Sabato 7 Febbraio alle 21,15 al Museo delle Marionette Antonio Pasqualino l’appuntamento è con il nuovo allestimento di "SU-A (ovvero, SU-ll’A-ttore). Mutevole azione teatrale in quattro posizioni" da Ionesco, Kane, Shakespeare, Valentin e Wedekind, di e con Marika Pugliatti, luci e suono di Francesco De Marco, scene di Giuliana Di Gregorio e Philippe Berson.
“Avanti, avanti, avanti, signori! E voi, gaie signore, entrate nel serraglio, avanti, avanti! Vi potrete ammirar, con freddo orrore o con ardente voluttà, la Bestia senz’anima che il nostro genio doma.”
Così inizia SU-A, nel nuovo e speciale allestimento appositamente ideato per il Museo internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino. Con queste parole un’attrice marionetta, una lavoratrice, una Bestia, per l’appunto, introduce lo spettacolo; mostrando tutto di sé e della sua vita personale e lavorativa, tutto il suo carattere ferocemente bestiale, senza badare a niente, con un unico e solo intento: piacere, sedurre... Piacere e sedurre per poter lavorare; e lavorare per poter sopravvivere. Senza badare a niente, neanche ai propri desideri e alle proprie, ormai vecchie, ambizioni. Una navigazione in solitaria durante la quale l’attrice/lavoratrice/marionetta/Bestia, addomesticata soltanto alle proprie necessità, per fame di cibo e d’affetto, si esibisce in quattro posizioni: SU-la sedia, A-l muro, SU-l tavolo e A-l buio, ammiccando, sculettando, sciorinando un vecchio repertorio in cui si intravede una velata emozione dietro strati di stanchezza e ripetizione. Per andare avanti è costretta a una completa autonomia, abbandonata alla propria solitudine; per andare avanti, mostra denti e unghie, lotta per la propria sopravvivenza, vendendosi in un frenetico atto di autopromozione, dimenticandosi dei suoi poteri: libertà e creatività.
SU-A torna a Palermo al Museo delle Marionette Antonio Pasqualino, quindi, in un allestimento totalmente nuovo, proseguendo una riflessione quasi autobiografica sul lavoro dell’attore, sulla sua precarietà e sulla sua solitudine; riflessione che è stata il filo conduttore delle passate edizioni ma che assume questa volta forme ancor più ciniche e crude.
Biglietto: € 10,00 intero - € 8,00 ridotto Info: 091.328060
"Coraggiose ed emozionanti le performances della brava Marika Pugliatti, presentate nel corso di un'originale serata intitolata SU-A. (...) La sensazione è di un tête-à-tête ravvicinato, che viola l'intimità e che costringe a guardare negli occhi una donna mentre riesce a farti sentire in colpa per la follia di Ofelia e la disperazione suicida della Kane". (Roberto Giambrone, La Repubblica.it)
"Un monologo inquietante, opprimente, ritmato da urli di sirena e musiche allarmanti che Pugliatti ha cucito assecondando un gioco intertestuale assai personale. (...) Pugliatti insulta la Bestia, la invoca, ci invita a guardarla e a toccarla. Ma il suo sguardo di rivalsa rivolto allo specchio punta dritto in platea). (Paolo Schiavi, Libertà, Piacenza)
"Marika Pugliatti, con coraggio e presenza scenica senza pari, scandaglia e mette a nudo la dualità dell'essere umano, il profondo attrito tra tutto ciò che in lui viene comunemente riconosciuto come bello, socialmente presentabile, e tutto ciò che diversamente ne costituisce la vergogna, la parte più nascosta, non opportuna: la sua verità animale, la Bestia). (Natalia Castaldi, Carteggi letterari)
"Uno spettacolo coraggioso ed emozionante, che mette a nudo la bestialità umana, senza pudore. Con la verità di chi si scava a fondo e cerca nei meandri delle proprie inquietudini. (...) Un invito alla consapevolezza, un alzare la testa contro i conformismi, le ripetizioni, gli stereotipi, e poi c'è la capacità di un'artista, il monologo vibrante di una donna che sa "violare" l'animo di chi ascolta". (Elena Grasso, 24live.it) |