Giovedì 30 gennaio 2014 ore 19.00 presentazione de La città irreale, personale di Valeria Talamonti che inaugura il ciclo di mostre What's Art in Bologna? dedicato ai giovani artisti emergenti. Con più di 30 fotografie e un'installazione sonora Valeria Talamonti ci presenta una Bologna diversa, in cui palazzi, strade e piazze si ampliano, si moltiplicano attraverso un gioco tra l'obiettivo fotografico e uno specchio. La sua città, composta da forme, rumori e persone reali si scompone in linee, sfumature e accostamenti irreali: ritroviamo così un pezzo di cielo sull'asfalto, dei passanti rimpiccioliti in un campo verde, delle torri che si sdoppiano...in una visione ambigua ed enigmatica che altera l'ordinaria percezione di chi guarda, in un gioco continuo e originale tra luci e ombre, geometrie nette ed evanescenze.
Valeria Talamonti, nata nel 1989 a San Benedetto del Tronto (AP), si diploma all'Istituto Statale d'Arte O.Licini di Ascoli Piceno. Attualmente studia e lavora a Bologna dove frequenta il Biennio di Pittura all'Accademia di Belle Arti in seguito a una laurea triennale in decorazione. La sua ricerca artistica è rivolta a linguaggi plurisemantici: fotografia, scultura, installazioni, performance e video. Partecipa a diverse personali, collettive e workshop tra cui La festa dei vivi che riflettono sulla morte con Cesare Pietroiusti, Emilio Fantin, Luigi Presicce e Giancarlo Norese nel 2011 e ACCADEMIE EVENTUALI con Giovanni Anceschi e Luca Trevisani nel 2012. Vince il Premio Zucchelli 2013, Fondazione Zucchelli Bologna
What's Art in Bologna? è un ciclo di mostre a cura di Francesca Apolito dedicate alla nuova generazione di artisti che sta nascendo e crescendo a Bologna, pensato per offrire una panoramica di quelle che sono le influenze sull'arte oggi in relazione alla città e alle nuove tendenze. Il progetto nasce per presentare le proposte e le direzioni dell’ultima generazione, con uno sguardo a pratiche artistiche provenienti dalla street art e street culture, dalla cultura mediatica contemporanea e dal tessuto urbano, dal fumetto e dall'illustrazione passando per la grafica, la pop-art, fino all'utilizzo di materiali di riciclo.
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