Cinque progetti come questi son davvero troppi per una notte sola ma questa non è fantascienza. E allora se gli ufo non sono forse ancora scesi a Palermo questa si, potrebbe essere la volta buona! Sul palcoscenico sarà tutta roba molto poco terrestre, quindi allacciate bene le cinture ai pilastri di cemento armato del Mob se non volete ritrovarvi rapiti via dentro un astronave per il resto dei vostri giorni insieme a uno come (vado a caso) François Cambuzat, magari un po' incazzato perchè nella "sala recuperi da ricovero" del discone non siete la coleì che si era nascosta dietro un amplificatore per basso altissimo ma non abbastanza per voi quando quel raggio verde vi ha trascinati su, a 7000 km sopra il Mob... e non sarebbe vita facile allora poi, per sempre!
Benvenuti nel circo dell'impossibile che tutto porta via, dal cervello alle mutande ma anche i tappi per le vostre orecchie che sarà meglio non portarvi perchè se c'è una cosa che può tener buoni i marziani quella è il buon cerume che amano tanto usare per condire le loro pietanze mentre ascoltano i Putan Club nei loro viaggi interstramegaspaziali...
per tutti voi, con i migliori auguri di buon anno 2014.
Mob Sala Prove Palermo in collaborazione con SuccoAcido Magazine presenta:
PUTAN CLUB, PULP CRITIC film, ANTONIO LETO (TOTOBUTOH), CAMILLO AMALFI, FULL METAL RACKET, SUCCOACIDO COLLECTIVE READING feat Marc De Dieux glasses
3 GENNAIO 2014
un venerdì al MOB in VIA RAFFAELLO n°2, PALERMO - INGRESSO € 3,00 consentito ai soci
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Pulp Critic
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De Dieux/SuccoAcido presenta Pulp Critic, un film dedicato a chi, malgrado tutto, non smette di sognare, suonare, recitare, scrivere, disegnare, leggere, sorridere. E anche a chi ha smesso per un po'... Per la gioia della critica e di tutti i lavoratori dello spettacolo ecco finalmente le 4 proposte che daranno modo al nostro ministro Bray di ricostruire una I_tali_A con la I e la A ben attaccate al tali-centro.
Trama: nel settembre 2013 in quel di Taranto, al Teatro TaTà, ospiti del Teatro Crest durante lo svolgimento del Festival stArt up teatro, i giornalisti e critici teatrali di Rete Critica devono votare il primo turno del Premio Rete Critica 2013 che verrà assegnato il 27 novembre a Vicenza (http://www.ateatro.org/retecritica2013.asp). Ma alcuni disertori decideranno di lasciare l'arduo compito ai più diligenti per fare il primo tuffo dell'estate mentre qualcuno lascerà Rete Critica per arruolarsi nella Marina Militare...
Un film x la gestione delle reti e dei murenoni che scappano via!
FILM> http://youtu.be/6sZ0hn9P4Ts
TRAILER> http://youtu.be/5x0PRcAc9L8
RECENSIONE> http://youtu.be/sglg0UFszsQ
Mark Zuckerberg's Money Maker> https://www.facebook.com/pulpcritic
il film sarà proiettato alle 21:30
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Antonio M. Leto (TotoButoh)
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Butoh performer diplomato presso l'Accademia Internazionale di Butoh ha preso parte a varie coreografie di Sayoko Onishi come danzatore solista e come assistente alla regia. Inoltre ha composto e curato le musiche per cortometraggi, spettacoli teatrali, di animazione e di danza butoh presentati in vari festival nazionali ed internazionali, collaborando spesso con la cantante ed attrice Miriam Palma di cui è stato allievo. Collabora con artisti di varie discipline dando vita a performance di teatro corporeo di carattere estemporaneo ed interagendo con installazioni, paesaggi sonori artificiali, contesti urbani. Da anni si dedica al butoh come esperienza quotidiana di ricerca personale sotto la guida della maestra Sayoko Onishi. Dal 2013 con Anna Costantino conduce il corso "Giga Butoh - il butoh del sé" presso l'associazione DiARiA di Palermo, ed è membro attivo dell'CID - Conseil International de la Danse (UNESCO).
SIMULACRA di Antonio Leto
L'eterna ricerca dei fili sottili che legano simmetricamente virtuale e reale in un viaggio sul confine che divide volontà e azione, sonno e veglia, uomo e macchina, marionetta e manovratore, nella consapevolezza che proprio un manovratore potrebbe averli già tagliati e nascosti molto al di là della linea del senso.
"Il mare non esiste. Anche se arrivi fino al mare, può darsi che non esista lo stesso..." da "La Foresta in Fiore" di Yukio Mishima
ll primo studio del solo Simulacra è stato presentato nel 2012 nell'ambito della 21a edizione del festival Sconfinando di Sarzana all'interno della 9a edizione della rassegna Danze di Confine ideata e diretta da Annalisa Maggiani.
Il Butoh è una forma di espressione corporea nata negli anni '50 come “Ankoku Butoh”nel Giappone del dopo-guerra post-nucleare, in risposta alla colonizzazione culturale dell'Occidente sul Giappone, e come stravolgimento dei canoni del teatro classico Giapponese pur assorbendo da quest'ultimo molti elementi tecnici e buona parte dell'immaginario di riferimento. Il butoh, ormai diffusosi come un virus in tutto il mondo, è caratterizzato da una grande capacità di contaminazione transculturale dovuta, tra l'altro, alla genialità dei fondatori Kazuo Ohno e Tatsumi Hijikata ed alla sua intrinseca e rivoluzionaria ridefinizione di alcune frontiere corporee, psicologiche, percettive ed espressive comuni a molte culture.
WEB:
http://www.butoh.org/
http://www.succoacido.net/showagenda.asp?id=4018
VIDEO:
https://vimeo.com/69247960
Mark Zuckerberg's Money Maker:
https://www.facebook.com/totobutoh
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Camillo Amalfi
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Crede negli alieni, come tanti, e ci crede davvero... e pare risvegliarli quando usa il suo set d'assalto fatto di giocattoli, fischietti, effetti e miniampli. Camillo è roba da genitali densi ficcati in gola, mica poco! Gola che si stravolge e che urla cose non da gola. Un uomo fatto di manna dolce dei boschi delle madonie. Niente "paura" nella sua musica, solo una disarmante "dolcezza" capace di toccare le corde più profonde del nostro intimo buio. Musica per fate e orchi ma più ancora x bambini allegri. Ha suonato con Jean-marc Monterà, Wolter Wierbos, Michael Vatcher, Simone Sfameli, Giovanni Verga, Mezz Cagano, Marc De Dieux, Tito Castelli, Marco Marotta.
Co-Fondatore, nel 2009 di Brusio Netlabel, etichetta dedita alla musica sperimentale elettronica.
Da una sua poesia:
"STANNO FACENDO A PEZZI LA NOTRA ARTE E LA STANNO INFILANDO IN UN MISCRO CIP.
AIUTO NON CI SONO PIU VERGINI HANNO RUBATO LA MARMELLATA.
AIUTO ANNEGO"
VIDEOGRAFIA & DISCOGRAFIA:
Every Monday of the week - Camillo Amalfi con Giovanni Verga (a.k.a Chamber Machine) / Brusio netlabel
https://soundcloud.com/simonesfameli/wierbos-vatcher-amalfi-sfameli
A casa tutto a posto 1 http://youtu.be/JBtBMILwruQ
1 fet.mucca spaziale /piovono gatti e cani www.youtube.com/watch?v=H3qHHYMU5fQ
Appunti nel bosco - Camillo Amalfi, Marc De Dieux http://youtu.be/h3LOM4-R6kc
WEB:
https://myspace.com/camilloamalfi
http://www.lastfm.it/music/Chamber+Machine
AUDIO:
https://myspace.com/camilloamalfi/music/songs
VIDEO:
http://www.youtube.com/camilloamalfi
Mark Zuckerberg's Money Maker:
https://www.facebook.com/camillo.amalfi
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Tito Castelli (Static Waves)
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Dopo alcune esperienze sviluppate negli anni novanta in gruppi di improvvisazione punk- rock e psi-rock, Tito Castelli abbandona per un lungo periodo la produzione e la ricerca musicale. Intorno agli inizi degli anni 2000 si avvicina alla musica elettronica, prima come fruitore e successivamente come producer, pubblicando nel 2009 la sua prima traccia (Core Sampler) con lo pseudonimo Static Waves. Nel 2010 esce l’EP “Countdown” per Brusio Netlabel e nel 2011 “Dual” EP per Nostress Netlabel. Prende così forma il suo progetto solista legato alla sperimentazione elettronica, che non manca di esprimersi anche in duo con altri sperimentatori musicali, come Camillo Amalfi. Utilizzando strumenti analogici come drum-machine, sintetizzatori, effetti e filtri, sviluppa un approccio musicale emotivo, che lo guida durante le sue live performance, e lo indirizza verso le pratiche legate al circuit-bending e strumenti DIY. Fonda nel 2009 l’etichetta in Creative Commons Brusio Netlabel, producendo artisti legati alla scena sperimentale elettronica ed elettroacustica. Organizza eventi tra i quali il festival internazionale come il Congresso di musiche ed arti elettroniche indipendenti, denominato MainOFF.
LINK:
http://www.lastfm.it/music/Static+Waves
http://www.mainoff.net/
http://www.brusionetlabel.net/
VIDEO:
http://www.youtube.com/watch?v=muDZrEWeE84
http://www.youtube.com/watch?v=_B1VCaSvkSM
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Full Metal Racket
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Un progetto per gli errori... Un ponte di Messina che crolla al primo terremoto, dopo nemmeno un attimo che è stato inaugurato. Un disco uscito, un film da uscire. Prima uscita del duo chitarristico più fantasma che c'è. Da una recensione di Vittore Baroni:
"Berlusconi condannato. Finito. Oppure tutto come prima. Governo ribaltato. Stallo totale. Oppure tutto come prima. Il popolo ne ha piene le scatole e scende in piazza coi forconi. Grillo cavalca la tigre. Oppure tutto come prima. Mi sono rimasti una manciata di cd promo tutti non per deboli di stomaco. La colonna sonora per l'avvio della Terza Repubblica. Il terremoto del Ponte di Messina. Oppure tutto come prima. Full Metal Racket è un "progetto sugli errori", la chitarra distorta di Marc De Dieux e il basso di Max Le Teaux in libera uscita nello studio casalingo, quasi estratti da prove approssimative, lavori in corso, progetti per un ponte da non costruire. Ascolto non gradevole, pesantezza da "Paura e Desiderio" più che "Full Metal Jacket, Hendrix col mal di testa e i crampi alla mano sinistra. "Guarda le mie gambe, cazzo che dolore, che palle". Berlusconi ai domiciliari. Fategli ascoltare questo. La cura Ludovico De Dieux. Oppure tutto come prima."
DISCOGRAFIA non rieseguibile:
- Full Metal Racket - Messina Bridgequake
Messina Bridgequake è registrato dai Full Metal Racket in presa diretta su un singolo amplificatore a valvole a 2 canali, in un caldo giorno di scirocco siciliano e non promette niente di buono per le nostre orecchie. Cantate le canzoni da soli per danzarle meglio! Liberate i vostri fantasmi nascosti che allegri tenete dentro e regalateli al mondo con il vostro miglior sorriso, un mondo che ha bisogno di voi esattamente come non aveva bisogno del terremotato Ponte di Messina. Un ponte che non poteva durare, un errore italiano come le corde e la musica dei Full Metal Racket. Errori ad alto volume di una storia vera ma cantatevela voi alle urne…
WEB:
http://fullmetalracket.org/
AUDIO:
- Full Metal Racket: http://fullmetalracket.org/listen
- Soundcloud: https://soundcloud.com/edizionidedieux/sets/full-metal-racket
- MySpace: https://myspace.com/succoacido/music/album/full-metal-racket-messina-bridgequake-19271397
Audioglobe: http://www.audioglobe.it/disk.php?code=8016670159445
ITunes > https://itunes.apple.com/it/album/messina-bridgequake/id595456804
Mark Zuckerberg's Money Maker:
https://www.facebook.com/messinabridgequake
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Putan Club (F/I)
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Industrial-AvantRock-Techno-Dubstep-Sauvagerie
(tappa palermitana del tour italiano > https://www.facebook.com/events/214733162042680/)
François R. Cambuzat (F, L’Enfance Rouge, Lydia Lunch, Kim Squad, Gran Teatro Amaro, République du Sauvage,…) : musica, chitarre, vox, computer, electronics
Gianna Greco (I, Shotgun Babies, Kama, Lydia Lunch,…) : basso, vox, effects, computer, electronics
Due bestie sulla strada. Chittare, basso, computer, industrial, techno/dubstep, elettricità e sauvagerie - come se Skrillex violentasse Birthday Party : groove ed elettricità.
Con piu di 700 concerti dalla sua formazione, in Europa, Africa e Cina, oltre che backing-band per Lydia Lunch, il pUTAN cLUB è iconoclasta, violento, groovy e ovviamente fortemente sexy.
Il pUTAN cLUB è stato ideato come una cellula di resistenza, caratterizzata da un modo di agire ispirato ai primi complotti di partigiani europei durante l'ultima guerra mondiale (azioni di forza in luoghi diversi e vari) e di partigiani irakeni, afgani o ceceni odierni. La resistenza è organizzata con i mezzi più arcaici ed immediati del nostro secolo: dal pianoforte alla chitarra, dal respiro al rumore elettrico/elettronico come dal verso scritto alla parola urlata, come dire dalle pitture rupestri al concettualismo più arduo, o dal'avant-rock alla musica classica contemporanea alla techno/house più becera, dal bacio in bocca al calcio in culo, etc... I luoghi dell'azione sono stati vari: dalla galleria d'arte newyorkese allo squat bosniaco, dal museo tedesco al club giapponese, dal teatro francese al bar andaluso. Il pUTAN cLUB rivendica un'azione bakuniniana di agit-prop. ... hey baby, it's subversive... www.putanclub.org
WEB: http://www.putanclub.org/jehanne_putan_club.html
AUDIO: https://soundcloud.com/putanclub
VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=j7PZ26bulXI
Mark Zuckerberg's Money Maker: https://www.facebook.com/putanclub
Creando il Putan Club, François R. Cambuzat sfuggiva a parecchie cose :
-alla stabilità, sviluppando e rischiando la solitudine, o invitando altri artisti, preferibilmente di altre discipline, oltre la musica ;
-ad ogni chiesa musicale, rivendicando al contrario qualsiasi estetica ;
-all'industria musicale : fino ad oggi, il Putan Club non ha ancora desiderato pubblichare nessun album, privilegiando il concerto vissuto, unico ed irrepetible.
Discografia François R. Cambuzat :
- The Kim Squad "Young bastards",Virgin Italy, 1987
- François R. Cambuzat "Notre-Dame des Naufragés", Virgin Italy, Stile Libero, 1988
- François R. Cambuzat canta il Gran Teatro Amaro "Uccidiamo Kim", Virgin Italy, Stile Libero, 1990
- Il Gran Teatro Amaro "Port Famine", RecRec Zürich 1991
- Il Gran Teatro Amaro "Hôtel Brennessel", RecRec Zürich 1993
- Il Gran Teatro Amaro "Piazza Orphelins", RecRec Zürich 1995
- François R. Cambuzat et les Enfants Rouges "Swinoujscie-Tunis", L'Enfance Rouge 1995
- "Radioira", Il Manifesto 1997
- François R. Cambuzat et les Enfants Rouges "Taurisano-Cajarc", Taccuini, C.P.I. Polygram 1998
- François R. Cambuzat et les Enfants Rouges "Reus-Ljubljana", L'Enfance Rouge 1998
- "Trienni TalpClub", G3G Records Barcelona 1999
- "Il Mucchio Selvaggio", Il Mucchio Selvaggio Roma 2000
- L'Enfance Rouge "Davos-Leros", Audioglobe Firenze 2000
- L'Enfance Rouge "Rostock-Namur", Audioglobe Firenze-L'Enfance Rouge 2002
- L'Enfance Rouge « Krsko-Valencia », Wallace Records, 2005
- L'Enfance Rouge « Krsko-Valencia », T-Rec (F), 2006
- La République du Sauvage, Irfan (F) + FromScratch (I), 2007
- L'Enfance Rouge « Trapani-Halq al Waady », Wallace Records (I) + T-Rec (F), 2008
- Le Grand Orchestre du Désastre « Setlasevir », Great Arabian Recordings, 2011
- L'Enfance Rouge « Bar-Bari », Les Disques de Plomb (F) + Wallace Records (I) + Musica per Organi Caldi (I), 2011
- L’ Enfance Rouge + Eugene S. Robinson, dvd « The First Will & Testament»,Un Jour Peut Etre, 2013
- Lydia Lunch’s Putan Club, dvd «Don’t pressure the man with the knife », Un Jour Peut Etre, 2013
+ 53 compilations.
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SuccoAcido Collective Reading
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Orchestrazione per un uso più consapevole di SuccoAcido con SuccoAcido di carta, pubblico, chitarra ed altri eventuali strumenti sul palco.
Esecutori
Pubblico presente in sala: voce e SuccoAcido magazine
Marc De Dieux: chitarre, voce e occhiali
come da video:
http://youtu.be/mFQPMQ_iqao
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Nota per il pubblico:
Ingresso riservato ai soci, per chi non fosse tesserato è OBBLIGATORIO IL TESSERAMENTO ENTRO VENERDI' 13 DICEMBRE 2013 ALLE ORE 21
http://www.mobpalermo.org/mob/index.php?option=com_forme&Itemid=3 |
