Venerdì 10 ottobre 2014 presso Làbas Occupato presentazione di "Esercizio spirituale a controllo limitato", opera esito della residenza degli artisti Rita Correddu e il duo Teatrino Elettrico negli spazi di Làbas Occupato.
I tre artisti sono stati invitati da Francesca Apolito e Flavia Zaganelli, curatrici di A2_nuovi formati di residenza artistica, a partecipare al progetto itinerante di residenza per artisti in spazi recuperati, ora alla sua prima edizione presso l'ex Caserma Masini. Rita Correddu, Massimiliano Nazzi ed Emanuele Martina -Teatrino Elettrico- hanno lavorato insieme per dieci giorni interagendo con le suggestioni, gli stimoli, le contraddizioni e la storia del luogo che li ha ospitati e con le persone che in questo periodo lo hanno attraversato. Il loro lavoro non si è limitato soltanto all'incontro dei rispettivi linguaggi espressivi ma anche al dialogo con lo spazio fisico di Làbas, gli artisti hanno infatti scelto di creare "Esercizio spirituale a controllo limitato" in uno spazio solitamente non aperto al pubblico, ovvero le celle frigorifere presenti nel magazzino viveri dell'ex caserma. Venerdì 10 ottobre a partire dalle 18.00 presenteranno al pubblico un'installazione fruibile tramite un percorso esperienziale individuale che intende stimolare le percezioni dei singoli visitatori attraverso la costruzione di una dimensione acronica che pone l'attenzione sul presente. "Esercizio spirituale a controllo limitato" è un'opera site specific originale e dinamica nata dalla combinazione dei metodi espressivi degli artisti e che esplora le contraddizioni, le potenzialità e la sacralità di un luogo diviso tra la memoria e il presente, tra l'abbandono e il recupero, tra le complessità del presente e la possibilità o meno di prendere una posizione, di compiere una scelta. Il lavoro è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dei partecipanti del laboratorio tenuto da Rita Correddu e Teatrino Elettrico dal 7 al 9 ottobre.
A2_nuovi formati di residenza artistica è un progetto di Francesca Apolito e Flavia Zaganelli. A2 nasce con l'intento di mettere a confronto due artisti che lavorano su progetti site-specific e di arte pubblica attraverso la pratica della residenza in uno spazio recuperato. L'incontro e il dialogo di pratiche e linguaggi artistici differenti sono alla base del progetto. Al termine della residenza i due artisti creano insieme un'opera, un intervento, un'azione, un'installazione, una traccia da lasciare all'interno dello spazio che li ha ospitati. L'idea è quella di attuare uno scambio non soltanto tra gli artisti partecipanti ma anche tra le persone che abitano e vivono lo spazio tutti i giorni. Il progetto prevede occasioni di incontro, scambio, convivialità con altri artisti, curatori, momenti di discussione informale sull'arte e serate di autofinanziamento.
Rita Correddu (1983), vive e lavora a Bologna. Si è laureata in Storia dell’Arte nel 2008 presso l’Università di Bologna e nel 2012 presso la stessa università ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Beni Storici Artistici. Nel 2009 ha vinto il premio Iceberg per la sezione arte pubblica con il progetto “Un monumento per il Link”. Nel gennaio 2010 ha collaborato con Giorgio Andreotta Calò alla realizzazione del suo “Monumento ai caduti”. Nel 2011 ha rappresentato la città di Bologna alla XV Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Thessaloniki) ed è stata vincitrice del concorso “Il monumento mette radici – Concorso di arte pubblica sotto e intorno all’albero”, promosso da IBC Emilia Romagna, Fondazione Villa Ghigi e Accademia di Belle Arti (Bologna). Nel 2012 espone presso il Museo MAN_Museo della Provincia di Nuoro, nella collettiva “Caratteri ereditari e mutazioni genetiche”.
Teatrino Elettrico nasce dall'esigenza di fondere sonorità meccaniche con l'emozione della musica suonata dal vivo. Il progetto si focalizza sulle possibilità espressive dell' oggetto di uso comune animato per mezzo dell'elettricità, nella creazione di un linguaggio a/v totalmente real time, privo di campionamenti o registrazioni. Il gruppo ha realizzato concerti, performances live-media, spettacoli teatrali, installazioni multimediali, workshops e altri progetti ibridi. Alla base del progetto c’è la volontà di usare congegni elettrici, oggetti domestici, attrezzature vintage non come macchine sceniche o scenografia, ma come veri e propri attori e protagonisti di un racconto evocativo. La tecnica è quindi un tutt’uno con la scena così come audio e video lo sono con le azioni che gli oggetti compiono.
Info e contatti Francesca Apolito apolitofrancesca@gmail.com Flavia Zaganelli f.zaganelli@hotmail.it FB: A2 nuovi formati di residenza artistica 327.2291646 – 329.0103014
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