Tanti musicisti differenti tra loro per origini, strumenti, esperienze. Tutti insieme appassionatamente in un’Orchestra che suona e reinventa la musica del mondo con una nuova energia, quella che il pubblico si scopre addosso dopo ogni concerto.
Adesso l’Orchestra è famosa in Italia e all’estero, ma nel 2002, anno di nascita, tutto era più difficile e trovare spazio nel mondo della musica e sostegno economico per poter suonare era un’impresa. Quella che non è cambiata è la voglia di fare musica e di divertirsi insieme a chi ascolta e sa ascoltare quanto c’è di bello nel nuovo suono del mondo.
Naturalmente l’Orchestra non si ferma qui e dopo i grandi successi raccolti grazie anche al film che gli ha dedicato Agostino Ferente, la storia continuerà con i nuovi progetti musicali di Mario Tronco, sempre pronto a sorprenderci.
L'Orchestra - I Musicisti Houcine Ataa – Tunisia - voce Peppe D’Argenzio – Italia - sax baritono, clarinetto basso Evandro Cesar Dos Reis – Brasile - voce, chitarra classica, cavaquinho Omar Lopez Valle – Cuba - tromba, flicorno Awalys Ernesto “El Kiri” Lopez Maturell – Cuba - batteria, congas, mani, piedi e cori John Maida - Stati Uniti - violino Eszter Nagypal – Ungheria - violoncello Gaia Orsoni – Italia - viola Carlos Paz – Ecuador - voce, flauti andini Pino Pecorelli – Italia - contrabasso, basso elettrico Raul “Cuervo” Scebba – Argentina - marimba, glockenspiel, congas, percussioni varie El Hadji “Pap” Yeri Samb – Senegal - voce, djembe, dumdum, sabar, shaker “Kaw” Dialy Mady Sissoko – Senegal - voce, kora, piede Giuseppe Smaldino - Italia, corno Ziad Trabelsi – Tunisia - oud, voce Mario Tronco – Italia - direttore artistico - piano fender
Il Film
ANDREA OCCHIPINTI, AGOSTINO FERRENTE, DONATELLA BOTTI presentano L'ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO, un film di AGOSTINO FERRENTE Se volete vedere le palme azzurre di piazza Vittorio, se volete vedere il mare in super 8 di Ostia, se volete vedere Roma la città di Romeo e Giulietta, se volete sentire "mission impossibile" al cimbalon in versione zingara, se volete vedere un cubano che fa yoga, un indiano su una vespa bianca al Colosseo che non si mette il casco per non spettinarsi i capelli, un equadoregno che svalvola per amore, un macho arabo vestito di rosa confetto, un casertano che canta in hindi, un argentino che viene sfrattato dal suo garage, un sitarista indiano convinto di essere Uto Ughi, un newyorchese che suona le tablas, un griot senegalese che si sposa con la sua allieva italiana. Se volete sapere come si dice merda in tedesco, in arabo, in spagnolo, se voltesapere come si piazza sul mercato di Tunisi un'auto usata, se volere sapere come un rajastano appena arrivato a Roma deve offrire un'aranciata ad una ragazza al primo appuntamento, se volete sapere come si prepara il chai indiano usando i barattoli anche come percussioni, e il cous-cous senegalese mentre il Senegal sconfigge la Francia ai ai campionati del mondo del 2002, se volete sapere come si fa a fumare una sigaretta al contrario o come si convince un comune a comprare un cinema a luci rosse, ma soprattutto se volete sapere come si canta una canzone senza parole... se volete vedere e sapere tutte queste cose, allora dovete andare a vedere L'Orchestra di Piazza Vittorio . Amerete il mondo e la gente che lo abita.
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