Even con Jukka Korkeila e Heidi Lunabba a cura di Elisa Del Prete dal 1 novembre 2008 al 28 febbraio 2009 le Stanze, Via Borgo di San Pietro 1, Bologna Info: www.nosadelladue.com info@nosadelladue.com +39 3398751134
Nosadella.due presenta Even, la mostra di Jukka Korkeila e Heidi Lunabba, gli artisti finlandesi in residenza per il programma autunnale 2008 che hanno lavorato a Bologna per realizzare due progetti speciali esito del periodo di permanenza in città. In corso già da novembre 2008 con un’anticipazione dei progetti artistici presentata in occasione del Gender Bender Festival 2008, la mostra prosegue fino al 28 febbraio 2009 proponendo per ArteFiera, venerdì 23 gennaio 2009, dalle 21.00 a tarda serata, la proiezione del video di Heidi Lunabba Studio Vilgefortis nella sua versione definitiva, frutto delle performances realizzate dall’artista a Bologna e di quelle successive che l’artista ha prodotto in altre città europee. Come previsto dal formato di Nosadella.due, i due progetti artistici verranno presentati presso un luogo cittadino alternativo solitamente non deputato all’arte, con l’intento di coinvolgere un pubblico il più possibile eterogeneo per far giungere l’arte contemporanea dentro il tessuto sociale della città. La scelta del luogo espositivo è caduta questa volta su le Stanze (Via del Borgo di San Pietro 1 – Bologna), sede ormai nota delle serate bolognesi, che offre un contesto davvero innovativo e speciale per i due progetti: una cappella privata e decorata da affreschi Cinquecenteschi della famiglia Bentivoglio, la cui destinazione d’uso originale si contrappone all’utilizzo attuale che la vede teatro di notti trasgressive e feste animate. Le installazioni dei due artisti finlandesi si inseriranno in questo contesto già “ibrido” creando uno slittamento di prospettiva: l’antica sacralità del luogo si mescola a un immaginario maschile e femminile moderno attraverso due progetti lontani per linguaggio, uno pittorico, l’altro performativo, ma vicini nella ricerca di un significato attuale dell’identità sessuale.
La mostra Even parte dall’esame della fluidità e della mutevolezza di modelli, categorie ed etnie nella società e ne propone una reinterpretazione a sua volta cangiante e mutevole: la possibilità di una “non-identità” o di un’ identità che ne racchiuda molteplici. Giocando sul ribaltamento dei ruoli di uomo/donna, durante il periodo di residenza a Nosadella.due Lunabba ha allestito Studio Vilgefortis, un salone da barbiere ambulante per offrire un servizio di temporanea “alterità”. Nelle giornate del 4 (h 11-19), del 12 (h 11-19), del 18 e del 31 ottobre (h 18-22), in alcuni luoghi di Bologna di differente frequentazione, il pubblico femminile di passaggio diventa protagonista di una performance in cui è lecita la “libertà di un altro look!”. Dalla performance nascerà un video che sarà presentato a partire dal 29 ottobre a le Stanze di Bologna, nel quale l’artista disegnerà ritratti davvero speciali di tutte coloro che per un giorno si sono concesse di giocare con la propria identità. Per il progetto bolognese 2 Minutes Hunger Strike, Jukka Korkeila ha realizzato un lavoro su larga scala, servendosi di un immaginario di genere arricchitosi dell’esperienza in città, e dialogando dinamicamente con un’ambientazione assolutamente discordante: la grande installazione pittorica racconta di una città contraddittoria appunto, quale Bologna si trova da sempre a essere, divisa tra un’apparente determinazione all’impegno attivo e uno spirito di sacrificio che non superi i due minuti di sciopero della fame.
Heidi Lunabba (1977) ha già preso parte a numerose mostre collettive presso spazi museali scandinavi come il Miasma, la Kunsthalle di Helsinki e il Platform di Vaasa, oltre ad aver partecipato a progetti speciali per la Biennale di Istanbul nel 2005 e per quella Baltica nel 2006 e a numerosi progetti di arte pubblica. Considera l’arte come strumento di influenza politica e sociale, come azione talvolta impercettibile ma incessante. La sua ricerca, orientata a indagare gli stereotipi di comportamento sociale rispetto all’identità sessuale, le differenze tra uomo e donna, come le strategie di potere e dominazione culturale, si compie attraverso forme artistiche performative e installative che svelano anche il suo approccio a una pratica artistica di tipo “comunitario” più che individuale: “credo che la gente abbia idee interessanti e voglio che il loro punto di vista emerga attraverso la mia arte…”
Jukka Korkeila (1968), oltre ad essere presente con i suoi lavori nelle collezioni dei più importanti musei dei paesi nordici, come il Kiasma di Helsinki, i musei di Goteborg, di Malmo, di Uppsala e di Tampere, ha partecipato alla Biennale di San Paolo nel 2004, a quella di Praga del 2007, e a numerose collettive in tutto il mondo. Ha recentemente concluso due importanti personali al Moderna Art Museet di Stoccolma e al Nordic Watercolour Museum di Skärham, delineandosi come un’ artista decisamente in forte crescita. Korkeila ha ricevuto una menzione speciale all’ultima edizione del Carnegie Art Award. Il suo lavoro, divertente e complesso al tempo stesso, la cui acutezza si concentra sul puntuale o si sdipana smisuratamente, si concentra sulla rappresentazione di uno stereotipo maschile pieno di contraddizioni, forte e sofferente, opulento e afflitto che prende letteralmente forma nei disegni ad acquerello come nelle grandi pitture su muro a spray o ad olio, in un dialogo con lo spazio che coinvolge lo spettatore attraverso un’esperienza quasi iniziatica.
Titolo: Even. Con Jukka Korkeila e Heidi Lunabba Quando: in corso fino al 28 febbraio 2009, aperta tutti i giorni dalle 18 alle 24 Dove: le Stanze, Via Borgo di San Pietro 1, Bologna evento speciale Studio Vilgefortis venerdì 23 gennaio 2009, ore 21
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