Organised in close collaboration with the artist, for the first time in Italy the exhibition offers an important overview of Claerbout’s video-installations.
The exhibition, curated by Saretto Cincinelli, offers the Italian public one of the most innovative artists in the world to work with moving images. In recent years, his work has been the object of a series of important personal shows (Centre Pompidou, Paris, 2007; De Pont Museum for Contemporary Art, Netherlands, 2009; Wiells, Brussels; San Francisco Museum of Art, 2011; Secession, Vienna; Parasol unit foundation for contemporary Art, London, 2012) and international exhibitions focusing on the interest shown by contemporary artists in the dimension of time in cinema and video.
Organised in close collaboration with the artist, for the first time in Italy the exhibition offers an important overview of Claerbout’s video-installations. His works explore that status of the image in its double nature of image-time and image-movement.
The Mart’s aim is to introduce the Italian public to a form of research that makes it possible to understand how the use of the digital media in a manner that is not simply spectacular has opened new perceptive, aesthetic and conceptual horizons for the contemporary vision.
David Claerbout
Realizzata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra offre un’importante panoramica di videoinstallazioni inedite nel nostro paese.
Questa mostra a cura di Saretto Cincinelli propone al pubblico italiano David Claerbout, uno degli artisti più innovativi tra coloro che, nel panorama internazionale, lavorano con le immagini in movimento, e la cui ricerca, pur non molto nota nel nostro paese, negli ultimi anni è stata al centro di importanti personali tenutesi al Centre Pompidou, Parigi (2007); al De Pont Museum for Contemporary Art, Paesi Bassi (2009); al Wiells, Bruxelles e al San Francisco Museum of Art (2011); alla Secession, Vienna e alla Parasol unit foundation for contemporary Art, Londra (2012) e di mostre internazionali che hanno tematizzato l’interesse degli artisti contemporanei per la dimensione temporale di cinema e video.
L’intento del Mart è quello di introdurre il pubblico italiano ad una ricerca che, tramite l’esplorazione della natura temporale dell’immagine e la problematizzazione dei confini che separano immagine statica e immagine in movimento, permette di capire come l’utilizzo del digitale, in chiave non meramente spettacolare, abbia aperto nuovi orizzonti percettivi, estetici e concettuali alla visione contemporanea.
Realizzata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra offre un’importante panoramica di videoinstallazioni inedite nel nostro paese - da "Untitled (Single Channel View)", 1998-2000, giungono sino a "The Quiet Shore", 2011 - con le quali David Claerbout si è affermato come uno dei più acuti indagatori del rapporto che si instaura tra tempo e medium filmico e fotografico.
Old Admin control not available waiting new website
in the next days...
Please be patience.
It will be available as soon as possibile, thanks.
De Dieux /\ SuccoAcido