Il secondo appuntamento del progetto site-specific SKIN TaSTE, curato da Adriana Rispoli per PortoFluviale in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte e con il prezioso supporto di Banca Generali | Private Banking, vede la partecipazione dell’artista Flavio Favelli, che lunedì 22 dicembre alle ore 18.00 presenterà al pubblico l'opera Campioni.
Su un grande manifesto di circa 150 mq, che riveste la “pelle” di PortoFluviale, l'artista presenta due squadre ideali composte dai medesimi “attori”. Trasformandole in opera d’arte, si appropria e manipola le immagini di alcune celebri figurine che ritraggono undici giocatori di calcio mentre indossavano le maglie dell'AS Roma e della SS Lazio, cioè accomunati dal fatto di avere militato, durante la loro carriera, in entrambe le società. Una parata di volti più o meno conosciuti su cui aleggiano tragici e poetici i cambiamenti del tempo, e che racconta implicitamente storie di vite e di contraddizioni.
“Sono pochi i calciatori che hanno indossato le maglie della squadra della Roma e della Lazio nella stessa carriera”, dice Flavio Favelli. “Ne ricordo alcuni perché erano nelle figurine che collezionavo con dedizione. Questa raccolta, come altre che facevo - quelle di francobolli, pacchetti di sigarette, lattine di birra e bibite, etichette, adesivi e cartoline - la associo a lunghi momenti di solitudine del mio passato. Questi santini del pallone, italiani e stranieri, mi accompagnavano come a scortare il mio pantheon visivo, come se avessero della proprietà taumaturgiche. Un esercito con stemmi, bandiere e colori che colmava un vuoto che veniva da lontano”.
Con efficace schiettezza Flavio Favelli mescola, in Campioni, il linguaggio aulico dell’arte con quello POPolare del gioco del calcio, nel suo caso legato al momento ludico dell’infanzia in cui molti di noi raccoglievano le figurine dei calciatori. Campioni intende contemporaneamente celebrare personalità sportive e smitizzare la passionalità del tifo calcistico attraverso la poetica cara all’artista della reinterpretazione e defunzionalizzazione di “oggetti” appartenenti alla sua collezione privata.
Continua Favelli, “solo loro hanno vissuto il mondo del paradosso, della contraddizione, dell'impossibile, dell'impensabile, dell'antitesi, del proibito, fino a quello dell'ossimoro e del peccato mortale. Compongono una squadra doppia, di una realtà altra, immaginaria. Due squadre metafisiche, sospese fra i due emisferi dell'Urbe”
L'installazione sarà visibile al pubblico fino al 22 marzo 2015.
La posizione strategica, in zona Ostiense a Roma, e l'affascinante conformazione architettonica di PortoFluviale, sono alla base del progetto SKIN TaSTE ideato da Adriana Rispoli, che invita ogni anno un artista a reinterpretare la facciata, la pelle, dell’ex deposito degli anni ’50 con un'opera site-specific realizzata in carta da manifesto.
SKIN TaSTE mira a coinvolgere gli abitanti del quartiere così come i frequentatori temporanei invitandoli a confrontarsi con un messaggio artistico e non pubblicitario, sebbene della pubblicità ne mutui la strategia. La riqualificazione estetica dell’area metropolitana e la volontà di fondare un nuovo incubatore di creatività con la missione specifica di generare una sinergia tra mondi non poi così distanti come l’arte e il cibo sono alla base del progetto. La convivialità, la trasmissione di vissuti, la percezione dei dettagli e delle differenze sono tra gli aspetti che gli artisti, attraverso il loro lavoro, analizzano con l’occhio deformante dell’arte.
SKIN TaSTE è un progetto pluriennale di PORTOFLUVIALE Sponsorizzato da BANCA GENERALI | PRIVATE BANKING
Flavio Favelli è nato a Firenze nel 1967, vive e lavora a Savigno (Bologna). Con una formazione letteraria e filosofica significativa, in un percorso estetico che sembra recuperare suggestioni dall'arte concettuale e di comportamento, la sua ricerca si è andata costituendo come indagine sui flussi di esistenza, come memoria soggettiva condensata in oggetti e spazi. Ha esposto in importanti spazi e musei d’arte contemporanea in Italia e all’estero, tra cui MAXXI di Roma, Castello di Rivoli di Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, GAMEC di Bergamo, MAMBO di Bologna, MACRO di Roma, Peggy Guggenheim Collection di Venezia, Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, Museo Marino Marini di Firenze, Museo del 900 di Milano, Museo Pecci di Prato, Palazzo delle Papesse di Siena, Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, Anita Zabludowicz Collection di Londra, MOCA, Chicago, ICC di New York e Los Angeles. Ha partecipato a due Biennali di Venezia: la 50°edizione in "Clandestini", a cura di F. Bonami e la 55° edizione in "Vice Versa", Padiglione Italia a cura di B. Pietromarchi, e alla Biennale dell’Avana nel 2012. Nel 2014 ha svolto una residenza d'artista all'Ambasciata d'Italia a Istanbul, invitato dall'associazione AlbumArte di Roma e nel 2015 seguirà la residenza-studio presso la NARS Foundation di New York. Di recente ha inaugurato una mostra personale alla Maison Particulière di Bruxelles.
|