urbano.
FASE 1, Avvertimento: innesco del processo attraverso il modulo BOX Questo primo input di gennaio, ospiterà una vetrina-anteprima dei progetti che saranno presentati nelle giornate di maggio. Il messaggio, imprevedibile e virtuale, atto a stimolare la curiosità dello spettatore, procederà sulla stessa frequenza, farà il primo step fino ad approdare all’ambiente predisposto per lo scambio reale.
Il sistema BOX accoglie nella sua tridimensionalità fisica e metaforica il corpo e le suggestioni dello spettatore, attraverso il “contagio” della condivisione percettiva ed emotiva che muta il rapporto fra opera d’arte e fruitore. Un gruppo eterogeneo di artisti attivi sulla scena italiana e internazionale per una contaminazione emozionale diretta col pubblico.
BOX al Teatro Vascello propone l’avanguardia delle arti attraverso la ricerca di nuovi linguaggi performativi, presentando un appuntamento condiviso soprattutto grazie all’organizzazione dei Workshop di presentazione. Lo spazio diventerà multimediale aprendosi alle contaminazioni audio-video dei vj
BOX è un progetto in evoluzione, che vuole continuare al di là delle date fissate per gli eventi programmati in questi mesi. Artisti e visitatori potranno scambiarsi idee, avanzare proposte per avvenimenti futuri, alimentando il flusso di stimoli creativi liberi e autonomi.
BOX è uno stimolatore di sensazioni e riflessioni che offre la possibilità di entrare, aprire aree-contenitore. Il pubblico sarà condotto in un percorso interattivo attraverso, installazioni, fotografia, design, videoarte, performance, musica e teatro ciascun artista aprirà una scatola diversa
Aree – contenitori e contenuti
AREA VIDEO Anna Carè (installazione e video) Franco Losvizzero (installazione e video) Lanvideosource (vj-set e installazioni) N1ente (video e installazioni)
AREA ART STEN E LEX ( Street-art ) ELNOS WORLD a cura di Deft desing gruppe (installazione) Zo-loft architecture & design S.r.l.(installazione e design)
AREA PERFORMANCE Matteo Peretti e Alessio Facchini- studio GIGA (installazioni e performance)
MUSICA Automatofonic (live set) Okapi (dj set) Davide-DVERSION(dj-vj)
Vincitore del Progetto speciale teatro 2008/2009 Biglietto: 7 euro - ridotto 5 euro crea la tua scatola scaricando il pdf su www.box3.it MySpace- http://www.myspace.com/box_festival
BOX CONCEPT Questa ricerca artistica nasce come “perturbazione“, intesa come processo che implica la costante attuazione dell’idea creativa nella realtà attraverso il “contagio” percettivo ed emozionale al fine di mutare il rapporto fra opera d’arte e fruitore. Ciò si traduce in una sperimentazione collettiva ed eclettica rappresentata metaforicamente da un modulo: il cubo. Misterioso luogo di incubazione, simbolo di identità tra forma e contenuto, unità di misura architettonica ma anche indicatore di evoluzione esponenziale nel tempo e nello spazio. Il genius loci della città, infatti, può essere riattivato da strutture cubiche perturbanti, elementi di elaborazione creativa che si installano nei luoghi emblematici e attraversano il tessuto urbano. Se vuole insediarsi in un mondo distratto e reso insensibile dai troppi stimoli esterni, il sistema box non deve chiudersi in sé, ma accogliere nella sua tridimensionalità fisica e metaforica il corpo e le suggestioni dello spettatore, integrandone la presenza senza imporre una linea di pensiero dall’alto, sollecitando un’osservazione analitica delle varie componenti percettive in modo da rendersi conto dell’origine dei fenomeni creativi e dei loro reciproci rapporti. Per questo motivo, dal suo nucleo centrale box si destruttura, tentando molteplici strade di comunicazione attraverso le opere di artisti capaci di captarne il messaggio secondo le proprie inclinazioni, creando a loro volta diramazioni di sviluppo futuro. Non da meno la partecipazione del pubblico risulta fondamentale e performativa anch’essa; l’interazione con l’artista è ritenuta importante per lo sviluppo degli stimoli messi in campo, con lo scopo di non disperderli, ma di incanalarli in una costruzione successiva. Per realizzare un progetto il più possibile organico, quindi, box predispone un percorso scandito da fasi determinate, aperte a eventuali variazioni.
FASE 1, Avvertimento: innesco del processo attraverso il modulo BOX. Dopo un imput iniziale imprevedibile e virtuale, atto a stimolare la curiosità dello spettatore, chi vorrà cogliere il messaggio insito nel progetto e procederà sulla stessa frequenza, farà il primo step fino ad approdare all’ambiente predisposto per lo scambio reale.
FASE 2, Disvelamento: presentazione degli artisti e workshop. Numerosi artisti scelti in base alla loro congruenza con il progetto, si incontreranno e coinvolgeranno il pubblico in teatro, luogo ancestrale di riunione sociale, di ricerca estetica, che implica la scelta di un appuntamento condiviso soprattutto grazie all’organizzazione dei Workshop di presentazione. L’intero corpo della struttura teatrale conterrà le varie componenti-installazioni, lo spazio si aprirà alle contaminazioni audio-video dei vj sollecitando interamente il fruitore del messaggio, condizionandolo e allo stesso tempo essendone modificato dalla sua presenza e interazione. In tendenza dialettica rispetto all’esperienza multimediale, durante tutte le serate verrà data la possibilità di scrivere una lettera cartacea a contenuto libero e di inviarla a qualsiasi indirizzo prescelto (Letter Box). L’intento è quello di coinvolgere direttamente i partecipanti agli eventi anche attraverso il ritorno a un sistema di comunicazione pretcnologico che custodisca le impressioni suscitate in loco e le faccia convogliare all’esterno.
FASE 3, Rivelazione: dalla destrutturazione del progetto alla costruzione maturata dall’esperienza precedente. Un secondo approdo al teatro Vascello di artisti vecchi e nuovi che riveleranno a se stessi e agli altri i risultati del cammino intrapreso, continuando la contaminazione emozionale diretta col pubblico. Essi presenteranno altre opere concepite come risultato della rielaborazione delle idee di box.
FASE 4, Work In Progress: processo in fieri di comunicazione.
Box è un progetto in evoluzione, che vuole continuare al di là delle date fissate per gli eventi programmati in questi mesi. Coloro che parteciperanno agli incontri avranno la possibilità non solo di scambiarsi idee, ma anche di avanzare proposte per avvenimenti futuri, segnalando altri artisti da far conoscere e da coinvolgere alimentando il flusso di stimoli creativi liberi e autonomi, vincolati unicamente al progetto di fondo. |