Curated by Ludovico Pratesi and Paola Ugolini, the exhibition focuses on the delicate matter of family relationships, a recurring theme in this artist’s research for many years. Schivardi’s project suggests reflections on the nature of the family in today’s society, through a comparison of family nuclei of different ethnic, social and religious backgrounds.
On 10 October 2015, at 7pm , Centro Arti Visive Pescheria in Pesaro presents the first solo show in an Italian public institution by the artist Alice Schivardi (Erba, 1976), entitled Ero figlia unica (I was an only child), for the Giornata del Contemporaneo organized by Amaci.
Curated by Ludovico Pratesi and Paola Ugolini, the exhibition focuses on the delicate matter of family relationships, a recurring theme in this artist’s research for many years. Schivardi’s project suggests reflections on the nature of the family in today’s society, through a comparison of family nuclei of different ethnic, social and religious backgrounds. The artist has activated a creative and relational process with each of these nuclei, to find a way of penetrating not only the family but also its worldview and its way of life. This inclusion in an “other world, elsewhere” is captured in photographs. Alice, dressed and groomed in keeping with the cultural and social codes of the host family, transforms herself into an emerging social subjectivity, balanced between the “other,” the family, and her own “ego”.
Every family is a world apart, made of traditions, verbal expressions, dialects and beliefs, in which the artist manages to enter each time, probing its relational fabric in an empathetic way.
The show, occupying the entire exhibition space of the Pescheria, has been conceived as a sort of path inside the project conceived by the artist for the occasion. On the main wall of the Loggiato, a series of embroidered drawings constructs a map of the emotions experienced by the artist during her encounters with the various families. This part forms a rarified, sensitive introduction to the heart of the show, set up in the former Suffragio church. Here Alice Schivardi presents a contemporary picture gallery composed of about twenty framed photographic portraits, in different sizes and formats, as if to underscore the cultural diversity of the photographed families.
The starting point of Alice Schivardi’s research has always been reality and human material, namely her personal history, her encounters and relationships, narrated and interpreted through different media like photography, embroidered drawing, installations, video and audio. The artistic practice of Alice Schivardi is an evolution of the Relational Art theorized by Nicolas Bourriaud, since it not only examines the history and stories of the people she meets, but also attempts to construct new interpersonal relations, or to offer a platform in which these apparently distant human interactions can take place.
A catalogue accompanies the exhibition, published by Silvana Editoriale, with an unpublished text by Roberto Saviano, essays by the curators and a conversation with the artist conducted by Francesco Scasciamacchia. The book, to be released in November, has been produced thanks to the generous patronage of Corrado and Giovanna Passera.
With the support of Galleria Bibo’s Place.
Biographical notes Alice Schivardi was born in Erba in 1976. After graduating from the Accademia di Belle Arti di Brera in Milan, she moved to Rome. Today she lives and works in Rome and New York. Recent exhibitions include the solo shows Wormholes at Museo de Los Sures in collaboration with I.S.C.P in New York in 2014, and Equazione Uno at The Gallery Apart in Rome 2012. Her work has been included in group shows at the American Academy in Rome (2008), Palazzo Trinci in Foligno (2014) and the Annunciata church in Pesaro (2013).
Centro Arti Visive Pescheria, corso XI settembre 184, Pesaro 10 October-29 November 2015 Opening Saturday 10 October ore 19 Tuesday- Friday 17-20. Saturday-Sunday 10>13 and 17> 20. Monday closed. Free entrance with card Pesaro Cult
INFO T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it www.pesarocultura.it / www.pesaromusei.it
PRESS OFFICE ComunicaDesidera Roberta Melasecca Architect/Editor/Pr www.comunicadesidera.com M. info@comunicadesidera.com T. 349.4945612
Alice Schivardi - Ero figlia unica
Curata da Ludovico Pratesi e Paola Ugolini, la mostra è dedicata all’indagine della delicata trama delle relazioni familiari che l’artista conduce da diversi anni. Il progetto della Schivardi propone una riflessione sulla natura della famiglia nella società attuale, attraverso un confronto tra nuclei familiari diversi per etnia, ceto sociale e religione.
Il 10 Ottobre 2015 alle ore 19 si inaugura presso il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro Ero figlia unica, la prima mostra personale in un’istituzione pubblica italiana dell’artista Alice Schivardi (Erba, 1976), in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci.
Curata da Ludovico Pratesi e Paola Ugolini, la mostra è dedicata all’indagine della delicata trama delle relazioni familiari che l’artista conduce da diversi anni. Il progetto della Schivardi propone una riflessione sulla natura della famiglia nella società attuale, attraverso un confronto tra nuclei familiari diversi per etnia, ceto sociale e religione. Con ognuno di essi l’artista ha avviato un processo artistico e sociale per integrarsi non solo nella famiglia, ma anche nella sua visione del mondo e nel suo modo di vivere. Un’inclusione nel “mondo altro e dell’altrove” catturata in uno scatto fotografico. Alice, vestita e truccata secondo i codici culturali e sociali della famiglia che l’accoglie, si trasforma in una soggettività sociale emergente in bilico fra l’“Altro”, la famiglia e il suo “Io”.
Ogni famiglia è un mondo a sé fatto di tradizioni, modi di dire, dialetti e fedi in cui l'artista riesce ogni volta ad entrare nel suo tessuto relazionale in modo empatico.
La mostra, che occupa l'intero spazio espositivo della Pescheria, è pensata come una sorta di percorso all’interno del progetto appositamente concepito dall’artista. Sulla parete principale del Loggiato, una serie di disegni a ricamo che costruiscono una mappatura delle emozioni vissute dall’artista in occasione degli incontri che ha avuto con le diverse famiglie. Un’introduzione rarefatta e sensibile al cuore della mostra, allestito nell’ex chiesa del Suffragio. Qui Alice Schivardi presenta una quadreria contemporanea, composta da una ventina di ritratti fotografici incorniciati, differenti per dimensioni e formato, come a voler significare la diversità culturale delle famiglie fotografate.
Il punto di partenza della ricerca di Alice Schivardi è sempre la realtà e il materiale umano ovvero la sua storia personale, i suoi incontri, le sue relazioni, raccontati e interpretati attraverso diversi medium come fotografia, disegno a ricamo, installazioni, video e audio. La pratica artistica di Alice Schivardi è un’evoluzione dell’Arte Relazionale, teorizzata da Nicolas Bourriaud, in quanto prende in esame non solo la storia e le storie delle persone che incontra ma cerca di costruire nuove relazioni interpersonali, o meglio offrire una piattaforma in cui queste interazioni umane, apparentemente lontane, possano avvenire.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo, edito da Silvana Editoriale, con un testo inedito di Roberto Saviano, i testi dei curatori e una conversazione con l’artista a cura di Francesco Scasciamacchia. Il catalogo che sarà presentato a novembre è stato realizzato grazie al generoso sostegno di Corrado e Giovanna Passera.
Sabato 10 ottobre alle ore 12 è prevista una press preview con visita della mostra.
Note biografiche Nata ad Erba nel 1976, dopo il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, si trasferisce a Roma. Attualmente vive e lavora tra Roma e New York. Tra le sue mostre più recenti, la personale Wormholes presso il Museo di Los Sures in collaborazione con I.S.C.P di New York (USA) nel 2014 e Equazione Uno presso The Gallery Apart a Roma nel 2012. Ha partecipato a mostre collettive presso l’American Academy a Roma (2008), al Palazzo Trinci di Foligno (2014) e alla chiesa dell’Annunciata a Pesaro (2013).
INFO MOSTRA
Ero figlia unica di Alice Schivardi a cura di Ludovico Pratesi e Paola Ugolini
Opening: Sabato 10 Ottobre 2015 ore 19.00 Dal 10 Ottobre al 29 Novembre 2015 Martedi-Venerdì 17-20 Sabato e Domenica 10-13/17-20 Lunedì chiuso Ingresso libero con card Pesaro Cult Centro Arti Visive Pescheria - Corso XI settembre 184, Pesaro
Per info: T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it www.pesarocultura.it / www.pesaromusei.it
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