"Deep in Grayscale" raccoglie opere che indagano la notte. Con linguaggi e intenzioni differenti entrambe hanno realizzato i loro lavori in orari notturni per osservare, esplorare e decrittare tutta l’intimità e la profondità presenti nell’oscura quotidianità. Tecniche lontane e in qualche modo complementari convivono in "Deep in Grayscale" formando una sequenza ritmica che nelle gradazioni del bianco e nero mostrano una particolare attenzione per i particolari e la liricità dell’opera.
Venerdì 7 giugno alle ore 19.00 presso Olinda Architettura Sostenibile in via Rocciamelone 12D (TO) inaugura la doppia personale di Maya Quattropani e Angela Viora. DEEP IN GRAYSCALE raccoglie opere che indagano la notte. Con linguaggi e intenzioni differenti entrambe hanno realizzato i loro lavori in orari notturni per osservare, esplorare e decrittare tutta l’intimità e la profondità presenti nell’oscura quotidianità. Tecniche lontane e in qualche modo complementari convivono in DEEP IN GRAYSCALE formando una sequenza ritmica che nelle gradazioni del bianco e nero mostrano una particolare attenzione per i particolari e la liricità dell’opera. Maya Quattropani lavora con installazioni video, audio, fotografie analogiche, polaroid e performance e ha un approccio concettuale e in qualche modo scientifico. Indaga i processi fisiologici e gli aspetti psicologici umani attraverso meticolosi studi. In mostra Le architetture del sonno e Sbadigli nelle Madonie filtrano il corpo e la mente mentre si abbandonano dormienti o tentano di resistervi. Le azioni/reazioni che Quattropani analizza sono documentate e corredate da materiale fotografico e descrittivo preciso e meditato che non perde freschezza e immediatezza nella resa. I lavori di Angela Viora sono l’espressione grafica di una pratica introspettiva personale vicina ad un automatismo mentale, che parte dal frottage per dare vita ad un immaginario segreto fatto di personaggi bizzarri, storie incrociate e ricordi annebbiati: Fiabe nere. La prassi artistica diventa poi modello perché Viora porta in mostra un intimo angolo di casa sua e invita lo spettatore a concedersi il tempo per immergersi nell’incanto dell’oscurità. L’esposizione DEEP IN GRAYSCALE, curata da Emanuela Romano, è caratterizzata da lavori “work in progress”, che testimoniano in maniera significativa la ricerca delle due artiste che è in divenire. Fino al 31 luglio saranno esposte le opere di Angela Viora e Maya Quattropani piene di specificità e sfumature che si svelano adagio nella profondità della scala di grigio.
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