Le conquistatrici 20, 21, 22 Febbraio - una prima nazionale Teatro Libero - Palermo
di Gérard Bagardie traduzione, scena e regia Beno Mazzone con Sara Alzetta e Roberta Colacino luci Gianfranco Manuso e Fiorenza Dado costumi Jole Rizzo
Nella drammaturgia di Gèrard Bargardie, tradotta e messa in scena da Beno Mazzone, i due ruoli principali, quello del Presidente della Repubblica e quello del leader dei giovani sono giocati al femminile. Due donne quindi, differenti per generazioni, sensibilità, cultura, scopriranno quello che hanno in comune e finiranno per stimarsi.
Ma la ragione di stato è lì in agguato, impietosa.
“In questa pièce – scrive l’autore – desidero raccontare semplicemente il mio amore per la democrazia, la nobiltà ed il pericolo (l’orrore a volte!). Ho voluto parlare di noi, oggi, non polemizzare attorno a questa o quella azione politica condotta nel mondo attuale, ma provare ad approcciare la quintessenza della politica… Desidero far capire che il cuore, la vita, dovrebbero oltrepassare e superare le ideologie.”
L’autore colloca i personaggi in un futuro che per definizione nessuno conosce, per sgombrarlo da tutto quello che non è essenziale. Beno Mazzone preferisce invece collocare la storia in un tempo che potrebbe benissimo essere il nostro: hic et nunc. Ho scelto di trattare questo argomento – dice Beno Mazzone – perché sempre più oggi i rappresentanti del potere costituito dichiarano di voler sostenere i giovani, ma sostanzialmente operano contro i giovani, in qualunque settore, anche in teatro.
durata 75’ |