ERA dal 12 al 28 ottobre 2012 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO, DANZA E LETTERATURA TEATRO ERA - PONTEDERA FONDAZIONE PONTEDERA TEATRO, SPAZIO NU, FESTIVAL ERA DEI LIBRI
La Fondazione Pontedera Teatro presenta un’edizione innovativa del Festival Era, che si svolgerà dal 12 al 28 ottobre al Teatro Era di Pontedera. Da quest’anno il programma si amplia grazie alla partecipazione di due realtà di Pontedera, spazio Nu e il Festival Era dei Libri (Tagete edizioni e libri al sole) con l’intento di ottimizzare le risorse per una riflessione artistico-culturale comune. Appuntamenti di teatro, spettacoli di strada, danza, incontri e conferenze, workshop e laboratori, incontri per le scuole, vivranno sia negli spazi del Teatro Era, che in altri luoghi cittadini.
Saranno presenti ospiti internazionali, affermate compagnie del panorama italiano e giovani gruppi. Tra gli artisti internazionali spiccano la danzatrice belga Lisbeth Gruwez, nota per i numerosi lavori con Jan fabre, che il 16 ottobre è in scena con IT’S GOING TO GET WORSE AND WORSE AND WORSE, MY FRIEND, un lavoro dalla prorompente espressività in cui Lisbeth Gruwez, sola in scena, danza accompagnata dalla musica e dal suono delle parole pronunciate da Jimmy Swaggart, uno dei più celebri tele-predicatori americani; l’istrionico attore brasiliano Cacà Carvalho che il 19 ottobre presenta in prima nazionale UMNENHUMCEMMIL da Uno, Nessuno e Centomila di Pirandello, per la regia di Roberto Bacci, e interpreta un “peculiare” Vitangelo Mostarda, ormai evaso dai luoghi comuni, ritiratosi come inserviente in un ospizio. A coronare l’internazionalità è la presenza di due grandi artisti della danza giapponese Masato Matsuura, grande esperto di Teatro Nō e di Aiki, il 19 ottobre con una dimostrazione di lavoro aperta al pubblico e Ko Murobushi, uno dei più conosciuti e acclamati artisti di Butoh nel mondo, considerato l'erede di Hijikata che presenta il 26 ottobre QUICK SILVER. Sfilano tra gli ospiti nazionali, il 16 ottobre, la straordinaria Compagnia Scimone Sframeli con GIÙ, di Spiro Scimone, con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Salvatore Arena Gianluca Cesale, per la regia Francesco Sframeli, un lavoro dalle tante corde dove il dramma è in continuo equilibrio con la comicità. Il 17 ottobre va in scena AMORE ELETTRICO elaborazioni su alcuni temi di Romeo e Giulietta, per la regia di Stefano Vercelli, con Giulio Canestrelli, Mariana Ferriera e Marco Mannucci, che si focalizza sul tema dell’impedimento come metafora dell’impossibilità delle persone di realizzare i propri sogni. Il 19 ottobre Cristina Rizzo, figura di punta della danza contemporanea, con una versione solista, un primo studio de LA SAGRA DELLA PRIMAVERA. PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS musica di Igor Fedorovic Stravinskij crea una danza rock, travolgente, sentimentale e sempre over the top, una danza che non necessita di alcun riferimento antropocentrico, che non assomiglia a niente altro. Lo stesso 19 ottobre, la compagnia Scenica Frammenti mette in scena QUARTETTO BARONE, riallestimento del precedente spettacolo Memoria, per la regia di Loris Seghizzi, e con l’interpretazione di Vincenza Barone, Iris Barone, Gabriella Seghizzi, Walter Barone, Spencer Barone, ripercorre e attraversa la storia, umana e lavorativa della compagnia teatrale, recuperando i tratti farseschi. Massimiliano Civica, il 20 e 21 ottobre, presenta il suo ultimo lavoro SOPRATTUTTO L’ANGURIA, con Diego Sepe, Luca Zacchini, testo finalista del Premio Riccione di Armando Pirozzi, dai tratti surreali e cinicamente grotteschi dove discorso e la sua assenza tornano a trovare peso e spazio. Il 21 ottobre la compagnia I Sacchi di Sabbia, regia di Giovanni Guerrieri, e l’interpretazione di Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano presentano una terza tappa di 40 minuti de GLI ULTRACORPI a science fiction, liberamente ispirato a L’invisione degli Ultracorpi di Jack Finney, dove riprendono il topos fantascientifico per riconciliarlo con la tradizione teatrale e con la commedia carnevalesca in senso arcaico.
Sabato 20 ottobre la promettente Compagnia LeVieDelFool con Simone Perinelli va in scena con REQUIEM FOR PINOCCHIO, spettacolo che vanta ben due premi nel 2012, Premio Anteprima e Premio Bianco e Nero, regia e interpretazione e testo dello stesso Simone Perinelli. Dal 24 al 26 ottobre al Teatro Francesco di Bartolo di Buti, Dario Marconcini, Giovanna Daddi, Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino, presentano IL CAMMINO, La Marche di Bernard Marie Koltés, lavoro denso dall’intenso lirismo, giocato sulla contrapposizione tra il movimento e la magnifica immobilità dei personaggi. Il 25 ottobre i danzatori e musicisti dello Spazio Nu si esibiscono ne LO SPIRITO DELLA DANZA, uno studio per un concerto di Flamenco, danza Africana, Butoh e altre contaminazioni; un incontro tra il contemporaneo e la tradizione, dove il ritmo fluisce nel silenzio.
Riprendendo lo scorso festival si moltiplicano gli spettacoli rappresentati nelle frazioni pontederesi, a Romito e a Montecastello, il 14 e il 15 ottobre la Compagnia Laboratorio di Pontedera per la regia di Roberto Bacci presenta GENGÈ da Uno, Nessuno e Centomila di Luigi Pirandello, in scena, tre attori, Savino Paparella, Francesco Puleo e Tazio Torrini, danno vita all’inquietudine del “romanzo della scomposizione della personalità”, così come Pirandello stesso lo aveva definito, lo spettacolo avrà un biglietto simbolico al costo di 1 euro. Per le strade delle frazioni cittadine il 12 ottobre a Pontedera in piazza Curtatone e Montanara e il 13 ottobre al Parco Fluviale de La Rotta sfila VALSE del Teatro Tascabile di Bergamo, regia Renzo Vescovi, uno spettacolo dall’infinita eleganza in spazi aperti costruito intorno ad una categoria-mito della cultura sociale europea: il valzer, dove elementi antropologici e cosmologici coesistono e dove il giro diviene smarrimento ipnotico. Visto il grande successo della scorsa edizione, torna nelle frazioni pontederesi LISBOA, dal 19 al 21 ottobre al Romito, al Gello e Santa Lucia un’opera di strada poetica dedicata a Fernando Pessoa con la regia di Anna Stigsgaard e undici attori musicisti, che sfilano in bicicletta.
Ci saranno workshop e laboratori, il 12 e il 13 ottobre sarà la volta di #comunicateatro con Simone Pacini, due giorni intensi per discutere ed esercitarsi sull’arte della comunicazione, affrontando trasversalmente i canali classici e i nuovi media, il 20 e il 21 ottobre si terrà un workshop intensivo sul Teatro Nō d e sulle arti marziali giapponesi Aiki con Masato Matsuura sulla pratica di esercizi fisici legati alle tecniche del Teatro Nō, e l’iniziazione alla tecniche dell’Aikii, il 27 e il 28 ottobre il grande Ko Murosbushi tiene un workshop intensivo di butoh, concentrandosi su cosa è il limite, la tecnica del corpo, su cosa è la crisi, il corpo come avvenimento/incidente, e su cosa è l’improvvisazione - il corpo all’esterno. Nella sessione degli incontri sarà presente Luigi Lombardi Vallauri, Livio Sossi, Umberto Veronesi e Maria Giovanna Luini, e nella giornata di sabato 27 ci sarà un pomeriggio dedicato all’economia e giornalismo, sui mercati finanziari e gli scoop speculativi coordinerà i lavori Daniele Biacchessi e interveranno Vittorio Malagutti, Alessandro Celoni, Mario Mannucci, Manolo Morandini, Giancarlo Mazzoncini, Marilina Saba.
Infine, come epilogo del Festival il 3 e il 4 novembre verranno realizzate alcune dimostrazioni di lavoro su La Trilogia della villeggiatura di Goldoni, dal titolo Sotto un altro cielo…, un progetto italo-russo nato a partire da un laboratorio internazionale per professionisti di teatro, diretto da Alessio Bergamo, che mette in dialogo gli attori di due diverse tradizioni culturali, la Scuola d’arte drammatica di Mosca e la compagnia Postop di Roma.
Ad arricchire la proposta sono tanti gli eventi del festival L’era dei Libri in collaborazione con la biblioteca di Pontedera, con la rete Bibliolandia, e con il centro Poliedro di Pontedera.
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