Metafore Quattro Residenze Tra la Terra e il Mare
Percorsi Residenziali tra Corpo, Suono e Voce
ISCRIZIONI APERTE! Sono previsti 10 partecipanti per ognuna delle 4 settimane del periodo compreso tra 30 Giugno – 27 Luglio
Info e Prenotazioni (in tempo utile con l'avvio delle attività):
tel: 340.6438239 – 333.3834052
e-mail: teatrodifuori7@libero.it www.myspace.com/ilteatrodifuori
Direzione Artistica – Trainer: Turi D'Anca
Conduttore di Psicodramma: Giovanni Mendolia
Curatrice dell'Alimentazione: Genny Carlino
Logistica, Tutor, Immagini, Ufficio Stampa: Thérèse Pecora
Assistenza Organizzativa: Compagnia TEATRO DI FUORI
Con il Patrocinio del COMUNE DI MALFA
Le Quattro Residenze Tra la Terra e il Mare
Il laboratorio prevede una residenzialità integrale.
E' fondamentale che i partecipanti aderiscano appieno ai requisiti di vita dell' Atelier residenziale: telefoni cellulari spenti durante le attività, utilizzo moderato della luce elettrica, abluzioni e pasti indicati. Nel percorso di ricerca del TDF v'è la consapevolezza di poter espletare un rito in qualsiasi luogo, assorbendone l'energia, trasformandolo in tempio senza tempo.
La scelta di offrire appropriati intervalli, per potersi immergere in questo acquario naturale, nonché l'assimilazione delle parole dei poeti è finalizzata alla scoperta della poesia che è in noi.
Nel corso della settimana, si lavora su una serie di training ed esercizi che hanno come scopi principali: la scoperta dei "limiti" marcati dalla nostra educazione o, come capita sovente, la dis-educazione fisica e psichica. Lo stato di concentrazione su due livelli: corporea ed emotiva; l'accettazione, attraverso la conoscenza, dell'altro come essere umano, spogliato dagli orpelli formali e di rito, che la società impone e che Pirandello riassunse nel termine di "maschera". La vita degli esseri umani è fortemente caratterizzata dalla sua dimensione emotiva, la qualità della quale diventa spesso decisiva nella relazione. E' importante saper riconoscere i propri ed altrui sentimenti e imparare a comunicarli. Secondo la nostra metodologia e ricerca i concetti principali che muovono lo studio di un attore sono: "ora e qui" e la conoscenza degli elementi che costituiscono un essere umano come "…persona, non come limitazione imposta da altri o da noi stessi, che è ben delimitata dalla nostra personalità, con cui spesso facciamo finta di essere soltanto quella parte di noi che è giustificabile…" (Augusto Boal).
"Come... come si diventa poeti?" "Prova a camminare sulla riva fino alla baia, guardando intorno a te." "E mi vengono le metafore?" "Certo." (dal film "Il Postino")
NEWS! METAFORE - Percorso Residenziale presso la Casa de "Il Postino"
< SPAN>
Troisi bici
Faraglione e FiloBranda
Metafore Quattro Residenze Tra la Terra e il Mare
Percorsi Residenziali tra Corpo, Suono e Voce
Sono previsti 10 partecipanti
per ognuna delle 4 settimane del periodo compreso tra
30 Giugno – 27 Luglio
Info e Prenotazioni (in tempo utile con l'avvio delle attività):
tel: 340.6438239 – 333.3834052
e-mail: teatrodifuori7@libero.it
Direzione Artistica – Trainer
Turi D'Anca
Conduttore di Psicodramma
Giovanni Mendolia
Curatrice dell'Alimentazione
Genny Carlino
Logistica, Tutor, Immagini, Ufficio Stampa
Thérèse Pecora
Assistenza Organizzativa
Compagnia TEATRO DI FUORI
Con il Patrocinio del
COMUNE DI MALFA
Banner_scala
Le Quattro Residenze
Tra la Terra e il Mare
Il laboratorio prevede una residenzialità integrale.
E' fondamentale che i partecipanti aderiscano appieno ai requisiti di vita dell' Atelier residenziale: telefoni cellulari spenti durante le attività, utilizzo moderato della luce elettrica, abluzioni e pasti indicati. Nel percorso di ricerca del TDF v'è la consapevolezza di poter espletare un rito in qualsiasi luogo, assorbendone l'energia, trasformandolo in tempio senza tempo.
La scelta di offrire appropriati intervalli, per potersi immergere in questo acquario naturale, nonché l'assimilazione delle parole dei poeti è finalizzata alla scoperta della poesia che è in noi.
Nel corso della settimana, si lavora su una serie di training ed esercizi che hanno come scopi principali: la scoperta dei "limiti" marcati dalla nostra educazione o, come capita sovente, la dis-educazione fisica e psichica. Lo stato di concentrazione su due livelli: corporea ed emotiva; l'accettazione, attraverso la conoscenza, dell'altro come essere umano, spogliato dagli orpelli formali e di rito, che la società impone e che Pirandello riassunse nel termine di "maschera". La vita degli esseri umani è fortemente caratterizzata dalla sua dimensione emotiva, la qualità della quale diventa spesso decisiva nella relazione. E' importante saper riconoscere i propri ed altrui sentimenti e imparare a comunicarli. Secondo la nostra metodologia e ricerca i concetti principali che muovono lo studio di un attore sono: "ora e qui" e la conoscenza degli elementi che costituiscono un essere umano come "…persona, non come limitazione imposta da altri o da noi stessi, che è ben delimitata dalla nostra personalità, con cui spesso facciamo finta di essere soltanto quella parte di noi che è giustificabile…" (Augusto Boal).
"Come... come si diventa poeti?"
"Prova a camminare sulla riva fino alla baia,
guardando intorno a te."
"E mi vengono le metafore?"
"Certo." (dal film "Il Postino")
Tra Sapore e Prosperità
Verso l'equilibrio, attraverso una impostazione della psiche ed un' alimentazione che mirano ad un cambiamento... che si preparano al cambiamento... e che lo ricercano...
Aria pulita ed alimentazione pulita che, oltre ad essere semplice, naturale e sana, rispetta anche l'effetto sottile che il cibo ha su mente e prana. Un'alimentazione scelta, preferibilmente da coltivazione biologica, preparata con cibi che hanno un effetto positivo su corpo e mente.
"Io non so dire quello che hai letto con parole diverse da quelle che ho usato. Quando la spieghi, la poesia diventa banale. Meglio delle spiegazioni è l'esperienza diretta delle emozioni che può spiegare la poesia ad animo disposto a comprenderla." (Pablo Neruda)
La Casa del Postino Tra Passato e Presente
La Casa rosa è uno dei luoghi più affascinanti del mondo, nota per essere stata l'abitazione di Neruda (Philippe Noiret) nel film "Il Postino" con Massimo Troisi, tratto dal romanzo di Antonio Skarmeta. Pippo Cafarella l'ha ereditata dallo zio sacerdote Giovanni Marchetti, il quale ha donato tutti i suoi beni al comune di Malfa (ufficio di collocamento, biblioteca comunale...) tenendo per sé la casa di Pollara, perché ispiratrice di emozioni, a lui che era anche fotografo. La casa è stata restaurata direttamente da Pippo, usando materiali del posto: calce, pietra lavica, pomice, canne e travi di castagno, lasciando integre tutte le caratteristiche dell'architettura Eoliana. La casa ha due grandi terrazze con vista mare e vasto terreno intorno con alberi secolari di ulivi e rocce spettacolari. Da qualunque posto si gode di una bellissima vista e dei profumi del mare e della macchia mediterranea: fico d'india, cactus, pini, acacie, garrubi, gerani e altre piante aromatiche. Qui Pippo Cafarella si ispira per le sue opere. E' un artista, un poeta, un pittore. Nel passato l'ha abitata con costanza, adesso la affitta per romantiche feste e per vacanze.
Il sito: Pollara Tra Fuoco e Acqua
Il paese di Pollara, una frazione del comune di Malfa, è in realtà un mezzo cratere. L'altra metà è sprofondata in mare, lasciando come suo resto un faraglione solitario. Zona incantevole e dall'acqua cristallina (nel 2007 eletta la più pulita del territorio siciliano) è, in particolare, "Le Balate" raggiungibile tramite una scalinata di pietra. In cima è visibile la casa conosciuta appunto come "La Casa del Postino". Qui alloggeranno i partecipanti all' Atelier Metafore. A pochi passi il mare diffonde un'idea di eden. Nascosti i telefoni, nessuna cosa rispedisce il visitatore all'epoca attuale. Pollara è un luogo senza tempo... Un angolo di mondo che parla ancora il linguaggio magico della poesia. L'ambiente di Pollara, isolato e tranquillo, offre grandi spettacoli della natura, come l'immenso arco di pietra lavica denominato "Il Perciato", nonché "Il Filo di Branda", lo strapiombo più alto dell' isola di Salina.
Come raggiungere l'isola di Salina:
Da Messina: in aliscafo con SNAV (090.362114)
in aliscafo con USTICAlines (090.364044)
Da Milazzo: in aliscafo con SNAV (090.9288747)
in aliscafo con SIREMAR (090.9283242)
in aliscafo con USTICAlines (090.9287821)
in nave SIREMAR e N.G.I. (090.9283415)
Da Napoli: in aliscafo con SNAV (081.7612348)
in aliscafo con USTICAlines (081.5800340)
in nave con SIREMAR (081.5519096)
Da Palermo: in aliscafo/nave SIREMAR (091.7493111)
in aliscafo con USTICAlines (091.333333)
in aliscafo con SNAV (091.6014211)
Da R.Calabria: in aliscafo con USTICAlines (0965.29568)
C.I.T.I.S.: Il Servizio di Trasporto Pubblico (090.9844150) |