The main objective of the event is to stimulate the discussion on migration.The backbone of the LampedusaInFestival is both to promote values such as acceptance, dialogue, and diversity, and to critique the issues that force thousands of people to leave theirhomeland. We decided to use cinema as it's a powerful instrument that can cast light on other cultures; a toolthat can raise awareness and help improve society. Film can preserve memories, and tell thestories through which human beings analyze, decode and understand global phenomena.
LAMPEDUSA IN FESTIVAL 5th Edition July 19-23 2013 Lampedusa
The main objective of the event is to stimulate the discussion on migration.The backbone of the LampedusaInFestival is both to promote values such as acceptance, dialogue, and diversity, and to critique the issues that force thousands of people to leave theirhomeland. We decided to use cinema as it's a powerful instrument that can cast light on other cultures; a toolthat can raise awareness and help improve society. Film can preserve memories, and tell thestories through which human beings analyze, decode and understand global phenomena.
The theme of the festival is
Migrate: the reasons behind a 'choice'
This year the LampedusaInFestival would like to explore the reasons that force millions of humanbeings to leave their own countries and move somewhere else. What are the motivations Westerncountries attribute to this phenomenon? Is it due to life conditions, cultural factors, or unstablepolitical situations? The objective is to reduce the gap between the point of view of migrants, andthe perspectives western countries adopt about the issue.Immigrants are new-comers in our society, and as any other inhabitant of a developed country,they live in and move alongside societies affected by a global crisis. Exploring migrants' livingconditions in our wealthy society can expose contradictions embedded in it, and help our society toacknowledge ways of living often ignored by the establishment: often rich communities areexcluding people with different backgrounds to the point that they are denied access to what theyneed to have adequate living standards.Causes of migration may range from economic insecurity and political instability, to personalsituations. People may run away from war zones, from compulsory enlistment, or frommultinational corporations which are destroying the environment that was providing livelihood totheir communities. People migrate to look for a job or better living conditions, to join their partners,or for the simple desire to discover new places.The festival invites everyone to contribute to the debate with their documentaries exploring: howimmigrants are perceived by the receiving countries, the rhetoric that contributes to shaping ideasof migration, and the reality behind the myth perpetuated within the dominant political discourse .Sometimes the dreams of better life conditions, that led these people to travel, clash with thereality of conditions of life and work which migrants find in developed countries. Sometimesdreams turn in to nightmares of exploitation, exclusion and subordination.
Aperte le iscrizioni alla quinta edizione del LampedusaInFestival. Gli obiettivi principali della manifestazione sono di aprire discussioni e riflessioni sulle migrazioni. La promozione dei valori dell'accoglienza e dell'incontro, della diversità e del dialogo sono la spina dorsale del LampedusaInFestival, insieme ad una critica sulle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria terra.
LAMPEDUSA IN FESTIVAL V edizione 19/23 luglio 2013 Lampedusa
Gli obiettivi principali della manifestazione sono di aprire discussioni e riflessioni sulle migrazioni. La promozione dei valori dell'accoglienza e dell'incontro, della diversità e del dialogo sono la spina dorsale del LampedusaInFestival, insieme ad una critica sulle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria terra. Oggi il cinema è uno degli strumenti più efficaci e di maggiore impatto per la diffusione della cultura a tutti i livelli e può essere uno strumento utile per far conoscere la società e per cambiarla, per mantenere viva la memoria, per raccontare storie attraverso le quali analizzare, decodificare e comprendere fenomeni globali. Il dialogo attraverso il cinema, la musica, l'arte è il metodo che abbiamo scelto per indagare la realtà complessa di cui facciamo parte. È prevista una sezione di concorso, illustrata di seguito, dal titolo:
Migrare: Le ragioni di una “scelta”
Il LampedusaInFestival di quest'anno vuole aprire una riflessone critica sulle molteplici ragioni che spingono migliaia di esseri umani a lasciare il proprio paese. Quali sono, nei paesi dell'autodefinito “Occidente”, le percezioni comuni e diffuse delle condizioni di vita, delle culture, delle situazioni politiche dei paesi di provenienza dei flussi migratori? L'obiettivo ambizioso è quello di tematizzare lo scarto tra lo sguardo e il punto di vista delle società che ricevono i flussi migratori e quelle di provenienza. Ciò permetterebbe anche di far emergere un vissuto spesso occultato dalla cronaca “ufficiale”: quello di moltissimi che anche nei cosiddetti “paesi ricchi” costituiscono un esercito in migrazione all'interno della crisi del capitale globale. L'apertura al vissuto intersoggettivo della dislocazione e dello sradicamento permette di gettare luce sulle contraddizioni interne alle società cosiddette ricche e benestanti, mostrando le esclusioni sociali e le subalternità - tra le quali quella dei migranti - su cui si fondano.
Molteplici ragioni economiche, politiche, culturali, personali, sono all'origine della scelta di “migrare”. Si può fuggire da una guerra, da un arruolamento obbligatorio o dalla devastazione del proprio territorio da parte di una multinazionale; in migliaia possono scegliere di abbandonare la propria società per sottrarsi alla destabilizzazione del proprio paese da parte di interessi imperialistici e neocoloniali, che rendono povere e non autonome società potenzialmente in grado di esserlo; si può andare in cerca di un lavoro; si può voler raggiungere la propria compagna o il proprio compagno; ci si può spostare per la curiosità di visitare altri posti o per qualsiasi altro motivo legato a sogni e bisogni che ogni singolo individuo dovrebbe sentirsi libero di avere.
Il Festival invita tutti coloro che vorranno contribuire con le proprie opere a una riflessione sulle forme di rappresentazione delle dinamiche migratorie egemoni nelle società di arrivo dei migranti: come questi ultimi tendono ad essere visti, percepiti, attraverso quali costruzioni retoriche viene prodotta l'immagine pubblica delle migrazioni e come tutto ciò sia in relazione con la loro effettiva e concreta realtà. Conclusosi il "viaggio", le ragioni che l'hanno fatto nascere si scontrano poi spesso con le condizioni di vita, di lavoro, di sfruttamento, di esclusione e di subalternità sociale dei migranti che riescono in qualche modo ad arrivare e a restare. Approfondire le geografie di potere di tali dinamiche è qualcosa che il cinema può riuscire a fare grazie alla potenza della sua forma espressiva.
Per i premi riservati ai vincitori decretati dalla giuria e ulteriori informazioni sulla partecipazione al concorso vi rimandiamo al bando completo, reperibile nelle varie lingue ai link che trovate qui di seguito.
ITALIANO http://www.lampedusainfestival.com/bando/2013-italiano.html INGLESE http://www.lampedusainfestival.com/bando/2013-english.html SPAGNOLO http://www.lampedusainfestival.com/bando/2013-espanol.html FRANCESE http://www.lampedusainfestival.com/bando/2013-francaise.html TEDESCO http://www.lampedusainfestival.com/bando/2013-deutsch.html
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