LOW BUDGET HIGHT QUALITY una selezione di cortometraggi serbi (versione originale, sottotitoli italiani)
a cura di Susanna Horvatovičova
con un intervento critico di Stefano Coccia
I cortometraggi serbi, realizzati con modesti mezzi tecnici dalla Low Budget Production Kikinda, riflettono i cambiamenti sociali odierni della Serbia e in generale dei Balcani attraverso narrazioni personali espresse con grande libertŕ e freschezza e ancora non del tutto condizionate dai retaggi culturali occidentali
Piramide Channel presenta venerdi 18 aprile ore 21 presso lo Studio Campo Boario, viale del campo Boario 4a Roma una serata dedicata ai cortometraggi serbi curata da Susanna Horvatovičova. Si tratta una breve rassegna di cortometraggi e brevi films indipendenti ideati da giovani registi e autori amatoriali serbi prodotti grazie all’aiuto della Low Budget Production Kikinda in Serbia. I cortometraggi e brevi films indipendenti selezionati (2001-2005), diversi per stile e per contenuto, sono stati finanziati dall’organizzazione non governativa serba Distrikt 0230. I corti prodotti ogni anno sono presentati nella notte di Capodanno nella cittŕ di Kikinda in occasione del LBK - Low Budget Kikinda Festival. I giovani filmakers Davor Balaž, Damír Jović, Dragana Latinović, Sonja Miler, Slaviša Starčev, Irena Rica, Alexandar Sabo, Slaviša Starčev, Sonia Stojić, Vladico Trtić, Dušan Zec, affrontano le problematiche giovanili di tutti i giorni, legate alla lenta ricostruzione della Serbia in seguito alla spartizione degli anni ’90 del territorio dell’ex Jugoslavia. I giovani filmakers raccontano con spirito autocritico e con ironia la difficile convivenza etnica e religiosa tra serbi, bosniaci ortodossi, cattolici, mussulmani e le minoranze croate, ungheresi, rumeni, con cui si trovano a vivere quotidianamente. Narrano con diverse forme, dall’animazione alle riprese metropolitane e domestiche, le reazioni e gli umori delle ultime generazioni che devono convivere con una situazione politica e culturale estremamente complessa e diversificata. I cortometraggi serbi, realizzati con modesti mezzi tecnici dalla Low Budget Production Kikinda, riflettono i cambiamenti sociali odierni della Serbia e in generale dei Balcani attraverso narrazioni personali espresse con grande libertŕ e freschezza e ancora non del tutto condizionate dai retaggi culturali occidentali
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