Si parte venerdì 14 e sabato 15 dicembre con L’origine delle specie_ Da Charles Darwin del collettivo fiorentino Teatro Sotterraneo, vincitori del Premio Ubu Speciale 2010, del Premio Histryo e il Silver Laurel Wreath Award al Festival di Sarajevo 2011.
Venerdì 11 e sabato 12 gennaio ospite a Fuori Luogo sarà uno dei più grandi attori italiani, Roberto Herlitzka per la prima volta a La Spezia con il suo ExAmleto, splendido lavoro di scrittura scenica, esplorazione del più grande sentimento teatrale che le scene mondiali conoscano: la solitudine. L’invito alla visione di una ricerca teatrale rigorosa e inarrestabile, è rivolto soprattutto al pubblico più giovane per sottolineare – con questo spettacolo ispirato al capolavoro di Shakespeare – come la vera qualità non conosca separazioni tra generazioni, tra artisti giovani e meno giovani.
Venerdì 8 e sabato 9 febbraio l’Auditorium Dialma Ruggiero sarà conquistato dai giovani attori di Punta Corsara, compagnia già vincitrice del Premio speciale Ubu 2010, a La Spezia con l’esilarante PetitoBlok -Il baraccone della morte ciarlatana, liberamente ispirato alle opere di Antonio Petito e Aleksandr Blok. Un progetto coraggioso, frutto di un lungo lavoro nel difficile territorio di Scampia, capace di unire la farsa napoletana e il teatro simbolista russo in un caleidoscopio rutilante di quadri scenici.
Una storia dimenticata è quella che ci racconterà mercoledì 27 e giovedì 28 febbraio con il suo teatro semplice e diretto, impegnato e coinvolgente, Saverio La Ruina, Premio Ubu 2007 e 2010, e Premio Hystrio 2010. Al centro di Italianesi, capolavoro di scrittura drammaturgica, ci sarà la tragedia di un migliaio di persone internate nei campi di prigionia della ‘Siberia' albanese, vissuti con il mito dell’Italia per poi scoprire che anche in patria saranno considerati immigrati.
Un altro appuntamento con il grande teatro contemporaneo sarà quello di venerdì 9 e sabato 10 marzo con un teatrante di frontiera come César Brie, fondatore del Teatro de los Andes in Bolivia, maestro riconosciuto di ricerca teatrale, per la prima volta in Liguria con Albero senza ombra, poetico lavoro sul massacro dei contadini di Pando, nella giungla boliviana, avvenuto nel settembre del 2008. Un teatro civile che fugge da qualsiasi tipo di retorica e di controinformazione, che guarda alla storia con immensa sincerità, sommesso dolore, declinandosi nell’autobiografia e ironia.
Martedì 26 marzo si aprirà il focus Fuori Luogo Danza con Chiara Taviani e Carlo Massari con Corpo & Cultura – Creazione per due interpreti, un progetto spettacolare di valorizzazione delle realtà culturali locali e allo stesso tempo un’interessante indagine sul territorio che coinvolgerà, dal primo giorno di residenza, i cittadini di La Spezia, sinceramente e senza nessuna cornice di finzione, per poi costruire dai materiali audio e video raccolti nei luoghi pubblici una partitura coreografica e vocale. Si proseguirà venerdì 5 e sabato 6 aprile con Balletto Civile, tra le compagnie italiane più originali e la loro nuova creazione: Paradise, rilettura potentemente fisica da “Le Troiane” di Euripide, un lavoro che centrifuga in modo irriverente le cronache della guerra di Troia. Uno spettacolo singolarissimo, dove danza e teatro si integrano con il canto, dai canti popolari, ai cori sacri, fino alle canzoni della tradizione italiana, arrivando ad inventare un nuovo stile narrativo.
Venerdì 12 e sabato 13 aprile Balletto Civile e Casarsa Teatro presenteranno lo spettacolo, vincitore del Premio nazionale MyDream , GENERALE! O l’azione di un fucile di Balletto Civile e CasArsa Teatro: in scena tredici strane e lattiginose figure che si muovono con disinvoltura sulle mappe di ciò che resta del mondo, calpestando con improbabile leggerezza un kalashnikov stilizzato, in uno spettacolo di disarmante e umanissima ruvidezza, feroce parodia sul potere e sull’autoritarismo.
Si proseguirà il giorno successivo mercoledì 27 marzo con una serata particolare che ospiterà due spettacoli di due giovani realtà del panorama del teatro danza italiano: la fisicità della Compagnia Bellanda, realtà che affonda le sue radici nella Break dance, nell’Hip Hop e nella Street Dance con Né di più né di meno e a seguire la performance di Yuri Ferrero con Resistenza Outbound, un viaggio catartico accompagnato dai “fantasmi folli” della Resistenza nel mondo del precariato giovanile.
Dal 17 al 21 aprile tornerà, dopo il successo dello scorso anno, il maestro Danio Manfredini, per condurre un laboratorio/workshop, a partire dalla sua esperienza artistica basata sulla ricerca delle possibilità espressive dell’attore. Il corpo come luogo fondamentale di ascolto ed espressione, esplorazione della vocalità, esplorazione della memoria emotiva come aspetti del training preparatorio dell’attore. La chiusura della stagione spetterà invece alla Compagnia degli Scarti in collaborazione con CasArsa Teatro, con un lavoro frutto di due laboratori con gli studenti del Liceo Artistico “Cardarelli” della Spezia dal titolo No recess!(niente intervallo!), per giocare sull’ambivalenza della parola “intervallo”, in teatro, a scuola, e nella vita di tutti i giorni. I laboratori si concentreranno sull’analisi della società, nella quale i comportamenti, sentimenti, desideri, aspirazioni sono ormai puro intermezzo tra una pubblicità e l'altra (immagini, suoni, odori, luci, sapori, ecc), proiettata a “consumare senza intervallo, produrre senza intervallo, lavorare senza intervallo, studiare senza intervallo, guadagnare senza posa”, per fermarsi e riflettere ed essere consapevoli di quello che c'è intorno, di ciò che siamo e di ciò che potremmo essere. Il risultato sarà messo in scena il 16, 17 e 18 maggio.
E per rendere ancora più accogliente il Centro Dialma Ruggiero sarà aperto nelle serate di Fuori Luogo un punto ristoro, gestito dall’Arci Btomic, attivo sia prima che dopo gli spettacoli.
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