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Theatre News - Festivals | by masque in Theatre News - Festivals on 05/09/2013- Comments (0)
 
CRISALIDE XX - L'immagine del pensiero
"Crisalide giunge alla sua ventesima edizione con la forza di un fanciullo che ancora crede che per fare arte sia necessario condurre una spietata critica della violenza. Violenza di chi vorrebbe fosse messo sullo stesso piano l’atto di oppressione e la naturale ribellione ad esso, di chi vorrebbe far passare come una opinione, una fra le tante, il fatto di non accettare supinamente l’idea che solo dalla competitività e dal valore insindacabile della proprietà discenda il benessere dell’uomo, di chi parla al sociale teorizzando il consumo e il conseguente profitto non curandosi delle sperequazioni e dei conflitti che esso genera. Opporsi alla violenza significa mettere in scena una visione del mondo che si opponga alla dilagante necessità di consenso, al bisogno incessante di ordine, alla patologica ammirazione per la confezione. Come può un artista arginare l’aggressione che il potere esercita sulle primarie istanze del suo fare, mettendo in dubbio continuamente sia i mezzi della sua arte sia i fini sottesi ad essa? Con queste premesse come si può immaginare il futuro? Crisalide non nasce per mostrare. Non vive per dichiarare la propria esistenza. Crisalide non è un’isola. Non è un rompighiaccio. Lontanissimi dall’idea che sia un luogo di rivoluzioni. E’ certamente un luogo che ruota. Attorno ad un asse. Non baricentrico. Crisalide è un avamposto sul mondo. E’ uno strumento per entrare nel mondo."
Lorenzo Bazzocchi - Masque Teatro


 
 
CRISALIDE FESTIVAL
XX edizione

5 > 10 Settembre 2013 / Forlì

L’IMMAGINE DEL PENSIERO

con il contributo e il patrocinio di
Regione Emilia-Romagna
con il sostegno e il contributo di
Comune di Forlì
Provincia di Forlì-Cesena
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
FranceDanse
e Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea

media partner SuccoAcido


La ventesima edizione del Festival Crisalide (Forlì, dal 5 al 10 settembre), ideato e organizzato da Masque Teatro, è un intreccio distillato di filosofia e performance.

L’immagine (dogmatica) del pensiero, uno dei principali bersagli critici del pensiero di Gilles Deleuze, viene assunta come linea guida di riflessione da Masque per riflettere sulla tessitura di regole precostituite che indirizzano, limitandolo, l’atto del pensare. L’immagine del pensiero sarebbe un sistema di coordinate e di orientamenti che “anticipano” l’atto filosofico e designano il presupposto implicito che il pensiero si dà di se stesso come “naturale” e “universale”: naturalmente indirizzato al vero nonché universalmente giusto. In altre parole, è solo un'illusione credere di pensare “liberi”, svincolati da sovrastrutture, metodi, modalità all’interno delle quali viaggia il pensiero. Lo sforzo di Deleuze si esplica allora nella volontà di inventare, a forza di sperimentazioni, un pensiero libero e strettamente legato alla realtà dei fatti – non “universale” o “Vero”, ma vitale e concreto. Un ritorno agli scritti del grande filosofo novecentesco, dopo l’affondo dedicato ai concetti di minorità e normalizzazione e a Felix Guattari con il progetto triennale Winter Years (2010>2012).
A partire da queste riflessioni Crisalide si propone di esplorare diverse modalità di esercizio creativo, sul piano della composizione artistica così come sul piano filosofico, privilegiando quegli interventi che si propongano come reale produzione di pensiero, che possano creare quelle condizioni di incontro, di «imbattersi fortuito», necessarie alla produzione di “una nuova capacità di pensare”.

Quest'anno ad arricchire il già nutrito programma festivaliero, anche un Laboratorio filosofico, a cura di Paolo Vignola: Critica della Ragion Creativa.
La formula, primo esperimento in Italia, vedrà 6 filosofi impegnati in un confronto chiuso al pubblico nelle mattine da Gioevdì 5 a sabato 7 settembre, ed un confronto aperto al pubblico (ad ingresso libero e gratuito) nei pomeriggi degli stessi giorni.
I filosofi Vincenzo Cuomo, Eleonora de Conciliis, Riccardo Baldissone, Alberto Martinengo, Alessia Solerio coordinati da Paolo Vignola, si confronteranno sui temi: Poteri, Potenze, Relazioni.

Programma
5 > 7 | Critica della Ragion Creativa - laboratorio filosofico - ore 10 > 13 - 15 > 18
5 > 7 | 10 x 12 - Enrico Fedrigoli - mostra fotografica - ore 19 > 20.30

Giovedì 5
ore 21.00 Simona Bertozzi / Nexus - Bird’s Eye View - danza
ore 22.00 Filosofia80 - videoproiezione. Presenta Rocco Ronchi

Venerdì 6
ore 20.30 Francesca Proia - Voce lattea - lettura performance* / replica ore 21.00 / prenotazione necessaria
ore 21.30 Eleonora Sedioli - Il presente - performance
ore 22.00 Florinda Cambria - Gesto e gestazione del pensare - filosofia
ore 23.00 Matteo Ramon Arevalos / Maria Chiara Zenzani - RedRocks - concerto performance

Sabato 7
ore 21.00 Myriam Gourfink - Abois - danza
ore 22.00 Enrico Pitozzi / Myriam Gourfink - Le Forme Del Tempo - incontro
ore 23.00 Kasper T. Toeplitz - Noise purity_computer solo - concerto

Domenica 8
ore 19.00 Francesca Proia - Dream theory in Malaya - lettura performance* / replica ore 19.30 / prenotazione necessaria
ore 20.30 Lorenzo Donati / Enrico Fedrigoli - Una chance alla realtà - incontro
ore 21.00 Silvia Costa - Quello che di più grande l'uomo ha realizzato sulla terra - teatro
ore 22.00 Paolo Vignola - Il disagio della creatività - filosofia

Martedì 10
ore 21.00 Masque teatro - Just intonation - teatro
ore 22.00 Rocco Ronchi - Brecht versus Heidegger. Materialismo e fenomenologia
ore 22.45 Giacomo Piermatti - Solo - concerto


Una metamorfosi lunga vent’anni
Vent’anni fa nasceva il Festival non come vetrina ma come luogo dove potessero nascere e svilupparsi scambi di pensiero e confronto tra artisti e pensatori.
L’Ex Filanda Maiani è diventata nel tempo il punto di riferimento per una messa in discussione non solo del fare teatrale e performativo ma anche per una messa in campo di alcune questioni teoriche che si muovevano dentro e fuori dalla scena. Obiettivo chiaro da sempre è stato per il Festival trovare vie di pensiero che potessero scardinare i dogmi, anche teatrali, e mettere in luce la forza propulsiva che risiede nel ricchissimo mondo delle marginalità produttive.

Crisalide XX | il programma nel dettaglio:
Il Festival inaugura giovedì 5 settembre con il laboratorio filosofico Critica della Ragion Creativa, ideato e coordinato da Paolo Vignola con i filosofi Vincenzo Cuomo, Eleonora de Conciliis, Riccardo Baldissone, Alberto Martinengo, Alessia Solerio. Il Laboratorio, uno dei primi esperimenti del genere in Italia, suddiviso in due sessioni, una mattutina di dibattito interno e una pomeridiana (dalle 15 alle 18, Palazzo Albertini - Piazza Saffi, 50) aperta al pubblico, indagherà lo stato di salute della creatività e la sua deleteria captazione da parte dell'industria culturale, dell'economia della conoscenza e dei loro dispositivi di potere. Alle ore 19 ci sarà il vernissage sempre a Palazzo Albertini di 10x12, la retrospettiva dedicata al fotografo di scena Enrico Fedrigoli (fino all’8 settembre). Alle ore 21 all’Ex Filanda Maiani (Via Orto del fuoco, 3) la danzatrice e coreografa Simona Bertozzi presenta Bird’s eye view il suo assolo “a volo d’uccello” che, quasi fosse un lungo piano sequenza, mostra esercizi di mimetismo e trasfigurazioni di immagini che rimandano al volo, al frullo e al respiro e che, smaterializzandosi nel momento stesso in cui si svelano, hanno tutto il fascino di un’apparizione fantasmagorica. Alle ore 22 verrà proiettato Filosofia80, il documentario che contiene contributi di Massimo Cacciari, Carlo Sini, Gianni Vattimo e Vincenzo Vitiello che racchiudono il distillato delle tendenze della filosofia italiana a cavallo tra la fine degli anni ‘70 e gli inizi degli anni ‘80. Viene presentato dal filosofo Rocco Ronchi che ha contribuito alla sua ideazione.

Venerdì 6 settembre continua l’apertura al pubblico del laboratorio filosofico Critica della Ragion Creativa (dalle 15 alle 18) e la mostra fotografica di Enrico Fedrigoli (dalle 19 alle 20:30, entrambi a Palazzo Albertini). Gli spettacoli, all’Ex Filanda Maiani, iniziano alle 20:30 con Francesca Proia che presenta Voce Lattea (in replica alle ore 21) una “lettura terapeutica” in cui la voce produce una “vibrazione curativa” che avvolge gli spettatori. A seguire (ore 21:30) la performance Il presente di Eleonora Sedioli. La performer, raggiungendo posture ai limiti del contorsionismo, abita una superficie metallica sospesa su tre pistoni pneumatici che variano il profilo imponendo perimetri variabili. La serata prosegue (ore 22) con l’intervento filosofico di Florinda Cambria, affezionata ospite del Festival, che parla del gesto e della gestazione del pensare. Alle 23 il concerto di Matteo Ramon Arevalos e Maria Chiara Zenzani chiude l’intesa programmazione della giornata.

Prosegue anche sabato 7 settembre l’apertura al pubblico del laboratorio filosofico Critica della Ragion Creativa (dalle 15 alle 18) e la mostra fotografica di Enrico Fedrigoli (dalle 19 alle 20:30 fino a domenica 8 settembre) entrambi a Palazzo Albertini. La programmazione degli spettacoli apre alle ore 21 all’Ex Filanda Maiani con una presenza internazionale, la danzatrice Myriam Gourfink, che in prima nazionale, dopo il debutto in luglio al Festival D’Avignone, presenta Abois una scrittura coreografica che utilizza la “modificazione delle distanze” come nozione cardine da cui prendere le mosse. A seguire (ore 22) l’incontro con l’artista coordinato da Enrico Pitozzi. Chiude la serata il concerto del compositore e musicista Kasper T. Toeplitz, che propone un “assolo per computer”.

Dream theory in Malaya è la seconda lettura che Francesca Proia propone per aprire la giornata di domenica 8 settembre (ore 19, in replica alle ore 19:30) all’Ex Filanda. Il giovane critico teatrale Lorenzo Donati incontra il fotografo Enrico Fedrigoli in un incontro aperto al pubblico alle ore 20:30, a seguire la performer Silvia Costa (ore 21) presenta Quello che di più grande l’uomo ha realizzato sulla terra. Amore, morte, felicità, dolore, sono le parole chiave che muovono il lavoro di Silvia Costa, sulle quali la performer cerca i gesti per riuscire ad afferrarli. La serata volge alla sua conclusione con l’intervento del filosofo Paolo Vignola (ore 22) sul “disagio della creatività”.

La serata conclusiva del Festival porta a compimento alcuni nuclei tematici e filosofici sollevati nelle giornate precedenti, proponendo Just Intonation (ore 21) di Masque Teatro. Una ricerca forte e precisa della relazione tra corpo e suono. Brecht versus Heidegger. Materialismo e fenomenologia è il titolo dell’esposizione filosofica di Rocco Ronchi (ore 22). Il Festival chiude alle ore 22:45 con il concerto per contrabbasso di Giacomo Piermatti che propone due brani di Stefano Scodanibbio, il musicista e compositore maceratese.


Per info su Crisalide:
tel. +039 0543.370506
mob. +039 393.9707741
www.crisalidefestival.eu
info@crisalidefestival.eu
masque@masque.it
www.masque.it

www.crisalidefestival.eu

luoghi del Festival
> Ex-Filanda Maiani / via orto del fuoco 3 - Forlì
> Palazzo Albertini / piazza A. Saffi, 50 - Forlì


ufficio stampa
Agnese Doria – agnesedoria@libero.it - mob: 347 45 94 481
Alberto Marchesani – alberto@tuco.info - mob: 348 76 46 934


La storia:
CRISALIDE nasce nel 1994, sotto la direzione artistica e l’organizzazione di Masque Teatro con l’intento di far incontrare filosofia e teatro nel territorio complesso della riflessione, ma anche e soprattutto in quello della pratica.
Una pratica capace di dar vita a una comunità e a un’identità, a un linguaggio e a un fare condiviso, una pratica che sappia sapientemente creare un luogo dove le idee possano circolare ed essere partecipate in uno spazio pubblico.

Tra le scorse edizioni: HOW SHALL I ACT? (2012); Why Italy? (2011); Winter Years (2010); Ecosofia. Per una ecologia politica (2009); Dissenso. Un taglio nel caos (2008); I would prefer not to (2007); Atto Libero (2006); Epochè (2004); Felix culpa (2003); Impasse creativa (2002); Pensiero-occhio (2001); Duchamp, Don Chisciotte, Wittegenstein, o il problema della realtà (2000); Fine dell’opera (1999); Atto di creazione (1998); Lo spazio scenico (1997).
Tra gli artisti ospitati: Cindy Van Acker, Socìetas Raffaello Sanzio, Kinkaleri, Mk, Cristina Rizzo, Simon Vincenzi, Motus, Thierry Salmon, Francois Tanguy e Laurence Chable/Theatre du Radeau, Teatro Valdoca, Teatrino Clandestino, Habillé d'eau, Fanny & Alexander, Accademia degli artefatti, Giardini Pensili, Terza Decade, Egumteatro, Ooff-ouro, Alessandro Carboni, Sonia Brunelli e Barokthegreat, Agostino di Scipio, Zapruder, Santasangre, Richard Pinhas e Jerome Schmidt, Dalija Aćin, Snejanka Mihaylova.
Tra i teorici: Raimondo Guarino, Tiziana Villani, Ubaldo Fadini, Antonio Caronia, Rocco Ronchi, Florinda Cambria, Paolo Vignola, Fabio Polidori, Antonio Attisani, Elio Grazioli, Nicholas Ridout, Gianni Zanarini, Silvano Petrosino, Riccardo Caldura, Daniela Cascella, Manola Antonioli.


"Crisalide giunge alla sua ventesima edizione con la forza di un fanciullo che ancora crede che per fare arte sia necessario condurre una spietata critica della violenza. Violenza di chi vorrebbe fosse messo sullo stesso piano l’atto di oppressione e la naturale ribellione ad esso, di chi vorrebbe far passare come una opinione, una fra le tante, il fatto di non accettare supinamente l’idea che solo dalla competitività e dal valore insindacabile della proprietà discenda il benessere dell’uomo, di chi parla al sociale teorizzando il consumo e il conseguente profitto non curandosi delle sperequazioni e dei conflitti che esso genera.
Opporsi alla violenza significa mettere in scena una visione del mondo che si opponga alla dilagante necessità di consenso, al bisogno incessante di ordine, alla patologica ammirazione per la confezione. Come può un artista arginare l’aggressione che il potere esercita sulle primarie istanze del suo fare, mettendo in dubbio continuamente sia i mezzi della sua arte sia i fini sottesi ad essa? Con queste premesse come si può immaginare il futuro? Crisalide non nasce per mostrare. Non vive per dichiarare la propria esistenza. Crisalide non è un’isola. Non è un rompighiaccio. Lontanissimi dall’idea che sia un luogo di rivoluzioni. E’ certamente un luogo che ruota. Attorno ad un asse. Non baricentrico. Crisalide è un avamposto sul mondo.
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PERIOD: from 05/09/2013 to 11/09/2013
CITY: Forlì
NATION: Italy
VENUE: Ex Filanda Maiani
ADDRESS: via orto del fuoco, 3
TELEPHONE: 0543370506
FAX:
EMAIL: info@crisalidefestival.eu
WEB: www.crisalidefestival.eu
INSERTED BY: masque
 
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