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Art News - Exhibitions | by tizianapantaleo in Art News - Exhibitions on 25/06/2014- Comments (0)
 
SCP14 solo exhibition of Stefano Cumia
The exhibition marks a significant change in the path of one of the most interesting and refined Sicilian artists of recent generations, an exponent of a new wave of painting rooted in the great Italian tradition.
 
 
Rizzuto Gallery presents SCP14 solo exhibition of Stefano Cumia, curated by Helga Marsala.

Thursday, July 10th at 7 pm. at Rizzuto Gallery (Palermo , Via Monte Cuccio 30) will be inaugurated SCP14, solo exhibition of Stefano Cumia, curated by Helga Marsala.
The exhibition marks a significant change in the path of one of the most interesting and refined Sicilian artists of recent generations, an exponent of a new wave of painting rooted in the great Italian tradition. Born in Palermo (1980), and recently moved to Milan, with this exhibition - willed and hosted by Rizzuto Gallery - Stefano Cumia reveals the beginning of a new phase, in some ways surprising.

The paintings on display are the result of the experience conducted between October and November 2013 at the Kunstverein zur Verastaltungen von Kunstausstellungen in Düsseldorf where Stefano Cumia, thanks to a grant allocated by the Rice Museum as part of an international call, spent forty-five days in which he had a moment of reflection and experimentation that proved decisive to satisfy a requirement of renewal that he has felt inside himself for some time.
Always figurative painter, Stefano Cumia in his new production leaves with decision the iconographic universe, to make room for a work of synthesis and abstraction that stops to linger on reality and narration in favor of net geometries and pure colors.
A revolution of perspective that the artist himself defines as "necessary", expressing his need to "eliminate the figure, as a limiting filter between the canvas and the painting process that, with brushstrokes and color relationships, it has always been - and remains - the fundamental interest."
In the works produced for SCP14, without the reassuring grip of representation, painting by Stefano Cumia is still present in its full force. The main object is the painting itself, understood as a process, spatial investigation, study of the relationship between surface, color, gesture and absolute forms .
This exhibition at Rizzuto Gallery is a declaration of independence from the past and from the consumed codes. It is the story of a challenge that tries to redefine the shape of his world, and the very meaning of a vocation.

“All of those images, the explosive gestures, his technique skill honed over the years, do not disappear. They are not, in fact, denied. It is all around, encrypted and trapped between the margins, the joints, the many thin layers and the smudging , where today there are intersections, corners, lines, monochrome backgrounds, juxtapositions. All the painting of a time is condensed, keeping the original power, becoming sudden intuition, substrate and structure. A new epidermal sensitivity, beyond the data of reality and its known trajectories”. (Helga Marsala)

STEFANO CUMIA was born in 1980 in Palermo, and after graduating in painting at the Academy of Fine Arts in Palermo in 2007 he moved to Milan, where he still lives and works.
 
Stefano Cumia - SCP14
Una mostra che segna un cambiamento importante nel percorso di Stefano Cumia, tra gli artisti siciliani più interessanti e raffinati delle ultime generazioni, esponente di una new wave pittorica radicata nella grande tradizione italiana ed isolana.

 
 
Giovedì 10 luglio alle ore 19 presso la Rizzuto Gallery (Palermo, via Monte Cuccio 30) verrà inaugurata SCP14, personale di Stefano Cumia, a cura di Helga Marsala.
Una mostra che segna un cambiamento importante nel percorso di Stefano Cumia, tra gli artisti siciliani più interessanti e raffinati delle ultime generazioni, esponente di una new wave pittorica radicata nella grande tradizione italiana ed isolana. Nato a Palermo nel 1980 e da qualche anno trasferitosi a Milano, Cumia è il protagonista di questa personale voluta e ospitata da RizzutoGallery, appuntamento che identifica l’inizio di una fase nuova, per certi versi sorprendente.
Il ciclo di tele esposte, prodotte nel corso di un recentissimo percorso di studio, sono il punto culminante di un’esperienza condotta tra ottobre e novembre 2013 al Kunstverein zur Verastaltungen von Kunstausstellungen di Düsseldorf: grazie a una borsa di studio, assegnatagli dal Museo Riso nell’ambito di una call internazionale, Stefano ha trascorso quarantacinque giorni nella città tedesca, concedendosi un momento di riflessione e di sperimentazione rivelatosi decisivo. Nei mesi subito seguenti il lavoro ha preso a crescere, spostandosi lungo traiettorie per lui del tutto nuove.
La mostra, che raccoglie alcuni degli ultimissimi lavori, in cui la figurazione lascia il posto all’astrazione, vuole indicare un passaggio chiave. Il senso di una svolta, l’apertura di una strada differente.


______
Lo strappo. Il senso di Stefano Cumia per l’astrazione
di Helga Marsala [estratto dal catalogo]

Questa mostra è una dichiarazione d’indipendenza. Rispetto al passato, agli ancoraggi certi, ai codici consumati. È il racconto di una sfida, al principio di un viaggio che prova a ridefinire la forma del proprio mondo, il senso stesso di una vocazione. Una mostra che segna un punto di rottura rispetto alla produzione precedente: nel solco di un’intelligenza pittorica viva, interfacciatasi costantemente con i movimenti dell’estetica più attuale, si definisce una linea radicale, incisiva, aguzza. L’origine di uno strappo.
Stefano Cumia ha alle spalle una solida storia di ricerca nel campo figurazione. I suoi piccoli teatri del quotidiano, restituiti con un segno pieno e vibrante, fra tinte brillanti e qualche volta acide, hanno unito spirito onirico e attitudine narrativa, sospendendo dentro bolle di inquietudine piccole scene enigmatiche, fantastiche, surreali. Una sensibilità per la potenza dell’ambiguo e del non detto, acuitasi progressivamente, fino a giungere alla penultima serie di tele e di collage, in cui l’immagine tendeva a dissolversi nel gioco della contaminazione: incipit d’astrazione, derive immaginifiche, innesti tra forme organiche e strutture solide, connessioni tra il piano della verità prosaica e il piano del concetto spaziale.
Le opere prodotte per “SCP14” raccontano il seguito di questa storia, l’ultima fase compiuta: una serie di tele, partorite nel corso di una gestazione travagliata, racconta il senso di un passaggio. Alla base c’è una rivoluzione di prospettiva, nel punto d’incontro tra una cesura e una ripartenza. L’universo iconografico frequentato fino a pochi mesi fa viene spazzato via. Con decisione. Per far posto a un lavoro di sintesi ed astrazione, che smette di indugiare sul reale, sulla narrazione, sulla mimesi, il simbolo o l’icona. Si disegnano così geometrie nette e cromatismi puri, protagonisti di una costruzione pittorica segnata da una classicità segreta, fatta di equilibri e ritmi aulici. L’oggetto principale resta la pittura, intesa come processo, indagine spaziale, studio del rapporto tra superficie, colore, gesto, forme assolute.
[…] Ma tutte quelle immagini, quella gestualità esplosiva e quell’abilità tecnica affinata negli anni, non spariscono. Non vengono negate. Resta tutto dietro, in fondo, intrappolato tra i margini, gli incastri, i molti strati sottili, i tremori del pennello e le increspature: nei punti in cui oggi si articolano incroci, angoli, rette, campiture monocrome, giustapposizioni. Tutta la pittura di un tempo è allora come implosa, condensata; mantenendo la potenza originaria, per farsi all’improvviso intuizione, substrato, ossatura. Nuova sensibilità epidermica, oltre il dato del reale. L’esigenza, allora, è quella di imparare daccapo a vedere, là dove la visione non è più rifugio, ma sfida.

STEFANO CUMIA è nato il 14 marzo 1980 a Palermo. Dopo la laurea in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nel 2009, si trasferisce a Milano dove tutt’oggi vive e lavora.
Fin dagli anni accademici prende parte a mostre collettive: nel 2004 Senza freni alla Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea di Milano, e Passport #1, ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo; nel 2005 espone alla mostra Primavera in ascensore, promossa dall'Accademia ai Cantieri Culturali, e nello stesso anno partecipa a NPP Non Pensiamoci Più, alla Galleria Sessantuno (Pa). Partecipa alle manifestazioni Senza dubbio e L'arte torna a scuola per la XXX Biennale d'arte di Trissino (Vicenza) e alla sesta edizione de Il Genio di Palermo, storica manifestazione promossa dal Comune; nel 2006 espone alla Galleria 61 (Pa) con Da Oriente a Occidente, insieme a William Marc Zanghi, Giuseppe Colombo e Giuseppe Puglisi.
Nel 2009 è la volta di Palermo/Babilonia/Palermo, corposa collettiva curata da Francesco Gallo, che ha fatto tappa prima al The Union of Bulgarian Artists (UBA) di Sofia e poi a Palazzo Ziino (Pa). Sempre nel 2009, realizza una personale presso Zelle Arte Contemporanea (Pa), 1000 Piccoli Fastidi, a cura di Francesco Galluzzi. Nello stesso anno approda a Milano e inizia la sua collaborazione con lo Studio d’Arte Cannaviello, dove nel 2010 ha luogo la bi-personale Lateralus, con Silvia Idili, e nel 2012 la personale 29 febbraio. Nel 2013, anno in cui inizia la sua collaborazione con Rizzuto Gallery, vince il bando promosso dal Museo Riso, per un programma di residenze all’estero, venendo ospitato dal Kunstverein zur Kunstausstellungen von Veranstaltungen di Düsseldorf; i risultati del lavoro svolto a Dusseldorf, insieme a Stefania Artusi e Francesco Maria Romano, sono stati esposti a Düsseldorf (Raum für vollendete tatsachen) e a Palermo (Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia).


Stefano Cumia. SCP14
a cura di Helga Marsala
RizzutoGallery - Palermo, Via Monte Cuccio 30
Inaugurazione: giovedì 10 luglio 2014, ore 19.00
Fino al 9 agosto 2014
Orari: da giovedì a sabato, ore 16.00–20.00 - Ingresso libero
Per informazioni:
Eva Oliveri +39 348.3622577; evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843; tizianapantaleo@rizzutoarte.com
www.rizzutogallery.com

 
 
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INFOS
PERIOD: from 10/07/2014 to 09/08/2014
CITY: Palermo
NATION: Italy
VENUE: RizzutoGallery
ADDRESS: via Monte Cuccio 30
TELEPHONE: +39 091526843
FAX:
EMAIL: tizianapantaleo@rizzutoarte.com
WEB: www.rizzutogallery.com
INSERTED BY: tizianapantaleo
 
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