Arte52 “ P - Files ” Personale di Federico Cozzucoli
Dal 21 marzo al 20 aprile 2014
Museo naturalistico del territorio “G. Pusceddu” strada Lunamatrona-Collinas snc Info 070 9341009
Continua con grande successo Arte52, la rassegna che prevede 52 mostre d’arte, una per ogni settimana dell’anno. Ogni venerdì viene inaugurata una nuova esposizione della durata di un mese, offrendo al visitatore la straordinaria possibilità di usufruire, contemporaneamente, di cinque mostre differenti. Il decimo appuntamento della rassegna è costituito dalla personale “ P - Files ” di Federico Cozzucoli, la cui principale forma di espressione artistica è la performance, dove mescola l'esperienza rituale liturgica della Chiesa Cattolica con elementi sincretisti sia della cultura pop che della cultura alta, riflettendo gli elementi che caratterizzano il cattolicesimo contemporaneo: la devozione popolare e l'alta teologia che si confronta con il mondo della grande cultura filosofica. Queste tematiche, trattate in maniera non confessionale, sono oggetto dei suoi video, fotografie, rielaborazioni pittoriche e digitali, sculture, ma è da ribadire che la maggior parte delle opere nascono per le performance o si sviluppano in seguito a queste. La mostra proposta è costituita dalla documentazione delle sei più significative performance dell’artista: S_OGGETTO 2013, Martirium 2013, Dodici 2008, Simonia 2003, cozzuFUcoli 2002, Gloria 2002.
Un lavoro enciclopedico su e di Federico Cozzucoli che ricorda, scimmiotta e riattualizza in chiave auto celebrativa un recente palazzo enciclopedico, senza però perdere di vista i suoi meno recenti, ma non per questo meno significativi, epigoni.
L’inaugurazione della personale “P - Files” si terrà venerdì 21 marzo alle ore 17 presso il Museo Naturalistico del Territorio “ G. Pusceddu”, l’esposizione si potrà visitare fino al 20 aprile 2014.
"Federico Cozzucoli nasce a Messina nel 1972, ma ora vive da anni in Sardegna, a Calasetta. Nel 1999 consegue il baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. La sua principale espressione artistica è la performance, dove mescola l'esperienza rituale liturgica della Chiesa Cattolica con elementi sincretisti sia della cultura pop che della cultura alta. Il coinvolgimento caratterizza la sua arte. Durante le perfomance non è mai il protagonista assoluto ma il tramite per cui il pubblico è parte integrante del tutto". Claudio Moica – Scrittore
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