S’inaugura sabato 7 giugno 2014 alle ore 17:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Ombre di bosco” di Roberto Scarpone a cura di Flavia Motolese. La mostra resterà aperta fino al 18 giugno 2014 con orario 15:30 – 19:00 dal martedì al sabato.
L’arte di Roberto Scarpone è un’arte del recupero e della metamorfosi: le sue sculture prendono vita da resti di alberi secolari ormai in disfacimento. Radici e cortecce, segnate dal tempo e dalle intemperie, che l’artista sceglie per le loro peculiarità e la loro capacità espressiva. Le fibre legnose, i solchi e i nodi sono segni del processo di crescita della pianta, degli sforzi compiuti per sopravvivere e rappresentano il travaglio della vita, marcato dai suoi forti contrasti: la bellezza e il dolore, la forza, l’energia e la morte. Una sintesi universale del ciclo vitale che accomuna tutte le forme viventi, una simbologia astratta in grado, però, di trasmettere il suo messaggio con un’immediatezza inconscia e di umanizzare la scultura. Il legno abbandona le sue connotazioni originali, acquisendo un aspetto che induce a cercare altre forme in ciò che si sta osservando, molte opere sono simili a corpi in tensione e le loro ombre riflesse generano visioni oniriche e stranianti. Scarpone non piega il legno alla sua volontà, ma è la sua ispirazione che si adatta al legno, che ne accompagna le conformazioni per esaltarle, senza forzarle o deformarle. Una metamorfosi che dona nuova vita alla materia ormai inerme e la reinterpreta per sublimarne le forme preesistenti. L’albero, nell’immaginario comune, viene identificato maggiormente con l’idea di staticità che di movimento, Scarpone ribalta questa visione donando grande dinamicità alle sue sculture. Eternato in un imperituro tempo sospeso, il legno sembra librarsi come sciolto da ogni vincolo, acquisendo leggerezza e flessuosità. L’artista sembra forgiare con l’aria le sue opere, il legno perso ogni suo limite imposto dalla natura, sembra voler sfidare le stesse leggi di gravità che lo legavano al terreno.
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