Visionario e anarchico esploratore di spazi urbani cui infonde nuova linfa attraverso la street art, Centina è il protagonista della prossima mostra che Elastico Studio ospiterà nello spazio di Via Porta Nova 12 dal 16 novembre al 7 dicembre 2013. La personale, intitolata Canino, nasce da un nuovo percorso di ricerca dell'autore, che traspone in tre dimensioni i disegni abitualmente realizzati su muro o su carta, quasi a renderli partecipi e vivi nell'atto stesso del plasmare la materia.
Sedici sono le opere che compongono il percorso espositivo, realizzate in una pluralità di materiali che vanno dal gesso al legno alla grafite, suddividendosi idealmente in quattro gruppi – statue, sculture, maschere e disegni/icona – percorsi trasversalmente da un'aura di inquietudine che si trasforma in sarcasmo.
Le statue di gesso in mostra portano con sé una delle costanti del lavoro dell'autore: rigorosamente trovate, recuperate e successivamente manipolate, lasciano infatti intravedere le tematiche dell'esplorazione e della scoperta di luoghi e oggetti che si fanno frammento di storie vissute o percepite.
Parallelamente le maschere, lontanissime da una rappresentazione naturalistica, riproducono visi che l'autore percepisce di aver visto, a sua volta rivisto. Realizzate in legno usando calchi in gesso di denti – da cui il titolo Canino –, a ciascuna è stato dato un volto ed un ruolo, attraverso la caratterizzazione data dai dettagli.
Il legno è il materiale con cui vengono realizzate anche le sculture – costruite, appunto, a partire da legno massello o multistrato di scarto – e i disegni tracciati su dischi di compensato. Questi ultimi, levigati nel loro strato superiore fino a renderli quasi simili ad una superficie vetrosa, sono dipinti con colori a tempera molto diluiti; riproducono, reintepretati, diversi personaggi Disney che, superficialmente quasi icone, lasciano intravedere ben altre verità.
Centina è nato a Parma. Muri, pennelli e colori sono la sua dimensione. Traccia righe, crea, disegna e scolpisce. Il materiale non conta, tele, carta, cemento, legno. Tutto è possibile quando è l'impulso a comandare.
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