A mother is watching tv and start screaming: “ It’s Monsters, our favorite show!” and her daughter replies: “ Shh… it’s the begin”. Suddenly the camera changes shot and focuses on the father’s evil and scary smile, with this image the movie ends.
This was the beginning of each episode of the TV series “Monsters”, broadcasted in Italy since 1988 to 1990. An aerial view of an anonymous urban district then a quickly zoom in the house. The camera goes in to a dining room, where there is a family watching TV, they are a creepy creatures eating insects, dressed in normal clothes and they have typical attitude of the american middle class. The monster is always lives in our toughts and in the social imagination, it crowds the fantasies and embodies the fear of what is different ad unknown. However, The Monster also has an exorcising power, because “ to give birth to a monster” is an expressive act that allows overcome fear and shyness to give value ourselves, and let our real essence to flow out, even the worst one.

The group exhibition “The Monsters”, throught the personal artistic style of each artists, play with a double meaning: between the prodigoius amazement of somenthing that suddenly shows and the horrible, the enormous, the strange. Monster and prodigy are synonymous and art, with its universal value, is the way to have a cognitive experience for a social integration.
The outcast and the monstrous creature comes out, in conctact with real world, it lives, interacts and mingles with other people. In this exhibition the painting is the metaphor for social integration, because the painting borns from infinite brush strokes, everyone different from each other, and theese differences come together and create the paint.
Marcello Buffa, Angelo Crazyone, Stefano Cumia, Martina Di Trapani, William Marc Zanghiwith their different style, form an artistic group and their works are populated by strange and particular figures.
Out of the gothic novel and moovie; monsters lives unmolestede and free among other people, in desolate cities or quite in the crowd. The monsters are with us, but now we don’t care.
In the Magnifica Preda’ spaces, live the haunting faces, whit deep and interrogatives eyes of Marcello Buffa’ works, while visual illusion is the artistic strategems used by Angelo Crazyone. Hallucinations of a visionary and utopian generation revive in Stefano Cumia’ works; Martina di Trapani put in her colorful paintings fairy-tale characters and pop icons; the strange figures created by William Marc Zanghi lives in a kaleidoscope of colours.

Torino: Marcello Buffa, Angelo Crazyone, Stefano Cumia, Martina Di Trapani, William Marc Zanghi; 5 artists present their latest works in the Magnifica Preda’s space, 28 Sant’Agostino st, Turin. This exhibition group is a part of Superstar project. The ironic title “the monsters” is a particolar choose for this event, the inauguration will be thuesday 8 november at 18.30, you can visit the exhibition till 24 November 2012.

“SuperStars” is a Martina Di Trapani project. A platform for contemporary art, with the partecipation of international artists.

Show: Super Stars – “The Monsters”
Artists: Marcello Buffa – Angelo Crazyone – Stefano Cumia – Martina Di Trapani – William Marc Zanghi
Curator: Valeria Pardini
Period of the show: 8 – 24 November 2012
Location: Magnifica Preda – 28, Sant’Agostino st. Turin. Arissima Social Club
Hours : tuesday to saturday from 16.30 to midnight
Inauguration: thursday 8 november at 18.30
with the collaboration of JULIET art magazine
free entrance

Superstars: “The Monsters”

La madre guarda la TV ed urla: "È Monsters, il nostro show preferito!" alla cui osservazione ribatte la figlia: "Shh, sta cominciando....". Improvvisamente la telecamera cambia inquadratura e si concentra sul volto del padre, che con un maligno e sinistro sorriso chiude il filmato. Così iniziava ciascun episodio della serie TV Monsters, andata in onda in Italia dal 1988 al 1990. Una veduta aerea di un anonimo agglomerato urbano poi un rapido zoom verso una casa. La telecamera entra in una sala, dove si trova una famiglia davanti al televisore, che invece si rivelano esseri raccapriccianti che mangiano insetti ma vestiti in abiti quotidiani e con atteggiamenti tipici della middle class statunitense.
Da sempre il mostro vive nei pensieri più remoti dell’immaginario collettivo, affolla le fantasie di ognuno e incarna la paura di ciò che è diverso e sconosciuto, tuttavia ha anche una funzione esorcizzante poiché "dare vita ad un mostro" è un atto espressivo che permette di superare paure e timidezza, valorizzare se stessi, lasciando fluire il proprio io, anche quello più terribile. La collettiva The Monster, attraverso il personale linguaggio artistico di ognuno degli artisti gioca con il doppio senso tra lo stupore prodigioso di qualcosa che si mostra all’improvviso e l’informe, il gigantesco, lo strano. Il termine, "mostro" vuol dire "prodigio" e indica il manifestarsi improvviso di un qualcosa di straordinario. L'arte, infatti, è un mezzo sorprendente con un valore altissimo, perché universale, e permette, attraverso l’integrazione dei diversi linguaggi artistici, di compiere un’esperienza cognitiva ai fini dell'integrazione sociale. Così l’escluso, la creatura mostruosa, entra in contatto con il mondo, prende vita, dialoga e si confronta fino a confondersi in mezzo a noi. In questa collettiva l’integrazione è metaforicamente rappresentata dalla pittura, formata da infinite pennellate, sempre diversa una dall’altra, ma nelle quali differenze di ognuno si fondono nell’unicità, dando vita all’opera pittorica, così Marcello Buffa, Angelo Crazyone, Stefano Cumia, Martina Di Trapani, William Marc Zanghi creano, nella diversità dei propri linguaggi, un gruppo e popolano le loro tele di figure. Perché i mostri al di fuori della letteratura di genere e del cinema, circolano liberi e indisturbati fra la gente, si trascinano per città deserte o si mescolano noncuranti tra la folla. I mostri sono in mezzo a noi, ma ormai non ci facciamo più caso.
Negli spazi di Magnifica Preda, prenderanno vita gli inquietanti volti di Marcello Buffa, che sembrano interrogarci con i loro sguardi profondi, mentre l’inganno visivo e l’illusione ottica sono gli stratagemmi artistici di Angelo Crazyone. Le allucinazioni di una visionaria ed utopica generazione rinascono nelle opere di Stefano Cumia; Martina Di Trapani, popola le sue tele, caratterizzate da colori forti e sicuri, di personaggi che provengono dal mondo delle fiabe e dalla cultura pop, mentre in un caleidoscopio di colori sono immerse le bizzarre figure di William Marc Zanghi.


Torino: Marcello Buffa, Angelo Crazyone, Stefano Cumia, Martina Di Trapani, William Marc Zanghi; 5 artisti presentano le opere della loro più recente stagione creativa presso gli spazi di Magnifica Preda, in via Sant’Agostino 28. La collettiva rientra all’interno del progetto Superstar, che per questa mostra sceglie l’ironico titolo The Monsters ed inaugurerà giovedì 8 novembre alle ore 18.30 e sarà visitabile fino al 24 novembre 2012.

“SuperStars” un progetto a cura di Martina Di Trapani. Una piattaforma d’arte contemporanea che ospiterà artisti provenienti da tutto il mondo.


Mostra: Super Stars – “The Monsters”

Artisti: Marcello Buffa – Angelo Crazyone – Stefano Cumia – Martina Di Trapani – William Marc Zanghi

A cura di: Valeria Pardini

Date esposizione: 8 novembre - 24 Novembre 2012
Luogo: Magnifica Preda - Via Sant’Agostino 28, Torino.
Artissima Social Club
Orario: da martedì a sabato dalle 16.30 alle 00.00
Inaugurazione: giovedì 8 novembre ore 18.30

In collaborazione con JULIET

Ingresso libero