DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
Palazzo Stella - Concerto

"L’IMPETO IN CONCERTO”
dal precursore Beethoven al romantico Mendelssohn
Elena Aiello - violino
Elena Carrara – pianoforte

Genova, SATURA art gallery
in collaborazione con ASC


La scuola di musica "inSATURA" ha il piacere di offrirvi un concerto speciale proponendo due strumenti eccellenti: violino e pianoforte. Puramente a scopo didattico e divulgativo, i nostri concerti avranno sempre il fine di far conoscere nella loro grandezza i meravigliosi strumenti che formano l'orchestra. In questo caso, il violino e il pianoforte risveglieranno nel cuore degli ascoltatori la passione del Romanticismo ottocentesco. Sarà interessante cogliere il passaggio di stile tra il classicismo ancora legato alla tradizione Mozartiana di Beethoven, scelto per la sonata dell'op.12 n.1 e l'impeto romantico e travolgente di Mendelssohn. Beethoven rimane comunque l'anello di congiunzione tra il Classicismo ed il Romanticismo, per questo ne viene considerato il precursore. In futuro potrete apprezzarlo nella sua totalità e grandezza durante i prossimi concerti! Vi auguriamo un buon ascolto e confidiamo di proporvi uno spettacolo degno delle vostre aspettative!

Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)
Sonata per violino e pianoforte op.12 n.1

1) Allegro con brio
2) Tema con variazioni Andante con moto
3) Rondó allegro

Sonata eseguita per la prima volta a Vienna il 29 Marzo del 1798. Dedicata al compositore Antonio Salieri, la sonata n.1 dell'op.12 mantiene un carattere conservatore e si riallaccia a Mozart e al genere della sonata concertante.
Beethoven sentiva profondamente il problema dei generi stilistici e, scrivendo le sonate per violino e pianoforte prese come punto di riferimento Mozart, rinunciando allo sviluppo linguistico che aveva elaborato in altri generi.

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 - 1847)
Concerto per violino e orchestra in mi minore op.64

1) Allegro molto appassionato (mi minore)
2) Andante (do maggiore)
3) Allegretto non troppo (mi minore). Allegretto molto vivace (mi maggiore).

Il concerto per violino e orchestra in mi minore op.64 di Mendelssohn fu e rimane un capolavoro e un caposaldo della letteratura per lo strumento.
Questo concerto fu scritto per il violinista Ferdinand David, carissimo amico di Mendelssohn, il quale collaborò alla stesura della parte solistica.
F. David interpretò in maniera eccelsa la prima esecuzione del lavoro il 13 Marzo del 1845 al Gewad-haus di Lipsia.
La bellezza travolgente di questo concerto è dovuta soprattutto all'appassionante e brillante tema della parte suonata dal violino solista, esaltata nel contempo, dagli equilibri alternati a slanci della partitura orchestrale. Ascoltando questa musica si viene travolti in un turbinio di passione e slancio romantico che coinvolge l'ascoltatore.
Una fusione perfetta tra slancio lirico e costruzione formale legata al grande classico, che il grande compositore Mendelssohn ci ha regalato per bearci in eterno di questa meravigliosa pagina musicale. Grande virtuosismo!!!