Parco Regionale Veneto del Delta del Po
Dal 27 maggio al 29 settembre 2013
Il programma prevede una serie di interventi culturali – mostre, performance, concerti, happening, escursioni, laboratori – realizzati da una ventina di artisti nazionali ed internazionali, di età inferiore o uguale ai trentacinque anni, legati da un comune denominatore: l’esplorazione di identità geografiche e umane ai margini rispetto alle grandi rotte della globalizzazione. Un articolato percorso itinerante tra Santa Maria in Punta, Taglio di Po, Porto Viro, Giardino Botanico di Rosolina Mare, Museo della Bonifica di Ca' Vendramin, Museo Archeologico Nazionale di Adria, San Basilio, Ca’ Pisani, svelerà le vitali potenzialità del connubio arte e natura per un cambio di rotta qualitativo nel futuro del Delta. Il Delta del Po è sicuramente una terra ricca su diversi fronti: socio-antropologici, paesaggistici, naturalistici. Il Delta è un luogo in cui, secondo l’immaginario collettivo, l’uomo ha cercato, dalla notte dei tempi, di contrastare il processo naturale di costruzione del territorio, dei limiti spazio- temporali della stessa vita.Per questa prima edizione è stata scelta una tematica chiave su cui far riflettere gli artisti invitati a DeltArte. Luoghi comuni, storie di confine è il punto di partenza dell’indagine creativa; i luoghi comuni – allo sguardo e al pensiero collettivo- sono lo strumento di indagine per narrare alcune significative storie di confine. Gli artisti di DeltArte hanno effettuato diversi sopralluoghi nel Delta per focalizzare il loro intervento su quei luoghi che più di altri dovrebbero essere valorizzati e che con le loro caratteristiche isolate e determinate, sono particolarmente adatti a promuovere taluni valori, come il confronto artistico, la coesione sociale, la divulgazione culturale, l’associazionismo, il senso di appartenenza. Courtesy of Giorgia Severi La creatività giovanile sta per invadere il Delta del Po: dal 24 al 26 maggio 2013 inaugura DeltArte - il Delta della creatività, vincitore del bando Culturalmente, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. DeltArte è un esperimento di rigenerazione culturale, che per questa prima edizione ha assunto il carattere della manifestazione itinerante d’arte contemporanea, basata sulla fluidità del dialogo tra creatività giovanile e ambiente. Il punto di riferimento è il Delta del Po in cui iniziare a scrivere una delle pagine più stimolanti del racconto contemporaneo per mezzo dell’arte, nelle sue molteplici forme.
Luoghi comuni, storie di confine è la tematica individuata dagli organizzatori, nonché il punto di partenza dell’indagine, attorno alla quale si confrontano 10 artisti under 35, Pablo Chiereghin, Disan Danilov, Hannah Gauntlett, Sandra Miranda Pattin, Luca Lumaca, Emmanuele Panzarini, Hitness, Giorgia Severi e Giovanni Lami, Michele Tommasini, affiancati da un maestro di consolidata fama internazionale quale Alberto Biasi.
Il programma prevede una serie di interventi – mostre, performance, installazioni, concerti, happening, escursioni, laboratori – legati da un comune denominatore: l’esplorazione di identità geografiche e umane ai margini rispetto alle grandi rotte della globalizzazione odierna. Un articolato percorso itinerante tra il borgo di Santa Maria in Punta, il Giardino Botanico di Rosolina Mare, il Museo Regionale della Bonifica di Ca' Vendramin, il Museo Archeologico Nazionale di Adria, il sito archeologico di San Basilio, la valle da pesca di Ca’ Pisani –in provincia di Rovigo- svelerà le vitali potenzialità del connubio arte, storia e natura per un possibile cambio di rotta qualitativo nel futuro prossimo del Delta.
“Si tratta di inserire il primo tassello di un più allargato progetto per la creazione di un museo diffuso- spiega la curatrice, Melania Ruggini- di cui il Delta del Po è espressione con le sue caratteristiche tangibili. Secondo questa linea di pensiero, l’arte contemporanea può uscire dai propri circoscritti confini, i luoghi comuni deputati alla tradizionale fruizione e alla contemplazione - musei, gallerie, palazzi pubblici, collezioni, raccolte- inserendosi in un territorio più esteso e dai confini mobili”. I luoghi comuni – allo sguardo e al pensiero collettivo- sono lo strumento di indagine per narrare alcune significative storie di confine. Sovente associato ai concetti di divisione e separazione, la natura e la storia delle comunità umane insegnano che il confine è in realtà luogo comune, ossia un territorio di condivisione di esperienze, che ha spesso consentito l’avanzamento del limite naturale ed umano. In questa direzione, anche le resistenze geografiche e culturali di taluni territori del Delta del Po possono intendersi quale ideale punto di incontro e di confronto per una nuova avventura artistica. Seguendo tale metodologia, nei luoghi prescelti dagli artisti di DeltArte le opere trovano la loro naturale collocazione sulla base del rispetto dell’ambiente, della storia e delle tradizioni sociali e culturali, traendone nuovi stimoli artistici, inediti significati e ulteriori fonti di documentazione per la ricerca sul presente, la tutela e la valorizzazione.
Centro Studi Agnese Baggio Il Centro Studi Agnese Baggio nasce nel 1989, da un gruppo di amici che aveva conosciuta e stimato Agnese Baggio. Il filo conduttore dello statuto di fondazione e delle successive attività del Centro Studi è l’educazione alla mondialità, intendendo mantenere aperto il solco della ricerca, l’apertura al nuovo, la curiosità verso i mutamenti in atto per capirne le motivazioni e le spinte ideali. Il centro Studi è sostenuto e aggiornato da studiosi di intercultura, sociologi e ricercatori universitari (alcuni soci del Centro Studi) che forniscono aggiornamenti costanti alla ricerca dell’associazione. Sui temi dei vari mutamenti in atto nella società l’associazione organizza ogni anno incontri pubblici e coopera con le istituzioni su progetti specifici indirizzati al contenimento del disagio dei migranti, in particolare dei minori e delle donne. http://www.agnese-baggio.it
DELTARTE è visitabile dal 24 maggio al 29 settembre 2013 Presentazione: giovedì 16 maggio ore 18.00- Museo Archeologico di Adria (RO) Inaugurazioni: 23, 24, 25 maggio 2013 – varie sedi
24 maggio Museo Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin, 18-23 25 maggio Rosolina Mare, Centro Congressi, 19-23 26 maggio Giardino Botanico di Rosolina Mare, ore 10-12 Santa Maria in Punta, 16-20
Artisti: Alberto Biasi, Pablo Chiereghin, Disan Danilov, Hannah Gauntlett, Sandra Miranda Pattin, Luca Lumaca, Emmanuele Panzarini, Hitness, Giorgia Severi e Giovanni Lami, Michele Tommasini
Musiche di: Almudena, Marta Gomez, Natan Rondelli Band, Alessandro Tombesi Ensemble
Segreteria Organizzativa Centro Studi Agnese Baggio Via de’ Ronconi 11 • 45011 Adria - Rovigo Tel. 0426 22035 • cell. 349 2595271 www.deltarte.com; info@deltarte.com; melaniaruggini@gmail.com
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