Gli uomini abitano il mondo attraverso la sua rappresentazione. La mostra in questione sarà un vero e proprio concerto, ideata per l’Ottava Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani), coinvolgerà artisti volti a vivere e a catturare gli sguardi sul loro pensiero nomadista, su coesistenze, molteplicità e slittamenti; tutto attuato con tecniche diverse, che nello spirito di queste trovano così il motivo di un'unità. Ci riferiamo all'uomo e alla sua capacità di trasformare i frammenti, i singoli oggetti che popolano il mondo in simboli, in immagini, in veri segni. All'uomo e alla sua nuova identità di nomade costruita nel divenire, in uno spazio fluido segnato da tratti che si cancellano e si spostano. All’uomo e alla sua memoria, dalla quale attinge in un gioco di specchi e di rimandi fra lo sguardo dell’artista e il nostro, portando avanti un lavoro complesso e affascinante che si proietta nel futuro. Il concetto di nomadismo, nell’era della rivoluzione digitale, sta mutando i percorsi professionali e di consumo, allargando le frontiere multiculturali e conferendo anche all’artista una maggiore flessibilità. Sono i nuovi nomadi, coloro che, per stile di vita, amano attraversare frontiere fisiche e psichiche. Si fanno contaminare da saperi e linguaggi diversi, rifiutano di radicarsi in un’identità fissa, costrittiva ed infelice. Artisti: Alix Arduinna, Carolina Barbolla, Veronica Bonini, Beatrice Crotti, Gian Franco Eddone, Carolina Ferrara, Fiorella Fiore, Daniela Foschi, Elisa Latini, Maria Elena Luciani, Marilù Manzini, Giulio Cesare Matusali, Francesco Niccoli, Carrie A Pinter, Giovanna Raffaelli Caprilli, Daniela Rebecchi, Shiribia, Desy Vanni, Mei Ziqian a cura di Cristina Madini RossoCinabro Via Raffaele Cadorna 28 00187 Roma Tel. 06 60658125
Opening: lunedì 1 ottobre ore 12:00
Incontro con gli artisti: sabato 6 ottobre ore 18:00
Aperto da lunedì a venerdì 11:00 - 19:30 orario continuato Ingresso libero www.rossocinabro.com rossocinabro@gmail.com
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