January 25th 2013 will be inaugurated in Palermo at the Dictinne Bobok Association, the exhibition "Sea of lands", a photographic journey by Valerio Bellone.
Eighteen photographs that describe the real Sicilian territory, boundless lands along the contours of the hills of the pastoral landscape. Valerio Bellone describes, through his images, the poetic soul of his native land, calling for a return of serene dialogue between man and nature.
Valerio Bellone writes about this project: “In the middle of the path that leads from Palermo to Catania, the A19 highway, begins my time travel to discover forgotten landscapes. During my crossing, the captured images from the moving car, are those of the rural Sicily. A sea of lands, cultivated fields and isolated hills, that changes color with the seasons, sculpting in time, through the shadows, ever-changing nature of bodies. Scenarios known to those who lived inland until 1950, before the italian “economic boom”. Similar landscapes to those who made the natural setting for several photos of Robert Capa, during the war in 1943, when the US army landed in Sicily.”

Bio of the Artist:
Valerio Bellone was born in Palermo in 1979. Since childhood, encouraged by his parents to travel, develops a great curiosity about cultural diversity. Thanks to the contact with other places, he matures critical and observational skills. Due to the ability to store his own emotions and to urge those of others, at the age of 14, he becomes passionate of the photography and he starts his young “career”.
At the age of 19, after getting a degree in Graphics and Advertisement (1999), he decides to take a trip of 6 months in the australian bush, a place that will become a source of inspiration for him. The fascination generated by wild places and the passion for photography will push him towards unique and unforgettable visual pathways.
In 2001 he went to Cuba to make a photographic project about transports, called : “Trasporti di fortuna”
On his return to Italy he wins a scholarship that allowed him to enter the IED (European Institute of Design in Turin). Here he obtains, in 2005, a diploma degree in Digital Design.
Thanks to this course of study, he develops a passion for the “new” digital photography, which will be an opportunity to develop new ideas of interactivity, blending the image “traditional” with the new possibilities offered by the Internet frontier.
From 2007 to 2009, after his return to Italy, he works as a photographer for dance, theater and music for the prestigious “Segesta Festival” and the “Theatre Palermo Festival”.
After spending some time in Palermo working for various advertising agencies, he returns to Australia where he remains for a year, producing photo shoots for various magazines of travel and tourism.
In 2009 he goes in Tokyo to make a reportage named: “Tokyo all in one”“. Project dedicated to the 27,000 people who died in the earthquake occurred east of Sendai city – Friday, March 11th, 2011.
In 2010 receives the gold medal in the international competition PX3 (Paris), section “People’s choice award“, category “Photojournalism, Nature/Environmental” with the photo Zoo. The same year, he makes “In transit” the first part of an art project he calls “serial” photography.
At the end of 2011 he goes back in Australia, to realise a project about the mix of people in Sydney, entitled “Sydneysiders“.
In the 2012 he goes to Thailand where he produces two reportages: “Muay Thai” and “Karen Village“.
In 2012 receives the gold medal in the international competition PX3 (Paris) in the category Book/People, and his work “Flussi” is exhibited from 10th to 17th July 2012 at the Espace Doupon Paris. The same year, again in the PX3, he also win the silver medal in the category Press/Sports, with the work “Cuore Rosanero“.
In 2012 he receives two honorable mentions in the international competition Black and White Spider (Beverly Hills, USA) for the project “Autoscopia“.
In June 2012 he was entrusted with a photography project for the “388° Festino di Santa Rosalia” in Palermo. In this occasion he produces a series of portraits titled “Any saint day“.
In December 2012 he is Curator of photographic collective exhibition “Album388°”, sponsored by the Municipality of Palermo and exhibited at Tarallo Palace.
He currently works as a freelance photographer and occasionally publishes newspapers and magazines in Italy and abroad. His photographs have been used for a number of catalogs of art and entertainment. He organizes and teaches courses and photography workshops in Italy and abroad.

Venerdì 25 gennaio si inaugura a Palermo presso l’Associazione Dictinne Bobok la mostra “Mare di Terre | Una traversata fotografica” di Valerio Bellone.
In esposizione 18 scatti fotografici che ricuciono il territorio siciliano fatto di terre sconfinate, lungo i profili delle colline del nuovo paesaggio pastorale. Valerio Bellone restituisce attraverso le sue immagini l’anima poetica della sua Sicilia immutata, fatta di improvvise metamorfosi geologiche e cromatiche rinnovando lo sguardo del sereno dialogo tra l’uomo e la natura.
Valerio Bellone scrive: “A metà percorso dell’autostrada che porta da Palermo e Catania, la A19, comincia il mio viaggio nel tempo alla scoperta di panorami dimenticati. Durante la mia traversata le immagini che catturo dall’autovettura in corsa raccontano la vecchia Sicilia rurale, un mare fatto di terre, campi coltivati e colline isolate, che cambia colore con il passare delle stagioni, scolpendo nel tempo, attraverso le ombre, corpi di natura sempre diversi. Lungo questo percorso ritrovo l’identità dei paesaggi noti a chi visse la Sicilia dell'entroterra sino al 1950, prima del boom economico, vicini e tangibili a quelli che fecero da cornice a molti scatti di Robert Capa durante la guerra nel 1943”.
La mostra mette in luce la complessità della trama che lo stesso paesaggio racchiude dentro le linee nette di geometrici confini. Senza pudore si spoglia davanti l’obiettivo svelando affascinanti ed evocative immagini d’autentica bellezza: come i solchi dei trattori nei campi che disegnano linee parallele e morbide che contribuiscono alla definizione dei chiaroscuri insieme alla luce vibrante delle valli.

Biografia dell'artista:
Valerio Bellone nasce a Palermo nel 1979. Dalla possibilità di immagazzinare le proprie emozioni e di sollecitare quelle altrui, a 14 anni, si appassiona al mondo della fotografia e inizia la sua avventura artistica. A 19 anni, dopo avere ottenuto il diploma in Grafica Pubblicitaria (1999), intraprende un viaggio di 6 mesi tra la costa e l’entroterra australiano, siti che diverranno una fonte di ispirazione per la sua crescita fotografica e artistica.
Nel 2001 si reca a Cuba per realizzare un progetto fotografico sui mezzi di trasporto, intitolato “Trasporti di fortuna”.
Al suo rientro in Italia vince una borsa di studio presso lo IED (Istituto Europeo di Design) di Torino, dove consegue, nel 2005, la laurea in Digital Design. Grazie a questo percorso di studi si appassiona alla nuova fotografia digitale, che sarà lo spunto per sviluppare nuove idee d’interattività, mescolando l’immagine “tradizionale” alle nuove possibilità offerte dalla frontiera internet, al tempo in piena crescita creativa e sviluppo.
Dopo un periodo passato a Palermo lavorando per diverse agenzie di comunicazione, ritorna in Australia dove rimane per un anno, realizzando servizi fotografici per diverse riviste di viaggi e turismo.
Dal 2007 al 2009, dopo il suo rientro in Italia, comincia a lavorare come fotografo di scena per spettacoli di danza, teatro e musica per il Segesta Festival ed il Palermo Teatro Festival.
Nel 2009 si reca a Tokyo per realizzare il reportage “Tokyo all in one”.
Nel 2010 vince il primo premio al concorso internazionale PX3 di Parigi, nella sezione “People’s choice award“, nella categoria Photojournalism, Nature/Environmental con la fotografia “Zoo“. Lo stesso anno sviluppa “Di passaggio” il primo dei lavori facenti parte di un progetto artistico, da lui definito “fotografia seriale”.
Nel 2011 realizza un reportage fotografico nella città di Sydney (Australia), intitolato “Sydneysiders”.
Nel dicembre 2011 si reca in Thailandia e realizza due reportage: “Muay Thai” e “Karen Village”.
Nel 2012 si classifica primo al concorso internazionale PX3 di Parigi nella categoria Book/People e il suo lavoro “Flussi” viene esposto dal 10 al 17 luglio 2012 alla galleria Espace Doupon di Parigi. Lo stesso anno, al PX3, si aggiudica anche il secondo posto nella categoria Press/Sport con il lavoro “Cuore Rosanero”.
Sempre nel 2012 riceve due menzioni d’onore al concorso Black and White Spider (Beverly Hills, USA) per il progetto “Autoscopia”.
A giugno 2012 gli viene affidata la comunicazione visiva, la realizzazione del logo e del sito web per il “388° Festino di Santa Rosalia” di Palermo. Contestualmente gli viene commissionato un progetto fotografico di ritratti intitolato “Ogni santo giorno”, che viene adoperato per la campagna promozionale del “388° Festino di Santa Rosalia”.
A dicembre 2012 è Curatore della collettiva fotografica “Album388°”, sponsorizzata dal Comune di Palermo e messa in mostra presso Palazzo Tarallo.
Attualmente lavora come fotografo freelance e saltuariamente pubblica per giornali e riviste nazionali ed estere. Le sue fotografie sono state utilizzate per svariati cataloghi di arte e spettacolo. Organizza e insegna in corsi e workshop di fotografia in Italia e all’estero.