Al Teatro delle Passioni di Modena il debutto di "Un ballo" un progetto di Thea Dellavalle e Irene Petris che lavorano a teatro una a fianco dell’altra da un decennio e già assistenti e interpreti di registi fra cui Massimo Castri, Marco Plini, Luca Ronconi, Alvis Hermanis, Romeo Castellucci e Pascal Rambert. Un ballo, ispirato al breve romanzo Le Bal (1930) della scrittrice francese, costituisce una nitida fotografia del secolo scorso, capace di cogliere la dimensione più costretta, intima e distante dei suoi personaggi. |
Teatro delle Passioni, Viale Carlo Sigonio 382 - Modena
7, 8, 9 novembre ore 21.00
UN BALLO progetto di Thea Dellavalle e Irene Petris da “Il ballo” di Irène Némirovsky
regia THEA DELLAVALLE con Lorenzo Bartoli, Ilaria Genatiempo, Sara Lazzaro, Marco Merzi, Irene Petris, Alice Torriani suono Marco Olivieri luci Daria Grispino
progetto di produzione selezionato e sostenuto nell’ambito di CANTIERE CAMPSIRAGO 2012 DI SCARLATTINETEATRO – CAMPSIRAGO RESIDENZA MONTE DI BRIANZA progetto RESIDENZE MAMIMÒ 2013 coproduzione IL MULINO DI AMLETO
PRIMA NAZIONALE
La Stagione 2013/2014 del Teatro delle Passioni proseguirà il prossimo 7 novembre alle ore 21.00 con il debutto di Un ballo, un progetto di Thea Dellavalle e Irene Petris che lavorano a teatro una a fianco dell’altra da un decennio e già assistenti e interpreti di registi fra cui Massimo Castri, Marco Plini, Luca Ronconi, Alvis Hermanis, Romeo Castellucci e Pascal Rambert. Un ballo, ispirato al breve romanzo Le Bal (1930) della scrittrice francese, costituisce una nitida fotografia del secolo scorso, capace di cogliere la dimensione più costretta, intima e distante dei suoi personaggi. Parigi 1928. Alfred e Rosine Kampf sono una coppia borghese di origini modeste recentemente arricchiti grazie alle speculazioni in borsa. Per inserirsi nella buona società parigina e continuare la loro ascesa sociale organizzano una festa da ballo. Questo evento diventa il catalizzatore di desideri paure e aspettative tanto dei signori Kampf quanto della loro figlia adolescente, la quattordicenne Antoinette. La sua esclusione dalla festa non sarà senza conseguenze... Una storia che, nella sua semplicità e nella sua concretezza, ha la potenza archetipica di una fiaba crudele. Desiderio, insoddisfazione, voracità sono i temi, presentati nella cornice di un rito di passaggio, necessario ma sottilmente violento. È una storia che parla della necessità della conquista di un'identità in una società fondata sull'apparire e della fragilità, propria non solo di un'età delicata come l'adolescenza, ma di tutti passaggi della vita in cui i sogni possono realizzarsi o sgretolarsi. Sopra tutto, il tema del tempo: la vita come un'attesa costante dominata dalla volontà ostinata di voler essere altro ma anche dalla paura di cambiare. Lo spettacolo andrà in scena anche il 10 novembre alle ore 17.30 a Reggio Emilia presso il Teatro Piccolo Orologio.
Nota sull’autrice. Irène Némirovsky nacque nel 1903 a Kiev, in Ucraina, in una ricca famiglia ebraica stabilitasi a Parigi a seguito della Rivoluzione d'Ottobre. Dopo il dottorato in lettere alla Sorbona pubblicò nel 1929 David Golder un romanzo che si impose per la sua maturità e la sua forza. Per tutti gli anni Trenta Irène Némirovsky continuò a pubblicare con immutato successo. Sposò il banchiere Michel Epstein ed ebbe due figlie. Il 13 luglio 1942 fu arrestata dalla polizia francese nel paese di provincia in cui era sfollata e fu poi deportata ad Auschwitz dove morì poco dopo. Nel dopoguerra sulla sua opera calò il silenzio; solo recentemente è stata riscoperta e ripubblicata con grande successo di critica e soprattutto di pubblico in seguito al ritrovamento del manoscritto di Suite Francese, un romanzo corale ambientato nella provincia francese occupata vincitore del Prix Renaudot 2004, assegnato per la prima volta postumo.
Ingresso € 12 / 8,50
BIGLIETTERIA TELEFONICA 059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI Largo Garibaldi, 15 - tel. 0592136021 Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
VENDITA ONLINE www.emiliaromagnateatro.com www.vivaticket.it
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