Premio per la miglior regia a Fabio Tolledi e Astràgali Teatro che con lo spettacolo "Persae" trionfano nel corso della seconda edizione dell’Hawler International Theatre Festival di Erbil, nel Kurdistan iracheno. Entusiasmante il giudizio della regia, presieduta da Ann Mary Engel (Direttore dell’ International Theatre Institute di Svezia) e da registi e studiosi provenienti da Marocco, Iran e Kurdistan.
Engels ha parlato di “straordinaria energia espressa dallo spettacolo e sapienza nel mescolare lingue diverse, attraverso un lavoro sonoro notevole arricchito dalla presenza di canti struggenti e dalla forte carica emotiva”, mentre Heewa Suaad Younis (Festival leader) ha definito il lavoro di Astràgali “uno dei più significativi del Festival per il forte impatto visivo, per il lavoro altamente professionale e per il modo in cui ha agito lo spazio della Cittadella”.
D’altra parte, l’allestimento particolare per Erbil, curato da Fabio Tolledi, sottolineava alcuni passaggi dello spettacolo, amplificandone il forte impatto visivo e la riflessione sulla guerra e sul dolore dei vinti. Strutturato per quadri, "Persae", che, insieme agli attori e alle attrici di Astràgali Teatro, in scena ospitava l’attrice curdo-irachena Delvin Muhssin, si è sviluppato in diversi luoghi della bellissima Cittadella, fondata ottomila anni fa e dominante la città con i suoi 26 metri d’altezza. Un percorso di archi, colonne, scale, resti di vecchi forni, ruderi di abitazioni nobiliari e pietre millenarie è diventato il palcoscenico naturale dello spettacolo, mentre l’atrio a pianto quadrangolare dal bellissimo pozzo ha ospitato la parte conclusiva dello spettacolo, là dove, in un lavoro di alta sintesi poetica, l’essenzialità delle parole dette (in curdo, inglese, italiano, cipriota, arabo, francese) ha moltiplicato e amplificato il senso delle immagini, facendole vibrare. Svoltosi dal 18 al 24 settembre, l’Hawler International Theatre Festival di Erbil, nel Kurdistan iracheno, è il primo Festival internazionale del Kurdistan. Organizzato dal Ministero della Cultura e Gioventù e della Rete per lo sviluppo culturale in Iraq (fondata nel 2006 da attivisti indipendenti in collaborazione con Università tedesche e irachene) ha ospitato numerose e prestigiose compagnie internazionali provenienti da Italia, Iraq, Egitto, Germania, Iran, Spagna, Turchia, Pakistan, Uganda, nell’ambito di una più complessiva strategia che assegna alla cultura, e in particolar modo al teatro e all’incontro tra esperienze differenti, un ruolo centrale nei processi in atto di ricostruzione post bellica e di messa a punto di modelli di intervento nelle città e nelle comunità rurali. Tra gli obiettivi del Festival, la volontà di favorire l’incontro concreto tra artisti e persone di teatro per una rete internazionale tra l’Iraq e gli altri paesi, dopo gli anni di isolamento sociale ed economico e dopo le violenze e le devastazioni generate da decenni di conflitto che spingono oggi il paese ad assegnare alla cultura e al teatro un ruolo preminente nella ricostruzione. Insieme a "Persae", spettacolo in concorso, Astràgali ha poi presentato, unica compagnia ad essere ospite con un secondo lavoro, "Divenire animale", sul palcoscenico del Teatro Municipale di Suleymanyah. |