Dal 9 al 12 maggio, tra teatri e gallerie d’arte, banchine della Darsena e Almagià, Fèsta accoglierà mostre, incontri, performance, spettacoli e momenti musicali.
Da giovedì 9 a domenica 12 maggio la città di Ravenna sarà cuore pulsante della grande Fèsta della E: esposizioni, incontri, installazioni, spettacoli, radio e deejay set per coinvolgere un pubblico vario e multiforme attraverso luoghi significativi della città, del centro e della Darsena, per un percorso di visioni, ascolti e accadimenti. Il progetto, a cura di E / Fanny & Alexander, gruppo nanou, Menoventi ed ErosAntEros, con la collaborazione di Elena Di Gioia, curatrice artistica, già compagna di viaggio dei quattro gruppi per il progetto Ravenna viso-in-aria, prevede quattro giorni di fitti appuntamenti in cui gli artisti di E costruiscono un’occasione unica per mostrare al pubblico prime creazioni, schegge di visioni, materiali di lavoro anche intimi e interni, scintille inedite che guidano le proprie opere. Oltre gli spettacoli (di ErosAntEros, Fanny & Alexander, gruppo nanou e Menoventi), eventi speciali e ospitalità inedite: disegnatori, fotografi, studiosi, figure importanti in dialogo attivo, visionario e multiforme con le opere teatrali presenti a Fèsta.
Ecco gli eventi più significativi di Fèsta: venerdì 10 e sabato 11 maggio Fanny & Alexander presenta in anteprima assoluta a Ravenna, all’interno della suggestiva cornice dell’Almagià, il suo ultimo lavoro, Discorso Giallo, che debutterà al Festival delle Colline Torinesi il prossimo giugno: dopo Discorso Grigio, spettacolo già rappresentato nella stagione teatrale cittadina e incentrato sui nodi della retorica politica, ora la compagnia ravennate affronta il tema della pedagogia televisiva, attraversando in maniera trasfigurata e incubotica le figure di famosi protagonisti della televisione dagli anni '60 a oggi: da Alberto Manzi a Sandra Milo, fino a Maria De Filippi. gruppo nanou crea invece appositamente per Fèsta un evento speciale dal titolo Strettamente Confidenziale che verrà replicato per tutta la durata del festival in Darsena, presso il Magazzino ex Poste Darsena, spazio inedito mai aperto prima a spettacoli e manifestazioni simili. Nell'arco delle tre ore giornaliere previste per l’apertura al pubblico, gli avventori potranno attraversare una particolarissima installazione: un’opera concepita come un labirinto di suoni, oggetti e frammenti coreografici in grado di restituire una sorta di emblematico autoritratto della compagnia.
ErosAntEros presenta, per la prima volta a Ravenna, la performance TraScendere - Concerto sintetico per figure espressive: la compagnia intercetta il pubblico della Galleria Ninapì, già sede di incontri ed esposizioni durante la rassegna, raccogliendo piccoli gruppi di otto spettatori per brevi cicli immersivi di suoni e luci generati in diretta dai movimenti dei due performer (Davide Sacco e Agata Tomsic) che appaiono agli occhi del pubblico da una fitta coltre di fumo bianca, come corpi umani stilizzati, completamente lattei e senza volto (per tutta la durata del festival, prenotazione obbligatoria).
La compagnia Menoventi propone infine al pubblico di Fèsta ben due spettacoli che fanno parte del suo repertorio storico. All’interno delle Artificerie Almagià sarà riproposto InvisibilMente il 10 e l’11 maggio e, per la prima volta in città, domenica 12 maggio, a conclusione del festival, verrà invece presentato In Festa, opera di esordio del gruppo e dunque occasione davvero particolare per ritrovare i primi nuclei poetici di questo già importante gruppo della ricerca italiana.
L’inizio di Fèsta è atteso per giovedì 9 maggio e si articola in una presentazione itinerante delle varie mostre, inaugurando così i quattro giorni di festival con una simbolica e festosa staffetta. Dal centro della città alla Darsena, cuore pulsante del progetto, il pubblico è invitato a seguire un moto inaugurale che accende la Fèsta prendendo parte ai singoli vernissages, e spostandosi in una sorta di passeggiata-parata che condurrà in Darsena. Prima tappa del percorso è Palazzo Rava (ore 17.30) sede delle esposizioni di Marco Smacchia e Cristina D’Alberto. Seguono le inaugurazioni delle mostre fotografiche di Fabio Sajiz presso MyCamera (ore 18.30) e di Enrico Fedrigoli presso la Galleria Ninapì (ore 19.30). Le esposizioni, ad ingresso gratuito, sono fruibili per tutta la durata di Fèsta.
Sono inoltre previsti momenti di incontro, occasioni di confronto diretto col pensiero degli artisti e di alcuni studiosi. Venerdì 10 maggio il regista di Città di Ebla Claudio Angelini incontra il pubblico a Palazzo Rava proponendo alcuni interrogativi attorno al concetto di creazione e produzione artistica nel contemporaneo. Al Teatro Rasi viene presentato il progetto Dove Viviamo#2 a cura di Osservatorio Fotografico, che ha come obiettivo la costruzione di un archivio visivo d’autore sulla città: verranno presentati i libri di Francesca Gardini, Nicola Baldazzi e Davide Baldrati. Sabato 11 maggio, presso l’Autorità Portuale, il Comitato Popolare di Lotta per la Casa di Roma mette in condivisione il proprio modello di gestione comunitaria e creativa di nuovi spazi abitativi ricavati da edifici in disuso e insieme all'Angelo Mai Altrove Occupato, esperienza di centro artistico e culturale nata all'interno delle occupazioni del Comitato Popolare, racconta la creazione di un modello sociale e culturale inedito; l'incontro è in collaborazione col percorso di partecipazione civica La Darsena che vorrei di Ravenna. Nel pomeriggio presso la Galleria Ninapì, Enrico Pitozzi, studioso e docente dell’Università di Bologna indaga l’affascinante e misteriosa questione della presenza scenica. A concludere il ciclo di incontri domenica 12 maggio a Palazzo Rava è il disegnatore Gianluca Costantini con la presentazione della rivista G.I.U.D.A., punto di partenza per un “dialogo su tradimento delle immagini”.
Punto di ritrovo al termine di ciascuna giornata è la Darsena di città con il suo DopoFèsta. Punti ristoro e momenti musicali, con i live di Radio Zolfo e i Dj set, animano ogni sera dalla 19.00 le banchine della Darsena per accogliere gioiosamente e ristorare il pubblico di ritorno da incontri e spettacoli. A curare il punto ristoro tutte le sere saranno l'Azienda Agricola “La Rondine”, il ristorante bio-vegan “La Tegia” (Forlì) e il ristorante “Las Ramblas” (Faenza) con specialità spagnole.
Fèsta è realizzata con il contributo e il sostegno di Ravenna2019 – Città candidata capitale europea della cultura: la città proiettata verso la candidatura ha appoggiato il progetto speciale di E sin dalla sua prima edizione, riconoscendo il lavoro di valorizzazione spontanea della città e della Darsena, determinato da un programma capillarmente diffuso in luoghi non solo di spettacolo; un sostanziale contributo è dato dalla Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, a cui si associano il contributo della Regione Emilia-Romagna e il sostegno del Comune di Ravenna e della Provincia di Ravenna. Fèsta è inoltre realizzato in collaborazione con Ravenna Teatro e Audio73, e il suo programma è reso possibile grazie all'efficace collaborazione con gli spazi di esposizione: MyCamera di Alessandra Dragoni, Galleria Ninapì di Chiara Fuschini, Palazzo Rava e il Magazzino ex Poste Darsena. Fèsta è un evento del programma di Prove Tecniche 2019.
Dopo Fèsta, la cooperativa E / ErosAntEros, Fanny & Alexander, gruppo nanou e Menoventi si sposterà a Forlì per partecipare dal 16 al 19 maggio al Festival Ipercorpo 2013 - TU SEI QUI (www.cittadiebla.com) curato da Città di Ebla con il quale si definisce una significativa collaborazione e che ospita, all’interno di una piattaforma internazionale, gli spettacoli delle quattro compagnie: Him (remix) di Fanny & Alexander, Cherchez la femme! Dancing all project e Sport di gruppo nanou, Perdere la faccia di Menoventi e TraScendere - Concerto sintetico per figure espressive di ErosAntEros.
Programma completo http://e-production.org/category/festa13/ |